Ottimo articolo.
Quello che mi spaventa di più, o meglio che mi disgusta di più, è la reazione della gente. Leggo paranoici, vorrebbero che si sparasse a chiunque vedono in bicicletta o a correre da soli. Sono matti. Scrivono di voler fotografare e denunciare... persino cose consentite dalla legge. Che tristezza l'umanità.
Premetto che io NON ho alcun colore politico, quindi il mio è un discorso di principio. Quello che mi spaventa è che stiamo accettando senza battere ciglio e senza assicurazione future, delle derive pericolosissime del nostro sistema democratico, nel nome di 'ferma il runner e ciclista che sono gli untori'...specchietti per le allodole. E lo stiamo facendo come cittadini, lavoratori dipendenti e partite IVA. Stiamo creando un precedente senza mettere alcun paletto sul presente ma soprattutto SUL FUTURO. Io sono preoccupato. Chi mi assicura che questi strumenti antidemocratici un domani non verranno strumentalizzati ed utilizzati in modo diverso? E quello che mi preoccupa è leggere di esaltazione delle dittature, di provvedimenti democratici etc etc in nome della caccia all'untore di turno. In 3 mesi di sto cinema non ho ancora letto un decreto degno di essere chiamato tale. C'è chi dice che sono stati scritti di corsa (certo se uno dorme per mesi)...ora vediamo il prossimo. Ma poi l'untore ciclista sarà bloccato in casa...di chi sarà poi la colpa? Oppure sono tutte tempistiche studiate ad hoc...ci sarà naturalmente un calo tra 1-2 settimane e così tutti potranno dire: visto che l'untore era il ciclista solitario?
A me questo preoccupa del coronavirus...il domani. Nell'oggi ormai purtroppo ci siamo dentro e navighiamo a vista. Con gli occhi bendati però. La cosa importante è però la conta dei morti e la caccia all'untore.
Ho sentito che si sta affacciando nella politica un giovane rampante al passo coi tempi e di belle speranze: di cognome fa Torquemada...