Dedicato a... Marco Pantani

pepe

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Alla fine questo spiega molto il trattamento mitizzante rivolto anche a Pantani come a Senna o anche a Villeneuve. La scomparsa prematura improvvisa e drammatica contribuisce a mitizzare molto oltre gli effettivi meriti chi ne è vittima. Del resto anche Senna ha vinto "appena" 3 mondiali (Villeneuve manco uno) e con quella che era la macchina migliore facendosi in una occasione battere dal suo compagno di squadra e in un'altra vincendo con un comportamento ben oltre la correttezza sportiva. Alla fine valgono molto di più mondiali vinti non con la miglior macchina cosa riuscita a Schumacher (Benetton vs Wiliams) ad Hamilton (Mclaren vs Ferrari) a Verstappen (Red Bull vs Mercedes) per citare gli ultimi. Mondiali vinti anche per circostanze particolari ma comunque non col vantaggio tecnico chiaro come accaduto agli stessi piloti nominati in altri frangenti o allo stesso Senna.
Pantani ha vinto molto "poco" in confronto a tantissimi ciclisti nella storia e lo ha fatto in un periodo in cui la scala dei valori era di certo stravolta non sappiamo a beneficio chi di più e chi di meno. Non si giustificano le sue gesta sportiva con questa emozione collettiva se non appunto con una scomparsa triste e prematura. Non più di quanto siano analogamente mitizzati come chissà che attore James Dean o che cantante Jim Morrison per fare esempi extrasportivi.
Tomba e Rossi per loro fortuna hanno e gli auguro lunga vita e quindi devono vivere solo sulle loro gesta sportive: obiettivamente ben più grandi di quelle di Pantani.
Lascerei stare Airton .. non puoi sapere cosa avrebbe ancora vinto , di certo era uno che il piede non lo alzava …
 

Skardy

Siòr
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Lascerei stare Airton .. non puoi sapere cosa avrebbe ancora vinto , di certo era uno che il piede non lo alzava …
Se è per questo nemmeno Pantani sappiamo cosa avrebbe vinto se la sua carriera (e la sua vita) non avesse la piega che ha preso. Ma nel giudicarli come uomini di sport non possiamo includere i risultati che magari avrebbero conseguito. Possiamo solo attenerci a quelli che hanno effettivamente conseguito. Lui il piede non lo alzava come tutti a quel livello altrimenti a quel livello non ci arrivi. I numeri ci dicono che ha vinto 3 mondiali sulla macchina nettamente migliore e in un caso è stato battuto dal suo compagno. E' comunque morto a 34 anni non a 25 ed era già arrivato uno che probabilmente era più forte di lui. Insomma con i se e i ma la storia si fa poco e i giudizi sportivi ancor meno.
 
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Marmuel

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Credo che più del numero delle vittorie, almeno per Pantani, abbia contato il come le ha conquistate e di come questo sia entrato nell'immaginario collettivo...un Nibali ha vinto molto molto molto di più, eppure di cuori ne ha scaldati ben pochi! Io ero solo un ragazzino e probabilmente anche quello ha influito sulla mia percezione delle cose ma in quel periodo c'era un attrattiva diversa da parte del nostro paese verso il ciclismo, Marco è stato polarizzante. La sua fine tragica non ha fatto altro che aumentare l'epica del racconto ma il personaggio era già quello che era anche prima, infiammava le folle e faceva tremare le montagne con uno scatto anche nelle ultime stagioni da "finito".
Io non so se nei loro paesi di origine i vari Pogacar, Roglic, Evenepoel, Vingegard, ecc sortiscano lo stesso effetto...Pantani era, almeno nella mia percezione da ragazzino, un semidio!
 

bicilook

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Credo che più del numero delle vittorie, almeno per Pantani, abbia contato il come le ha conquistate e di come questo sia entrato nell'immaginario collettivo...un Nibali ha vinto molto molto molto di più, eppure di cuori ne ha scaldati ben pochi! Io ero solo un ragazzino e probabilmente anche quello ha influito sulla mia percezione delle cose ma in quel periodo c'era un attrattiva diversa da parte del nostro paese verso il ciclismo, Marco è stato polarizzante. La sua fine tragica non ha fatto altro che aumentare l'epica del racconto ma il personaggio era già quello che era anche prima, infiammava le folle e faceva tremare le montagne con uno scatto anche nelle ultime stagioni da "finito".
Io non so se nei loro paesi di origine i vari Pogacar, Roglic, Evenepoel, Vingegard, ecc sortiscano lo stesso effetto...Pantani era, almeno nella mia percezione da ragazzino, un semidio!
Certo,non contano il numero delle vittorie,conta come si conquistano quelle vittorie.
È per questo che tutti si ricordano di Villeneuve,di Pantani etc etc
Ricordo che ai tempi di Pantani,facevo assistenza a caldaie e scalda acqua a domicilio,e ricordo che quando c'era il giro,il Tour o cmq una gara dove c'era Pantani, in tutte le case trovavo la TV accesa sul ciclismo...ricordo una nonna con il Giro in TV e la Gazzetta sul tavolo.
Nella famosa tappa del Ventoux vidi il finale da un cliente che dopo la vittoria di Pantani stappò una bottiglia e brindammo insieme.
 

Lucadb6

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Se è per questo nemmeno Pantani sappiamo cosa avrebbe vinto se la sua carriera (e la sua vita) non avesse la piega che ha preso. Ma nel giudicarli come uomini di sport non possiamo includere i risultati che magari avrebbero conseguito. Possiamo solo attenerci a quelli che hanno effettivamente conseguito. Lui il piede non lo alzava come tutti a quel livello altrimenti a quel livello non ci arrivi. I numeri ci dicono che ha vinto 3 mondiali sulla macchina nettamente migliore e in un caso è stato battuto dal suo compagno. E' comunque morto a 34 anni non a 25 ed era già arrivato uno che probabilmente era più forte di lui. Insomma con i se e i ma la storia si fa poco e i giudizi sportivi ancor meno.
Ti chiamerò piombo
 

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Certo,non contano il numero delle vittorie,conta come si conquistano quelle vittorie.
È per questo che tutti si ricordano di Villeneuve,di Pantani etc etc
Ricordo che ai tempi di Pantani,facevo assistenza a caldaie e scalda acqua a domicilio,e ricordo che quando c'era il giro,il Tour o cmq una gara dove c'era Pantani, in tutte le case trovavo la TV accesa sul ciclismo...ricordo una nonna con il Giro in TV e la Gazzetta sul tavolo.
Nella famosa tappa del Ventoux vidi il finale da un cliente che dopo la vittoria di Pantani stappò una bottiglia e brindammo insieme.
Io ero a San Marino in un centro commerciale quando ci fu l'arrivo al mount Ventoux dopo tutto quello che era successo che quindi anche la gente comune sapeva tutta la storia, nella sala centrale dove c'è la ristorazione era acceso un megaschermo con la diretta della tappa erano tutti lì davanti allo schermo il resto del centro commerciale deserto.
È da tanto tempo che seguo e pratico sport più di cinquant'anni io posso essere anche di parte abito in Romagna e vado in bicicletta da sempre ma di un fenomeno così in Italia non ne ricordo parlo dei media in generale e di chi si è avvicinato al ciclismo non avendo mai vinto una gara di biciclette prima.
Una volta sentii un bambino chiedere al padre se era più forte maciste o Pantani.
 

filixeo

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Io ero a San Marino in un centro commerciale quando ci fu l'arrivo al mount Ventoux dopo tutto quello che era successo che quindi anche la gente comune sapeva tutta la storia, nella sala centrale dove c'è la ristorazione era acceso un megaschermo con la diretta della tappa erano tutti lì davanti allo schermo il resto del centro commerciale deserto.
È da tanto tempo che seguo e pratico sport più di cinquant'anni io posso essere anche di parte abito in Romagna e vado in bicicletta da sempre ma di un fenomeno così in Italia non ne ricordo parlo dei media in generale e di chi si è avvicinato al ciclismo non avendo mai vinto una gara di biciclette prima.
Una volta sentii un bambino chiedere al padre se era più forte maciste o Pantani.
Credo anche io che sia stato un fenomeno mediatico anche prima della scomparsa (che pure lo ha glorificato, con tutti i "misteri", come un cantante del club 27 per fare un esempio). Dopo la scuola, quando ci andavo, guardavo sempre Studio Sport (i miei nonni erano Mediaset-dipendenti) e credo che i successi di Pantani siano stati l'unico frangente in cui il programma metteva il ciclismo in copertina.
Sarà anche cambiata la televisione in venticinque anni, ma per vedere una bici sui primi sei canali occorre aspettare TG2 Motori (mi dicono).
 

Moebius

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Ci collaboro con Ravenna teatro da più di trent'anni di Marco Pantani non sapevano nulla a parte tutto il cancan mediatico che c'era stato.
Il regista dopo avere letto il libro di denuncia del giornalista francese ora non ricordo il nome l'ha inviato e ci ha fatto uno spettacolo teatrale di oltre 3 ore che ha girato l'Italia e l'Europa per più di 4 anni.
Ha detta di chi l'ha visto molto bello e commovente,
io purtroppo non l'ho mai visto mi fa ancora troppo male.
 

pepe

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Se è per questo nemmeno Pantani sappiamo cosa avrebbe vinto se la sua carriera (e la sua vita) non avesse la piega che ha preso. Ma nel giudicarli come uomini di sport non possiamo includere i risultati che magari avrebbero conseguito. Possiamo solo attenerci a quelli che hanno effettivamente conseguito. Lui il piede non lo alzava come tutti a quel livello altrimenti a quel livello non ci arrivi. I numeri ci dicono che ha vinto 3 mondiali sulla macchina nettamente migliore e in un caso è stato battuto dal suo compagno. E' comunque morto a 34 anni non a 25 ed era già arrivato uno che probabilmente era più forte di lui. Insomma con i se e i ma la storia si fa poco e i giudizi sportivi ancor meno.
mah... Entrambi hanno scritto pagine importanti nel rispettivo sport, il che probabilmente non li eleva a status di GOAT, ma il tuo messaggio sembra sminuire il percorso sportivo.

Senna nelle vittorie di GP all time è al 6 posto e 3^ come PP ... credo che siano sufficienti come numeri....

PS. e quando ha corso lui i GP per stagione erano 16 mentre l'ultimo campionato sono stati 22...
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
mah... Entrambi hanno scritto pagine importanti nel rispettivo sport, il che probabilmente non li eleva a status di GOAT, ma il tuo messaggio sembra sminuire il percorso sportivo.

Senna nelle vittorie di GP all time è al 6 posto e 3^ come PP ... credo che siano sufficienti come numeri....

PS. e quando ha corso lui i GP per stagione erano 16 mentre l'ultimo campionato sono stati 22...


Concordo, ma ripeto, non è importante quanto uno vince, ma come uno vince!

Altrimenti allora MJ possiamo dire che non è il più grande ogni epoca a basket, eresia

La grandezza, la si dimostra anche come si travalica il proprio sport di "competenza".
Credo che nessun ciclista, sia più conosciuto di lui, a chi non segue il ciclismo
 

Moebius

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Sul Carpegna ci vado almeno una volta all'anno in bicicletta partendo da casa mia Forlì, è il luogo e la salita che meglio rappresenta il Pirata quasi si sente la sua presenza.
La zona è bellissima la salita è durissima già basterebbe per andarci, immancabilmente quando arrivo su ci sono sempre ciclisti con un altissima percentuale di stranieri che si fanno selfie dove c'è la gigantografia del pirata.
La maggioranza tedeschi in vacanza in riviera.
 

Tronicox

Pignone
14 Settembre 2012
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Giussano MB
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Merida Scultura 8000
Vedi l'allegato 436845
comprato giusto ieri in edicola

mio figlio di 5 anni mi fà:

" ma papà, è quello che saluti sempre quando andiamo in autostrada" (si riferisce alla biglia a fianco dell'Autostrada ad Imola)
"si, e ti spiegherò perchè al papà ed al nonno emoziona sempre parlarne"

Ciao Marco
Ciao, mi sa che siamo in tanti che fanno quel gesto ogni volta che passano davanti alla biglia, anche i miei figli ora grandi mi chiedevano sempre perchè salutavo quel signore in bicicletta.

Grazie Marco.
 

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