Forse può aiutarti, mentre sali, guardare il terreno, oppure l'asfalto pochi metri più avanti, piuttosto che la salita che t'aspetta.
Ottima tecnica che uso anch'io. :-)
Forse può aiutarti, mentre sali, guardare il terreno, oppure l'asfalto pochi metri più avanti, piuttosto che la salita che t'aspetta.
Ottima tecnica che uso anch'io. :-)
Tanto per ritornare sull'argomento "forza mentale" oggi ho provato una cronoscalata abbastanza "famosa" dalle parti di Trento (e non solo), trattasi della Mori-Brentonico ( http://www.mauro56.it/mtb_mori/index.asp ). Insomma son partito da Trento, ho fatto la statale sino a Mori ingarellandomi con un paio di ciclisti che hanno gentilmente "sciato" alle mie spalle e son partito per avere un riferimento cronometrico.
A metà salita credevo di aver già dato tutto, ho tenuto un pochino duro e quando stavo per mollare è arrivato in mio soccorso un brano di cartoni animati (vecchia sigla di Lupin III, Planet o - daisy daze and the bumble bees) veramente tostissimo... insomma ho continuato e ristavo per fermarmi ai "meno mille" dal traguardo quando ll' IPod ha tirato fuori l'asso dalla sua manica... Rocky, in versione integrale con tanto di parlata di Stallone... aoh.. so' annato su che me parevo 'na scheggia... vabbeh, magari al rallentatore, ma sempre scheggia :-)
Molto spesso, adottando questo "metodo", mi accorgo di essere già arrivato ad un punto che, avendolo visto in lontananza, mi pareva "troppo" lontano. Oppure mi sorprendo ad usare rapporti inaspettatamente duri in tratti che, osservandoli dalla base, mi erano sembrati proibitivi.
In ogni caso la mente può fare miracoli
Giusto per dare un po' di risposte complessive (e di nuovo grazie a tutti).
Per la cronaca gli anni sono 37.... quasi '8 ... Un quasi vecchietto insomma che ha re-iniziato ad andare in bici da pochi anni (e solo da agosto scorso con la bdc) dopo quasi vent'anni di buio assoluto!
Attualmente ho 50-34 davanti e un 12-25 dietro e non mi vergogno certo ad usare i rapporti più agili, oramai alla mia età ho superato il senso della competizione "a chi ce l'ha più lungo"! (il rapporto, che avete capito?!?!?)
Le salite "dolci" a 15-20 Km da casa ci sono (le colline del Montalbano, senza dovere per forza salire in cima al Pinone, chi è toscano capirà) ed infatti sono le salite che affronto in genere e che mi fanno tanto dannare. Che c'entra, non sono niente d'impossibile ma arrivo in cima sono veramente esausto anche se le prendo ... con comodo, ossia al passo dei nonni 70enni.
Beh... anche senza volere esagerare (tipo voler fare lo Stelvio) aspirerei ad un poco di più
Chiedo troppo?
Salve concittadino, in zona di salite "allenanti" ce ne sono diverse, Poggio a Caiano/Carmignano mi pare ottima e se ho ben capito è quella a cui ti riferisci, ma ne esistono anche altre, dipende anche da dove parti. Per quanto riguarda i settantenni rammenta che alcuni sono fra i più allenati, generalmente non hanno problemi di tempo. Saluti, Fabrizio.
La salita da Seano fino al Pinone mi sembra l'ideale per allenarsi, comunque dovresti fare una visita sportiva, calcolare la tua soglia e fare delle ripetute in salita per migliorare. (naturalmente stò parlando a adblues)
Salve concittadino, in zona di salite "allenanti" ce ne sono diverse, Poggio a Caiano/Carmignano mi pare ottima e se ho ben capito è quella a cui ti riferisci, ma ne esistono anche altre, dipende anche da dove parti. Per quanto riguarda i settantenni rammenta che alcuni sono fra i più allenati, generalmente non hanno problemi di tempo. Saluti, Fabrizio.
Quella la faccio in discesa quando torno...
E' ancora troppo per me
Grazie del supporto morale caro concittadino
Io di solito arrivo a Carmignano passando da Signa e poi scendo verso Seano.
Fino ad ora mi è sembrata quella più alla mia portata.
scusa, ma per curiosità nn hai fatto il Kaiser domenica dopo la sella di razzo??? Perchè se ti ha "rimbalzato" solo il mortirolo e hai fatto lo zoncolan dopo la sella di razzo c'è qlkosa k nn mi tornaIl migliore allenamento è farle. 500m non sono nulla, la si fa a tutta con il 53... La salita inizia a lasciare il segno dopo qualche km, specie se è duretta. Domenica alla Carnia Classic ad esempio la salita a sella Razzo non è impossibile, tranne gli ultimi due km. Però pedali in salita, seppur leggera all'inizio, per 20km, alla fine non finisce più...
Io non sono un fenomeno anche grazie al peso (78kg). Devi trovare il tuo passo, la cadenza ottimale che ti permette di non sfasciarti e procedere ad una velocità decente. Alla fine le fai tutte, per ora m'ha rifiutato solo il Mortirolo...