Dedicato a... Marco Pantani

pantanina.64

Apprendista Scalatore
29 Aprile 2014
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vicino alla montagna
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Bici
spezzotto
Pantani è uno dei pochi ciclisti che ha saputo commuovere molti tifosi. Spero che da lassù possa vedere nei nostri cuori perché c'è molta gente che lo ricorda ancora per le sue imprese. Molti lo hanno calpestato senza alcun rispetto. Spesso mi chiedo quanto abbia sofferto e mi rattristo. Spero che il mio bacio arrivi fin lassù. Grazie Pirata
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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Bici
molto bella e funzionale
Spesso mi chiedo quanto abbia sofferto

Ne è perfino morto... uno come lui dopo aver fatto ciò che ha fatto ed è finito in quel modo... c'è una sola risposta, sofferenza immane... acuita anche dal suo senso profondo di disagio permanente nei confronti del prossimo, in fondo era un tenerone che nel carrozzone mediatico non è riuscito a trovare una sua dimensione.
 

pantanina.64

Apprendista Scalatore
29 Aprile 2014
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spezzotto
Quanti anni sono trascorsi da quel tragico giorno. Il 14 febbraio lo scalatore puro che ha fatto amare il ciclismo a molta gente ci ha lasciato e da quel giorno nessun ciclista è riuscito a darci le emozioni che lui ci ha dato. Grazie Pirata
 

axley

Apprendista Cronoman
23 Febbraio 2011
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Mezzolombardo (TN)
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BMC Team machine Slr02
É morto solo come un cane....é questa la rabbia maggiore che ho!! Ma peggio ancora é lui che ha deciso di isolarsi, in fondo nessuno l'aveva abbandonato.... E quando accade questo ti rendi conto di quanto veramente fragili e impotenti possiamo diventare nei confronti di un mondo che puó stritolarci.

Purtroppo lo sport agonistico non ti aiuta a crescere e a star bene, ma ti avvelena giorno dopo giorno, ti rende un altro, ti fa vivere la vita di un altro, che non sei tu. Marco ha lottato per essere se stesso, per non essere un corridore ma un uomo, un ragazzo, bici-piadina-disco-spiaggia, ma ne é uscito sconfitto.

É riuscito ad entrare nel cuore di tutti, peró, ma ho paura che questo sia stato il suo suicidio, perché secondo me il pensiero di aver deluso tutti lo ha portato a lasciarsi morire completamente.
Ma lui vive ancora in tutti noi....peccato che non lo sappia..... o forse si....
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.760
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Genova
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Bici
Colnago C60
Sabato 14 Febbraio 2004,...
Sono andato a letto presto quella sera,perche' il giorno successivo avrei partecipato alla Granfondo di Laigueglia,mi sono addormentato con la TV accesa,ad un certo punto mi sono svegliato ed ho visto delle immagini di Pantani,assonnato com'ero mi chiedevo perche' ci fosse una trasmissione su Pantani a quell'ora di sabato sera,poi ho capito che era il "coccodrillo" in sua memoria...è stato uno shock,credo sia stato il risveglio piu' brutto della mia vita,non ho piu' dormito quella notte...il dispiacere era troppo grande,è stato come perdere un amico caro,un fratello...Marco con le sue imprese mi aveva fatto tornare la voglia e l'entusiasmo di andare in bdc e non ho piu' smesso,uno sport che avevo abbandonato a 16 anni con la prima Vespa...
Pantani sui pedali entusiasmava un paese intero,entusiasmava ciclisti,uomini,donne,nonne e bambini...Pantani per il ciclismo(ma non solo) è stato come Villeneuve per la Formula 1,come Jimi Hendrix per il rock...come loro se ne è andato troppo presto,forse è l'ingiusta sorte riservata agli dei,forse è giusto cosi'?!...chissa', se fossero invecchiati non sarebbero diventati dei miti?!...Non lo so,io ho un mio pensiero...che Senza Pantani il numero dei cicloamatori oggi sarebbe di molto inferiore...Senza Pantani il movimento delle Granfondo non sarebbe diventato quello che è oggi...Senza Pantani tutti noi abbiamo un vuoto dentro...Senza Pantani siamo tutti un po' piu' "poveri"...

A me piace ricordarlo cosi':
http://www.youtube.com/watch?v=PPGWF2gHCSY[/URL]
in questo video al 1.15.10

Ca.zo quanto ci manchi Marco...:cry
R.I.P.

Mi quoto da solo il mio post dell'anno scorso...non so cos'altro aggiungere, è un vuoto che ci ha lasciato e che non colmeremo mai...
Cmq mi piace sempre ricordarlo così...nella tappa di Les Deux Alpes del 1998...l'impresa più epica del ciclismo moderno...
R i P Marco...
 

skybiker

Apprendista Scalatore
5 Gennaio 2016
1.965
108
Cesenatico FC
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Bici
Trek Domane
Mi quoto da solo il mio post dell'anno scorso...non so cos'altro aggiungere, è un vuoto che ci ha lasciato e che non colmeremo mai...
Cmq mi piace sempre ricordarlo così...nella tappa di Les Deux Alpes del 1998...l'impresa più epica del ciclismo moderno...
R i P Marco...

Quoto il tuo post in toto....
Noi di Cesenatico abbiamo vissuto ancora più da vicino il suo dramma e la porcheria mediatica e giuridica perpetratagli. La sua espressione triste e afflitta di quei giorni amari ancora oggi mi scatena moti di rabbia. E sappiamo credo tutti perchè è andata cosi. Da Campiglio in poi.
Una vita a lottare contro tutto e tutti, in primisi la sfortuna. Ho avuto occasione di conoscerlo di persona in occasione di una sponsorizzazione alla vigilia di una nove colli. Era convalescente dall'incidente sulla Milano Torino e aveva appena mollato le stampelle ma camminava claudicante. Qua già si sapeva che aveva firmato per la Mercatone e che avrebbero fatto una grande squadra intorno a lui. Ma forse pochi credevano che poi avrebbe fatto quello che ha fatto, vedendolo camminare in quel modo poi....
Ci rimane solo una certezza, nessuno sarà mai come lui, nessuno lo è stato mai.

Grande Marco
 

pantanina.64

Apprendista Scalatore
29 Aprile 2014
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spezzotto
La morte del Pirata non ha insegnato nulla a tutti quei giornalisti che con la facilità con cui l' hanno messo nell'Olimpo sono riusciti a trattarlo nel peggiore dei modi. È facile riempire le pagine dei giornali ma spesso per chi scrive è difficile pensare alle conseguenze.