Una pagina intera sulla gazza dedicata ai micromotori in uso nei pro e negli amatori, altro che sospetti....
ma scusate, premettendo che i motorini siano plausibili, con le lunghe dirette attuali...non si vedrebbero tutti i corridori cambiare bici in corsa senza motivi?
Ti sei scordato di tutti i cambi bici che all'epoca Cancellara faceva?
Ti sei scordato di tutti i cambi bici che all'epoca Cancellara faceva?
Letto l'articolo molto interessante devo dire che qualche dubbio lo lascia.
Se l'UCI si è mossa così alla Sanremo vuol dire che ha più di un sospetto.
I casi citati nell'articolo sono già tutti conosciuti e se ne è già parlato sul forum.
Sul fatto che la rosea dedichi una intera pagina vuol dire che anche secondo loro qualcosa c'è, non dimentichiamoci che la rosea vuol dire RCS che è dopo ASO il secondo organizzatore al mondo di corse ciclistiche e credo che un po' ne sappiano.
o sono rumorosi e quindi si sentono.
non e' detto, pensa nelle fasi concitate di una gara, fra moto elicotteri sibilo di ruote in carbonio catene che scuotono etc etc....
tu hai mai sentito il rumore che fa un riduttore (anche se con ingranaggi conici al teflon) che parte dai 3000rpm (assoluto minimo per un motore elettrico di ridotte dimensioni) ed arriva ai 100rpm necessari per la bici?
E' un rumore forte, acuto e inconfondibile, o sei da solo con l'elicottero in testa, o il compagno di fuga (o il fotografo in moto) lo sente per forza
sono un pò titubante, non è forse una caccia alle streghe? si ok miniatura motori costosi evoluti, ma da un punto di vista proprio tecnico faccio queste considerazioni:
a-dove è il collegamento tra motorino e catena per scaricare la potenza alle ruote, sul perno del movimento centrale?quindi ci vuole un perno con un ingranaggio..
b-ok 30-40 w, ma le batterie dove stanno? e quanto possono durare tali batterie?