La realtà è che sono abituato al caldo anche se di solito sono un tipo più da climi freddi, ma potendo uscire durante la settimana solo dalle 12:30 fino alle 15:00 circa, giocoforza il mio fisico ha dovuto fare un po' di conversione. Le prime volte sono sempre traumatiche quando scoppia il caldo vero ad inizio estate, poi ad un certo punto scatta qualcosa ed il mio fisico cambia modalità, tanto che per me ora 30-32 gradi non sono più un problema, ad esempio.Non hai perso tanto. Meno del 5%
Comunque niente di che, domenica ne ho fatte due anche un po' più lunghe di salite con quei wattaggi, poi ho tirato i remi in barca e le successive sono stato più tranquillo. Alla fine è la somma del calore degli sforzi quasi massimali ad essere letale: la temperatura corporea si alza decisamente e dopo tutto diventa più difficile, tanto che al ritorno in pianura ho dovuto bagnare la maglia sotto l'acqua di una fontana per ben due volte per mantenermi ad una temperatura accettabile. Ma c'erano 38-39 gradi, quindi ci sta tutto...
Con un po' di abitudine si può perdere come hai notato, sul breve, meno del 5%. La vera difficoltà è la ripetibilità di questo valore: a mio avviso con questo tipo di caldo è impossibile stare così alti a lungo, infatti di solito nei giri lunghi ad agosto le salite le faccio tutte tra 220 e 230 watt, perché non è tanto il sostenere lo sforzo per la salita che mi preoccupa, è il dopo, quando lo sforzo va incidere sulle ultime ore del giro perché ho prodotto troppo calore prima.