Lo so, l'argomento è trito e ritrito. Ma io non riesco proprio a rassegnarmi!!! Ho trascorso sette giorni in Francia, sempre in bici: un paradiso! E non mi riferisco alla bellezza dei luoghi e delle salite - ovviamente meravigliosi -, ma all'educazione degli automobilisti. Ho passato ore in bici tutti i giorni, e non mi è mai, dico mai, successo di sentire il colpo di clacson di un autista impaziente, di essere sfiorata in sorpasso, di essere "chiusa" nell'interno di un tornante in salita, di rischiare la pelle per il deficiente di turno che sorpassa in senso contrario rispetto al mio, cercando in ogni modo di stirarmi con un bel frontale.
Ieri, amaro ritorno alla realtà. Ultimo allenamento, vado al Colle Fauniera: solita sfilata di idioti che si arrampicano con macchinoni infiniti su quella stradina larga tre metri quando va bene, e che regolarmente non riescono a fare l'incrocio con le vetture in senso contrario, si piantano, sgasano senza curarsi del fatto che tu, tapino ciclista, dietro, vieni avvolto dalla nube tossica. Soliti clacson irritati di quelli a cui non basta che tu stia a destra: devi proprio buttarti nel fosso!!! Soliti piloti della domenica che bloccano la strada cimentandosi in manovre impossibili, perché sulle strade di montagna non son proprio capaci a guidare! Ieri, addirittura un pullman, per portare comodamente le chiappe delle matrone ciccione fin dentro al Santuario, senza rischiare di far loro perdere mezzo etto... Ma si può? Uno va in montagna per respirare aria buona, e non raccoglie altro che smog e la rabbia altrui. W i tanto vituperati motociclisti: sarà per l'affinità con le due ruote, ma in montagna sembrano gli unici civili frequentatori dell'asfalto!
Bye bye!
Ieri, amaro ritorno alla realtà. Ultimo allenamento, vado al Colle Fauniera: solita sfilata di idioti che si arrampicano con macchinoni infiniti su quella stradina larga tre metri quando va bene, e che regolarmente non riescono a fare l'incrocio con le vetture in senso contrario, si piantano, sgasano senza curarsi del fatto che tu, tapino ciclista, dietro, vieni avvolto dalla nube tossica. Soliti clacson irritati di quelli a cui non basta che tu stia a destra: devi proprio buttarti nel fosso!!! Soliti piloti della domenica che bloccano la strada cimentandosi in manovre impossibili, perché sulle strade di montagna non son proprio capaci a guidare! Ieri, addirittura un pullman, per portare comodamente le chiappe delle matrone ciccione fin dentro al Santuario, senza rischiare di far loro perdere mezzo etto... Ma si può? Uno va in montagna per respirare aria buona, e non raccoglie altro che smog e la rabbia altrui. W i tanto vituperati motociclisti: sarà per l'affinità con le due ruote, ma in montagna sembrano gli unici civili frequentatori dell'asfalto!
Bye bye!