io invece mi alleno 6 volte a settimana (a volte 7 se aggiungo la corsa lentissima il lunedi) facendo martedi mercoledi e giovedi breve ma intenso (<2h), venerdi recupero attivo di 1 ora (o a volte niente), sabato e domenica lungo frizzante (rulli o esterno) in cicli di 4 settimane con 1 di scarico dove scarico veramente pero. La mia FTP viene controllata spesso e taro gli allenamenti in base a quello che esce e a volte cala di brutto
Difficoltà nel finale delle ripetute, come gestirla?
- Creatore Discussione pioz
- Data di inizio
In un ora puoi fare anche esercizi di cadenza in Z2 oppure passare a Z3 e fare 1 ora di salita, non esiste solo soglia e ripetute
Certo, ma mi riferivo al fatto di accorgersene mentre sei in conclusione, per cercare di chiuderlo nel modo più proficuo possibile.
A quell’orario l’umidità solitamente non è trascurabile (questa è la mia esperienza nell’est della pianura padana :-) )
andry96
Ammiraglia
Sono contrario a questa idea e ricordo che il ciclismo é prima di tutto sport di endurance e la maggior parte del volume di allenamento dovrebbe proprio a bassa intensità
Ovviamente la cosa va modulata in base alle capacità di recupero che ha ognuno ma difficilmente si riescono a fare troppi giorni ad alta intensità, men che meno se uno ha un volume globale di allenamento scarso
se il valore di riferimento è troppo alto te ne accorgi alla fine.
lo abbassi tipo di 5/10watt e finirai le tue ripetute al max.
Secondo me dipende dal tempo che uno ha a disposizione.
Se hai 20/25 ore a settimana sono d'accordo col tuo ragionamento.
Ma io fatico ad arrivare a dieci, se ne faccio 9 in Z2 non vado da nessuna parte.
O meglio, ci vado, ma piano e faticando; te lo dico per esperienza.
andry96
Ammiraglia
Bastano molto meno di 20 ore, e già su dieci non farei tutti giorni intensi per come la vedo io, poi de gustibus...
Scusate se quello che scriverò non sarà esposto perfettamente, però questo è quello che mi pare di avere capito fino ad ora, se qualcuno mi può correggere lo ringrazio.
Dunque, mi pare di aver capito che anche su Ciclismo Kompetente Gaffu e Il Bandito sostenessero che fare molta Z1-Z2 è sì utile, ma se una persona ha poco tempo a disposizione per allenarsi, anche un po' di Z3 non fa male.
Aggiungerei inoltre che noi persone comuni non abbiamo mezzi precisissimi per determinare LT1 e LT2, e soprattutto quando fa caldo possiamo anche tenere i watt in Z2, ma la frequenza cardiaca dopo un po' aumenta a causa della deriva cardiaca, quindi non stiamo già andando effettivamente in Z2.
Trovo giusto allenarsi tenendo conto delle varie zone, ma non dimentichiamoci che conta anche quanto lavoro si riesce a mettere in cascina. Se faccio in una settimana tot kJ, alla fine quelli sono. Certo che non potrò mai fare 20 ore di Z4, il mio corpo non me lo consentirebbe. L'aumento enorme di ore fatte in Z2 da parte dei professionisti è dovuto anche al fatto che così possono allenarsi molto di più, visto che loro non hanno problemi di tempo a disposizione, e che avendo una FTP molto alta in genere riescono a reintegrare l'enorme consumo di calorie.
Va detto però che allenarsi privilegiando l'alta intensità, e tralasciando la base aerobica, da un lato produce benefici più immediati, ma che sono destinati a sparire presto se non ci si allena per un po'. Al contrario l'allenamento a bassa intensità con grandi volumi produce effetti meno immediati ma gli adattamenti dovrebbero rimanere più a lungo, inoltre con una base forte dovrebbero essere più rare le giornate no.
Ultima modifica:
Ma infatti sulle mie 10 ore settimanali farò tipo 6/7 ore in Z2, 2/2,5 ore in Z3/Z4 e meno di un'ora di fuorisoglia (Z5+)
In primavera lavorando così ho migliorato molto, a giugno avevo più tempo a disposizione ho provato ad aumentare solo la Z2, ma sono rimasto costante... adesso voglio fare agosto con le uscite indicate a e vedere i risultati.
Se marca bene stacco la prima di settembre, altro ciclo di 3 settimane e poi faccio la Tre Valli Varesine
Si, conosco il loro ragionamento... la mia idea è, studiando le risposte del mio corpo, di fare una sorta di preparazione divisa in due fasi:
- prima fase di 4 settimane facendo 65% LT1 - 35% LT2 per creare quindi un bel fondo in soglia senza andare fuorigiri
- settimana di stacco
- seconda fase 4 settimane facendo 80% LT1 - 20% LT3, ossia o Z2 o Z5
andry96
Ammiraglia
difficile sentire differenze in un mese comunque ok
tornando alla questione iniziale se già martedì fai un allenamento intenso difficilmente sarai fresco giovedì quindi ha senso partire almeno una decina di watt sotto ftp e poi in caso aumentare
mlv
Cronoman
Ecco ... questo è interessante. È chiaramente come dici ma credo che quanto cala la ftp col caldo sia soggettivo. Io non ho fatto test accurati, ma ho la sensazione di perdere tra 5% e 10% a temperature superiori a 30 gradi. E voi?
Non la definirei una perdita, perché fisiologicamente se tu potessi esprimere la potenza data dal tuo stato di allenamento in una condizione climatica ideale, in cui pur producendo molto calore e con un innalzamento della temperatura corporea riesci comunque a compensare perché la temperatura esterna aiuta il processo di raffreddamento, probabilmente non noteresti valori troppo discordanti.
Mantenere la ftp in questo caso diventa difficile: anche avendone le potenzialità, il caldo ti rema contro.
Mercoledì solita salita breve (3 km al 6,4%) fatta alle 13:30 quasi tutta al sole con poche macchie di alberi, posso dire che di solito salgo a 275 w medi senza problemi (almeno da maggio in poi i tempi sono questi per la mia condizione): in questo caso quel wattaggio sono riuscito a tenerlo solo nella prima parte, poi per il caldo la percezione dello sforzo è diventata più intensa, e ho calato, finendo a 263w. Temperature tra 36 e 39 gradi registrate dal Wahoo, caldo umido, in linea con quelle diffuse dal meteo.
Ah sicuro... bisognerebbe provare a fare una salita nota alle 8 di mattina con 24 gradi ad un determinato wattaggio e poi provare a rifarla (con le stesse condizioni di "freschezza atletica") alle 14 con 30/32 gradi con lo stesso wattaggio