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Errori banali da NON fare in una Madison

bicibikers

Apprendista Passista
4 Settembre 2008
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scusate, ma non potevano mettere un giovane e un vecchio rimbambito come me!!! uno forte e uno debole, se è una dimostrativa tale deve essere. Secondo me a questo punto non bisogna farla dimostrativa, si salvi chi può già da subito!!!!!! pigli due giri e vai a casa...così ti togli il pallino!
 

mkr

Apprendista Scalatore
22 Gennaio 2008
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quoto questo post per tutti.... visto che c'ero completo la cronaca anche se questa è abbastanza completa..... prima della caduta dei giovani era cascato un'amatore dopo aver toccato quello davanti mentre discuteva con la giuria che lo voleva far scendere perchè aveve perso 2 giri nonostante prima della partenza questo punto fosse stato ampiamente chiarito e non si faceva scendere nessuno se non costituiva pericolo per la gara indipendentemente dal numero dei giri di ritardo.... la seconda caduta è stata causata (ed ha coinvolto principalmente) elite/under che continuavano a menare a tutta con cambi al limite....
però l'organizzazione è buona, sistemando un po' le cose si può prevedere l'americana solo x amatori magari alla fine delle riunioni fatte per gli stessi o a margine di quelle per i corridori seri (anche se così non si sono dimostrati quelli dell'altra sera)... penso che si possa fare in sicurezza, divertendoci tutti e dando anche uno spettacolo gradevole al pubblico
 

mkr

Apprendista Scalatore
22 Gennaio 2008
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quoto, se proprio si vogliono inserire elite (e pure forti) vanno accoppiati con un'amatori in modo da equilibrare le coppie... xò secondo me ci sono le potenzialità e i numeri per mettere in piedi americane di soli amatori.... magari non con l'invito ma con la preiscrizione primo perchè per fare una madison bisogna stare dentro un numero minimo e massimo di coppie non ci si può trovare alla corsa e chi c'è c'è con il rischio di farla in 5 coppie o di non far partire della gente!! secondo perchè un mnimo di filtro va' fatto perchè non tutti lo riescono a fare con la propria testa, se uno non ha mai corso in pista non può cominciare con una madison!!
 

hotwheel

Pedivella
27 Maggio 2009
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gios strada - dolan pista - cannondale crono
però l'organizzazione è buona, sistemando un po' le cose si può prevedere l'americana solo x amatori magari alla fine delle riunioni fatte per gli stessi o a margine di quelle per i corridori seri (anche se così non si sono dimostrati quelli dell'altra sera)... penso che si possa fare in sicurezza, divertendoci tutti e dando anche uno spettacolo gradevole al pubblico[/QUOTE]

...questo è parlare, a quanto pare non sono l'unico a pensarla così !!
 

bicibikers

Apprendista Passista
4 Settembre 2008
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A questo punto ritorno con un discorso che avevo già affrontato secoli fa! Ci vuole in FCI un corso per maestro "pistard" come quello di MTB oggi già attivo, con teoria e pratica, così si fanno dei corsi, con attestati che permettono di praticare certe discipline. Si dà il caso che oltre ad andare in bici da pista, sia anche un subacqueo certificato PADI, e se volessi andare a 40 metri sotto, un diving non ti porta se non hai il brevetto "advanced" e magari anche la specialità "deep diving" ovvero le profonde. Provate a chiedere se vi portano a fare un relitto a -40mt con un primo livello e vedrete che non vi portano!!!! Vi dico questo non perchè mi piaccia raccontare le mie cose, ma per avere degli spunti di riflessione. Corsi: vuol dire avere istruttori (magari corridori elite che si pagano gli studi universitari con le lezioni che tengono), un giro di amatori che ci tengono avere delle qualifiche per poter partecipare a madison quando vogliono. insomma un'attività seria fatta nel 2011 e non un ciclismo dei tempi di binda!
 
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falco1950

Pignone
2 Marzo 2009
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Tre Croci
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Condndivido quanto ha scritto MKR che credo sia stato in pista, io ero in tribuna e sinceramente non mi è piaciuto il modus-operandi: Non sò se c'erano accordi iniziali, di sicuro quando un corridore mette il numero non sempre sà rispettare quanto stabilito e quindi i giovani presenti è ovvio che si sono scatenati appena inizia la rumba. Certo che l'accoppiata con un giovane e uno meno giovane sarebbe stato meglio e forse non ci sarebbe stata neppure la caduta e nemmeno tante coppie fuori gara, era troppo evidente la differenza. In ogni modo, non voglio colpevolizzare nessuno, specialmente chi ha organizzato, anzi complimenti sempre e neppure i giovani, magari ci fossero.
 

darietto

Cronoman
5 Settembre 2006
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Bergamo
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Bici
triciclo
a tutto questo aggiungerei..ma non si stà un pò esagerando..ci dimentichiamo che siamo "amatori" con famiglia e lavoro,qualche fortunato può permettersi di tutto ok....ma i fenomeni lasciamoli fare ai giovani
 

LUKE65

Novellino
22 Febbraio 2011
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LOOK - FUJI
Mi sento in obbligo di entrare anche in questa discussione:
Le premesse romantiche per fare una buona Madison c'erano !
13 coppie miste in pista per una Madison é una grande cosa; In Italia un'iniziativa unica, ed un esempio anche per Ginevra, Aigle, Copenaghen dove quest'inverno ho potuto partecipare a varie Madison open ma mai con così tante coppie !
In tribuna c'erano genitori, figli, fidanzate, mogli, nonni a conferma della partecipazione mista.
La strategia ? Dimostrare che anche gli amatori sanno fare gare importanti di alto livello e perché non proporre gare (non Madison) della categoria amatori all'interno di riunioni classiche per esordienti, allievi ecc.. ?
Per fare questo c'é bisogno di regole chiare e sopratutto di qualcuno che le sappaifare fare rispettare.
E' ovvio che se si fa correre un ragazzo di 20 anni con uno di 50 la differenza c'é per cui ho chiesto (e scritto) delle regole tassative.
Attenzione, gara dimostrativa non significa processione, significa dimostrativa per chi sta a vederla, sopratutto dal punto di vista tecnico
Quindi ho chiesto:
GIUDICE DI GARA CHE FACCIA SCENDERE LE COPPIE CHE METTONO A RISCHIO LE ALTRE.
NUMERO INCONDIZIONATO DI GIRI PERSI
50 GIRI CONTROLLATI
RIUNIONE PRE GARA (in spogliatoio) DA PARTE DEL GIUDICE DI GARA, CHE STABILISSE IL RISPETTO DELLE REGOLE, PENA SQUALIFICA DALLA GARA
Io, in quanto corridore in gara, non ho ne la presunzione, ne il potere di decidere chi sta correndo correttamente e chi no.
Ci siamo trovati in gara (solo in gara) con tutt'altre regole !
 

darietto

Cronoman
5 Settembre 2006
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triciclo

ma li abbiamo i giudici formati per queste gare? saranno pochissimi, che ne sanno veramente qualcosa in Italia....fanno casino nelle gare normali immaginarsi in queste più impegnative
 
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Surplace

Track Coach FCI
12 Ottobre 2006
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Bici
Pina & Surplace
ma li abbiamo i giudici formati per queste gare? saranno pochissimi, che ne sanno veramente qualcosa in Italia....fanno casino nelle gare normali immaginarsi in queste più impegnative

Beh, credo che si devano dare una mossa, non è che ci mettiamo a fare solo il km da fermo uno alla volta solo perchè loro non sanno fare......
Che vengano in Veneto e Friuli a fare dei corsi da quelli che abbiamo noi

Andy
 

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