Il modello non è mai stato sostenibile. La crescita infinita non è realizzabile, anzi si è fermata da tempo.
Per come la vedo io, l'unica soluzione è quella di una politica globale sulle nascite...ma è impensabile. Le teorie attuali prevedono una crescita della popolazione nei prossimi decenni ma poi una decrescita di svariati miliardi di persone, per quale motivo? Epidemie, carestie, mancanza di risorse basilari (acqua e cibo), guerre.
Quindi o manteniamo il sistema attuale, pensando che verosimilmente tra il 2050 e il 2100 moriranno 2/3 miliardi di persone...oppure evitiamo che quelle persone nascano, adottando una strategia globale. La popolazione dipende anche da come ci si può procurare le risorse: acqua, cibo, prodotti di prima necessità, energia. Se l'unico modo per ottenerli è sfruttare intensamente e con uno scarso tasso di "rigenerazione" le risorse del pianeta beh, già 7-8 miliardi di individui sono troppi e si dovrebbe scendere a 4-5.
Penso che serva un'iniziativa globale che consenta di fermare la crescita della popolazione in molte aree, specie in Africa (ma anche America latina e Asia). Al tempo stesso bisogna spendere dei soldi per educare queste persone, in modo che i loro territori possano dargli da vivere senza spingere molti a migrare, perchè per esempio il flusso migratorio dall'Africa all'Europa non è sostenibile.
Purtroppo la competizione tra le singole nazioni non porta a nulla di tutto ciò, anzi all'esatto contrario. Fosse per me bisognerebbe unificare tutto il più possibile, a livello di politiche e di distribuzione delle risorse. Per esempio, vista la situazione, ritengo inutile l'attuale condizione dell'UE, dove non si riesce a prendere una decisione che sia una. Per come la vedo io bisognerebbe fare un unico governo centrale europeo, un solo stato federato (modello USA per capirci) con stesse tasse per tutti, stesse regole, accesso universale a sanità e istruzione, una singola forza militare ecc ecc....ma mi rendo conto che è un'utopia visto lo status quo.