News Ecco le nuovissime bici gravel Checkmate e Checkpoint SL

robeambro

Velocista
25 Aprile 2018
4.905
5.896
Scozia
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Bici
Factor Ostro Gravel
Rapha ormai fa una svendita il lunedi ed una il martedi...i tempi in cui i saldi erano sold-out in 24h sono belli e che terminati. E tutti i loro mille cloni non se la passano ovviamente tanto meglio (Le Col ormai fa i challenge su Strava "carica 30" di camminata in 1 mese e vinci 50k di vestiti").

Il discorso di Lumi secondo me torna in un certo senso: il gravel è nato un po' per il ciclico rifiuto (ormai è una corrente permanente in realtà) "dell'esasperazione" del ciclismo garaiolo, le ormai bolse GF, etc...con in più tutto l'ambaradan del vado dove voglio, libertà! etc....

Ovviamente le aziende cavalcano qualunque cosa, dalle singlespeed, al movimento messenger, alle Fat, alla qualunque. E tutto fa la stessa fine: vengono ri-fagocitati dall'esasperazione garaiola.

Partendo proprio dal basso, perché sono gli amatori stessi che partono con gli eventi, gli happening, il ritrovino, l'apericena, ma poi tempo un tot e tutto si trasforma in garetta e poi garona e poi megaevento. E' partito cosi tutto, dalla Mdd all'Eroica al DirtyKanza/Unbound, e via discorrendo.

E quando l'eventone diventa globale l'esasperazione ti ri-entra tempo zero dalla finestra. Fanno ridere i peana di quelli che già adesso rivogliono "il vero spirito" del DirtyKanza...e poi chi sono? Ex-pro WT! E come sempre dopo un po' il dentista di Busnago si rompe anche le palle di farsi sverniciare a 50kmh dopo aver pagato 100 e più carte per l'iscrizione. Al massimo diventa un po' come la maratona di NY: la roba da fare una volta nella vita e poi mai più.

Sul fatto che nei vari "hub" sia pieno di *giovani*.....sono veramente una nicchietta i *giovani* che spendono 15k di bici ed accessori per prendere il cortado a Girona. Questa idea che alzare i prezzi all'infinito che tanto il ciclismo domina il mondo è stato uno sfondone incredibile proprio per il motivo che invece fa da tappo al ricambio generazionale, e non solo in Italia, perché alla fine la maglietta Pas Normal lo è di fatto e non solo di nome anche per le tasche del *giovane* britannico (oltre francamente ad aver rotto il razzo con sto stile minimal-niente scopiazzato da Rapha che ormai gira da 20 anni persino al Lidl...).

Poi qualche giovane squattrinato si inventa la monstercross o il giro del cassonetto, ha successo, arrivano le aziende, arrivano le gare, e via di nuovo all'infinito....

Quindi si, ora venderanno pure le bici da gravel-timetrial con la skinsuit mimetica. Finché dura.

Di Rapha infatti ho menzionato solo il club perche' i completini Rapha ormai sono fuori moda. :mrgreen:

E per il resto sono d'accordo con te che l'idea di alzare i prezzi all'infinito non sia stata una grandissima scelta, e l'ho scritto pure. Cosi' come a suo tempo ho scritto che per me Campagnolo stia facendo una gran cagata ad avere solo un gruppo elettronico a 5k perche' di fatto non permette ai "nuovi ciclisti" di avvicinarsi al marchio e dare il ricambio generazionale ai ciclisti piu' anzianotti.

Non sto dicendo che questa cosa del gravel premium sia per sempre, ma negarne l'esistenza al momento solo perche' in Italia ci sono solo quelli che prendono il muletto gravel in alluminio col Tiagra*, mi pare una forzatura. Le personas di Colnago sono altrettanto una forzatura nell'altro senso, ovviamente.

*senza offesa, questa e' la mia bici gravel al momento.
 

robeambro

Velocista
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Rapha ormai fa una svendita il lunedi ed una il martedi...i tempi in cui i saldi erano sold-out in 24h sono belli e che terminati. E tutti i loro mille cloni non se la passano ovviamente tanto meglio (Le Col ormai fa i challenge su Strava "carica 30" di camminata in 1 mese e vinci 50k di vestiti").

Il discorso di Lumi secondo me torna in un certo senso: il gravel è nato un po' per il ciclico rifiuto (ormai è una corrente permanente in realtà) "dell'esasperazione" del ciclismo garaiolo, le ormai bolse GF, etc...con in più tutto l'ambaradan del vado dove voglio, libertà! etc....

Ovviamente le aziende cavalcano qualunque cosa, dalle singlespeed, al movimento messenger, alle Fat, alla qualunque. E tutto fa la stessa fine: vengono ri-fagocitati dall'esasperazione garaiola.

Partendo proprio dal basso, perché sono gli amatori stessi che partono con gli eventi, gli happening, il ritrovino, l'apericena, ma poi tempo un tot e tutto si trasforma in garetta e poi garona e poi megaevento. E' partito cosi tutto, dalla Mdd all'Eroica al DirtyKanza/Unbound, e via discorrendo.

E quando l'eventone diventa globale l'esasperazione ti ri-entra tempo zero dalla finestra. Fanno ridere i peana di quelli che già adesso rivogliono "il vero spirito" del DirtyKanza...e poi chi sono? Ex-pro WT! E come sempre dopo un po' il dentista di Busnago si rompe anche le palle di farsi sverniciare a 50kmh dopo aver pagato 100 e più carte per l'iscrizione. Al massimo diventa un po' come la maratona di NY: la roba da fare una volta nella vita e poi mai più.

Sul fatto che nei vari "hub" sia pieno di *giovani*.....sono veramente una nicchietta i *giovani* che spendono 15k di bici ed accessori per prendere il cortado a Girona. Questa idea che alzare i prezzi all'infinito che tanto il ciclismo domina il mondo è stato uno sfondone incredibile proprio per il motivo che invece fa da tappo al ricambio generazionale, e non solo in Italia, perché alla fine la maglietta Pas Normal lo è di fatto e non solo di nome anche per le tasche del *giovane* britannico (oltre francamente ad aver rotto il razzo con sto stile minimal-niente scopiazzato da Rapha che ormai gira da 20 anni persino al Lidl...).

Poi qualche giovane squattrinato si inventa la monstercross o il giro del cassonetto, ha successo, arrivano le aziende, arrivano le gare, e via di nuovo all'infinito....

Quindi si, ora venderanno pure le bici da gravel-timetrial con la skinsuit mimetica. Finché dura.

Ps. gia' ora stanno facendo lo skinsuit da gravel con la gobba integrata per metterci il serbatoio d'acqua da 3 Litri..

 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
24.304
28.122
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dove capita
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Non sto dicendo che questa cosa del gravel premium sia per sempre, ma negarne l'esistenza

Il punto non è negarne l'esistenza, ma vederne la contraddizione rispetto com'è nato, ovvero proprio smarcarsi "dall'esasperazione garaiola". Se ora mi fai le bici aero-gravel perché ci sono le gare infarcite di ex-pro e wannabe-pro alla fine il consumatore si stufa tanto quanto prima.

E si torna alla cara vecchia bdc e le zuffe su Remco.
 

Ser pecora

Diretur
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Vuoi vedere che avran ragione i rimmaioli :mrgreen:
Bdc 2x10 facciamo 11 va e funi e stoppini.. e chi s'è visto s'è visto :-P

No, quelli sono i 50enni che vorrebbero tornare ai tempi in cui avevano i capelli e trombavano, ma non tornano. E' la dura realtà.

E' che le aziende si dovrebbero rendere conto che morti quelli la platea di compratori di bici over6k si è assottigliata.
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
17.384
25.619
Brescia
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Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Il punto non è negarne l'esistenza, ma vederne la contraddizione rispetto com'è nato, ovvero proprio smarcarsi "dall'esasperazione garaiola". Se ora mi fai le bici aero-gravel perché ci sono le gare infarcite di ex-pro e wannabe-pro alla fine il consumatore si stufa tanto quanto prima.

E si torna alla cara vecchia bdc e le zuffe su Remco.
Tutto vero ma devo dire che qui in zona é molto presente un mondo gravel che non ha nulla a che vedere con le gare e coi body da gravel, eventi a cui trovi veramente di tutto in termini di ciclisti e di bici
Gare per ora poche, a qualche evento trovi chi si ingarella o cose paradossali tipo i tempi record a eventi non competitivi

Non so sinceramente se questo mondo in cui tanti, complice anche la voglia di aria aperta post covid sono ciclisti nuovi possa aver fastidio se qualcun altro fa le gare con le gravel
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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Bici
mia
No, quelli sono i 50enni che vorrebbero tornare ai tempi in cui avevano i capelli e trombavano, ma non tornano. E' la dura realtà.
Non ho capito cosa non torna.. i capelli o le trombate ?
Per la seconda c'è sempre il rimedio :mrgreen:

E' che le aziende si dovrebbero rendere conto che morti quelli la platea di compratori di bici over6k si è assottigliata.
Dici ? il globo terraqueo è vasto e il numero che lo popola è in aumento.. cmq non saprei dire con esattezza.
 

Ser pecora

Diretur
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Non so sinceramente se questo mondo in cui tanti, complice anche la voglia di aria aperta post covid sono ciclisti nuovi possa aver fastidio se qualcun altro fa le gare con le gravel

Non dovrebbe, ma un fattore importante è la percezione da parte del pubblico. Appunto quello che ha esposizione non sono gli eventini autogestiti, ma, ora, le gare. Quindi poi la percezione, in particolare dal di fuori, sarà che il gravel è gare con tutti gli annessi.
Poi come, si vede, ci provano a far coesistere le due "anime".

E' che di fondo il ciclismo è quella roba li: competizione.
La puoi mascherare come ti pare, con i km invece che i kmh, col dislivello, i W/h delle batterie, etc.etc.. tanti lo negheranno fino alla morte, ma si torna sempre li.
Se non è competizione vera e propria è comunque il voler spostarsi il più velocemente da A a B. Che poi è una cosa (istinto?) che esiste dalla notte dei tempi. Non ci fosse non si sarebbero inventati i mezzi di trasporto e non si sarebbero evoluti come si sono evoluti.
 

robeambro

Velocista
25 Aprile 2018
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Factor Ostro Gravel
Il punto non è negarne l'esistenza, ma vederne la contraddizione rispetto com'è nato, ovvero proprio smarcarsi "dall'esasperazione garaiola". Se ora mi fai le bici aero-gravel perché ci sono le gare infarcite di ex-pro e wannabe-pro alla fine il consumatore si stufa tanto quanto prima.

E si torna alla cara vecchia bdc e le zuffe su Remco.

Io non la vedo cosi' bianco e nero, i due segmenti esistono entrambi e non mi pare si malsopportino. Le gare sono come dici, infarcite di ex-pro e wannabe-pro, cosi' come svariate migliaia di persone col mullet (capelli e gruppo della bici) che vengono in MTB, vestiti con la t-shirt e la camicia di flanella sbottonata, che vengono per "divertirsi". I primi saranno esasperati con lo skinsuit e ai ristori fanno il pit stop di formula uno, i secondi non sanno manco cosa sia un telaio aero o che gomme hanno sulla bici, e ai ristori si fermano per mezz'ora a mangiare di tutto e di piu'.

A me i secondi non sono sembrati mai infastiditi dai primi. Poi c'e' gente come Stetina, ex-pro che appena il gravel ha iniziato a diventare piu' "race" e meno sentimentale ha deciso di decretare che lo spirito del gravel fosse morto, manteniamo le gare ma facciamole romantiche - ma quella e' piu' una eccezione.

A me pare che il gravel sia nato si per quel motivo, ma che si sia poi uniformato a cio' che succede sulla strada. Alle granfondo trovi quelli che fanno il tempone, e quelli che si fanno la fila di mezz'ora per mangiare piu' panini che non alla sagra della salsiccia.
 
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andry96

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Non dovrebbe, ma un fattore importante è la percezione da parte del pubblico. Appunto quello che ha esposizione non sono gli eventini autogestiti, ma, ora, le gare. Quindi poi la percezione, in particolare dal di fuori, sarà che il gravel è gare con tutti gli annessi.
Poi come, si vede, ci provano a far coesistere le due "anime".

E' che di fondo il ciclismo è quella roba li: competizione.
La puoi mascherare come ti pare, con i km invece che i kmh, col dislivello, i W/h delle batterie, etc.etc.. tanti lo negheranno fino alla morte, ma si torna sempre li.
Se non è competizione vera e propria è comunque il voler spostarsi il più velocemente da A a B. Che poi è una cosa (istinto?) che esiste dalla notte dei tempi. Non ci fosse non si sarebbero inventati i mezzi di trasporto e non si sarebbero evoluti come si sono evoluti.
Si e no, cioè è vero che per molti il ciclismo é quella roba lì, pure per me, che infatti non mi metto nel movimento gravel di cui sopra, però a tanti importa zero o quasi e prendono l'evento effettivamente come una festa e pedalano rilassati e beati( io mai capito come si fa ma lasciamo stare... ;pirlùn^ )
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
7.466
6.739
Italia
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Bici
Colnago V3Rs
Saro’ limitato da cio’ che vedo io, per me e per le persone con cui esco gravel è due cose:

-pedalare su misto strada/sterrato/ciclabili piu’ rilassato rispetto alla bdc
-esplorare il territorio (leggasi liberta’)

In queste due cose non ci vedevo queste bici, che pure mi sembrano eccezionali in termini di contenuti, caratteristiche e prestazioni. Ora apprendo che c’e’ il mondo delle gare gravel dove bisogna limare il peso e spendere soldi per avere gli ultimi ritrovati tecnologici, esattamente come nel mondo bdc. vva bene, ma è un mondo che non mi attira, nonostante io sia uno che spende parecchio per le proprie bici.
 

LAGEG

Pignone
8 Settembre 2017
197
224
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Bici
ENVE MELEE - ENVE MOG - ORBEA ORCA
se mi prendo il telaio della Enve col casso che lo posto sul forum, poi chi ti sente :mrgreen:
io ce l'ho, l'ho postato varie volte sul forum, ma sinceramente in Italia non lo considera quasi nessuno quando pedali in gruppo, a parte alcuni appassionati, probabilmente fa più scena il Grevil o la Specy slingshot (esiste ancora?).
Ed ho incontrato ben poche persone che l'hanno, mentre, ad esempio, in Svizzera oltre Gottardo mi sono trovato varie volte con altra gente in gruppo con lo stesso telaio o similari (ad esempio con il nuovo Fray, che in Italia molti non sanno nemmeno esista).
Per chi fosse interessato al perchè ho preso questo telaio: visto l'utilizzo limitato che facevo della mtb da xc e della elettrica (comprata non so perchè) le ho vendute tutte e due per fare una gravel simil front (al tempo, era l'unica se non forse una delle poche che accettava coperture da 700x50), ed a tutt'oggi sono ancora convinto della scelta.

GRX bello, provato il meccanico per una settimana, la doppia fantastica in salita, ma la guarnitura esteticamente non si può guardare.

Queste Trek mi sembra siano dedicate ad altri mercati, non all'Italia: USA, Svizzera, Germania..poi bisognerà capire sconti ecc..
Concordo con chi ha detto che è davvero difficile capire le differenze tra i due modelli, ma credo che sia un comunicato stampa fatto così, su altri siti mi sembra uguale.
 

robeambro

Velocista
25 Aprile 2018
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Factor Ostro Gravel
io ce l'ho, l'ho postato varie volte sul forum, ma sinceramente in Italia non lo considera quasi nessuno quando pedali in gruppo, a parte alcuni appassionati, probabilmente fa più scena il Grevil o la Specy slingshot (esiste ancora?).
Ed ho incontrato ben poche persone che l'hanno, mentre, ad esempio, in Svizzera oltre Gottardo mi sono trovato varie volte con altra gente in gruppo con lo stesso telaio o similari (ad esempio con il nuovo Fray, che in Italia molti non sanno nemmeno esista).
Per chi fosse interessato al perchè ho preso questo telaio: visto l'utilizzo limitato che facevo della mtb da xc e della elettrica (comprata non so perchè) le ho vendute tutte e due per fare una gravel simil front (al tempo, era l'unica se non forse una delle poche che accettava coperture da 700x50), ed a tutt'oggi sono ancora convinto della scelta.

GRX bello, provato il meccanico per una settimana, la doppia fantastica in salita, ma la guarnitura esteticamente non si può guardare.

Queste Trek mi sembra siano dedicate ad altri mercati, non all'Italia: USA, Svizzera, Germania..poi bisognerà capire sconti ecc..
Concordo con chi ha detto che è davvero difficile capire le differenze tra i due modelli, ma credo che sia un comunicato stampa fatto così, su altri siti mi sembra uguale.

Per curiosita' e super OT: non ho capito se hai il Mog o Melee. Visto che guardavo al Melee (e alla Fray, ma mi piace di piu' la Melee) ma ho letto che alcuni abbiano problemi col reggisella che scivola e sono stato traumatizzato a vita dalla mia Ostro Gravel che aveva questo problema.
 

LAGEG

Pignone
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ENVE MELEE - ENVE MOG - ORBEA ORCA
Per curiosita' e super OT: non ho capito se hai il Mog o Melee. Visto che guardavo al Melee (e alla Fray, ma mi piace di piu' la Melee) ma ho letto che alcuni abbiano problemi col reggisella che scivola e sono stato traumatizzato a vita dalla mia Ostro Gravel che aveva questo problema.
Ciao. Le ho tutte e due: problemi con il reggisella melee solo la prima uscita perché non era stata messa la pasta FSA per il carbonio, dopodiché non si è più mosso.
Puoi far riferimento al forum di weight weenies: c’è una discussione sulla melee.
 

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robeambro

Velocista
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Factor Ostro Gravel
Ciao. Le ho tutte e due: problemi con il reggisella melee solo la prima uscita perché non era stat messa la pasta FSA per il carbonio, dopodiché non si è più mosso.

Ah beh, buongustaio.. Magari poi ti mando un messaggio piu' avanti (tra un mese almeno, forse due) perche' in UK non solo il telaio costa di piu' (5.5k sterline contro 5.5k euro), ma i rivenditori non fanno manco un centesimo di sconto. E a me piace fare affari a prezzi scontati :mrgreen:
 

Violinbici

Apprendista Scalatore
4 Luglio 2012
2.223
860
Rivoli
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Bici
Eremo XCR steel
Sembra esista un mercato per bici gravel sopra i 10 k (oltre a questa c’e’ Colnago c68 e non ricordo se anche altri).

Qualcuno ha accesso a numeri di vendita che lo confermano?

Personalmente ritengo che una gravel debba essere una bici da battaglia, di sassate ne prende parecchie, e, se devota all’avventura, debba essere anche piu’ semplice di una bdc (quindi per una gravel adventure ci vedo male anche elettronico, cavi nascosti e pieghe integrate). Sicuramente una gravel non ha le complicazioni tecniche di una mtb full suspension, che giustificano costi aggiuntivi legati ad essi. Inoltre il peso non gareggiando non ha molta importanza, alla fine un percorso gravel difficilmente ha grandi dislivelli.

Insomma io apprezzo la bellezza e la raffinatezza di queste bici, i contenuti ci sono, ma li trovo un po’ eccessivi per l’uso cui sono destinate.
Ma se parli con un rivenditore ti dirà che anche su bdc le bici sopra i 10.000 che vende si contano sulle dita di una mano...la fascia più venduta una volta era sui 3.000/3500, ora con dischi ed elettronico sarà salita a 4500/5000 ma di certo di persone che entrano in negozio e sganciano cifre a 4 zeri per una bici ce ne sono poche.

Per come la vedo io il gravel race per un amatore è una bici in sostituzione di una bdc con la quale fare le stesse cose più qualche possibilità in più. In pratica una bici Endurance evoluta che ti consente di uscire dal bitume. E pensata in questo senso per me ha tutto il senso del mondo ma a quel punto vendo bdc e prendo una di queste al posto
 
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Violinbici

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Rapha ormai fa una svendita il lunedi ed una il martedi...i tempi in cui i saldi erano sold-out in 24h sono belli e che terminati. E tutti i loro mille cloni non se la passano ovviamente tanto meglio (Le Col ormai fa i challenge su Strava "carica 30" di camminata in 1 mese e vinci 50k di vestiti").

Il discorso di Lumi secondo me torna in un certo senso: il gravel è nato un po' per il ciclico rifiuto (ormai è una corrente permanente in realtà) "dell'esasperazione" del ciclismo garaiolo, le ormai bolse GF, etc...con in più tutto l'ambaradan del vado dove voglio, libertà! etc....

Ovviamente le aziende cavalcano qualunque cosa, dalle singlespeed, al movimento messenger, alle Fat, alla qualunque. E tutto fa la stessa fine: vengono ri-fagocitati dall'esasperazione garaiola.

Partendo proprio dal basso, perché sono gli amatori stessi che partono con gli eventi, gli happening, il ritrovino, l'apericena, ma poi tempo un tot e tutto si trasforma in garetta e poi garona e poi megaevento. E' partito cosi tutto, dalla Mdd all'Eroica al DirtyKanza/Unbound, e via discorrendo.

E quando l'eventone diventa globale l'esasperazione ti ri-entra tempo zero dalla finestra. Fanno ridere i peana di quelli che già adesso rivogliono "il vero spirito" del DirtyKanza...e poi chi sono? Ex-pro WT! E come sempre dopo un po' il dentista di Busnago si rompe anche le palle di farsi sverniciare a 50kmh dopo aver pagato 100 e più carte per l'iscrizione. Al massimo diventa un po' come la maratona di NY: la roba da fare una volta nella vita e poi mai più.

Sul fatto che nei vari "hub" sia pieno di *giovani*.....sono veramente una nicchietta i *giovani* che spendono 15k di bici ed accessori per prendere il cortado a Girona. Questa idea che alzare i prezzi all'infinito che tanto il ciclismo domina il mondo è stato uno sfondone incredibile proprio per il motivo che invece fa da tappo al ricambio generazionale, e non solo in Italia, perché alla fine la maglietta Pas Normal lo è di fatto e non solo di nome anche per le tasche del *giovane* britannico (oltre francamente ad aver rotto il razzo con sto stile minimal-niente scopiazzato da Rapha che ormai gira da 20 anni persino al Lidl...).

Poi qualche giovane squattrinato si inventa la monstercross o il giro del cassonetto, ha successo, arrivano le aziende, arrivano le gare, e via di nuovo all'infinito....

Quindi si, ora venderanno pure le bici da gravel-timetrial con la skinsuit mimetica. Finché dura.
Alzare i prezzi e creare una linea di pensiero serve eccome...non tanto a vendere bici da 15.000 ma per spostare in sú la cifra media che una persona comune è disposta a spendere.

Alzi la mano chi guardando una bici da 6/7000 euro non pensa attualmente che sia una cifra "onesta"... d'altronde se il top costa il doppio!

Abbigliamento uguale. Se trovi un pantaloncino a 150 euro non sembra poi molto visto che assos costa il doppio!

Così facendo ci hanno portati a spendere cifre che un tempo sarebbero state inimmaginabili
 

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