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Faccio schifo in salita
Testo
<blockquote data-quote="ciclettico" data-source="post: 5588712" data-attributes="member: 1915"><p>Hai iniziato da poco tempo, è normale che in salita vai agile, non sei abituato alle tensioni muscolari e quindi se la pendenza non e' blanda cerchi di minimizzare la fatica scalando i rapporti. Ottimo, ma non essendo ancora molto allenato dal punto di vista aerobico fai comunque fatica anche salendo con rapporti agili.</p><p>La tecnica comunque è giusta: salire agili e seduti e ogni tanto indurire il rapporto e alzarsi in piedi per qualche pedalata è proprio quello che deve fare. Poi ci sono le caratteristiche muscolari individuali, che devi ancora scoprire.</p><p>Usa il cardio per avere un' idea di quali sono le tue frequenza di riferimento. Ad esempio che a 160 sali tranquillo, a 168 sei affannato, a 175 ne hai per un minuto e poco più...e tara le andature in base a questa è alla lunghezza della salita e dell' intero percorso.</p><p>Per non usare sempre il rapporto più agile, e mantenere la stessa cadenza, occorre aumentare il rapporto, il che richiede di aumentare la potenza espressa sui pedali (e quindi la velocità), il che si ottiene allenando il corpo al ciclismo in generale e alla salita in particolare. Scendere di peso aiuta certamente, ma è da vedere se c'è margine (e comunque è uno degli adattamenti dell'andare in bici ).</p><p>In definitiva non ci sono ricette magiche ne metodi di allenamenti miracolisi. Vai in bici misurando lo sforzo e facendo esperimento su percorsi, salite, velocita, rapporti, frequenza cardiaca, seduto/in piedi, e vedi come cambiano le tue sensazioni.</p><p>Ah, e ricordati di godertela. Il primo anno di bici (specie se ne seguiranno altri) ti darà sensazioni e ricordi che rimarranno unici.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ciclettico, post: 5588712, member: 1915"] Hai iniziato da poco tempo, è normale che in salita vai agile, non sei abituato alle tensioni muscolari e quindi se la pendenza non e' blanda cerchi di minimizzare la fatica scalando i rapporti. Ottimo, ma non essendo ancora molto allenato dal punto di vista aerobico fai comunque fatica anche salendo con rapporti agili. La tecnica comunque è giusta: salire agili e seduti e ogni tanto indurire il rapporto e alzarsi in piedi per qualche pedalata è proprio quello che deve fare. Poi ci sono le caratteristiche muscolari individuali, che devi ancora scoprire. Usa il cardio per avere un' idea di quali sono le tue frequenza di riferimento. Ad esempio che a 160 sali tranquillo, a 168 sei affannato, a 175 ne hai per un minuto e poco più...e tara le andature in base a questa è alla lunghezza della salita e dell' intero percorso. Per non usare sempre il rapporto più agile, e mantenere la stessa cadenza, occorre aumentare il rapporto, il che richiede di aumentare la potenza espressa sui pedali (e quindi la velocità), il che si ottiene allenando il corpo al ciclismo in generale e alla salita in particolare. Scendere di peso aiuta certamente, ma è da vedere se c'è margine (e comunque è uno degli adattamenti dell'andare in bici ). In definitiva non ci sono ricette magiche ne metodi di allenamenti miracolisi. Vai in bici misurando lo sforzo e facendo esperimento su percorsi, salite, velocita, rapporti, frequenza cardiaca, seduto/in piedi, e vedi come cambiano le tue sensazioni. Ah, e ricordati di godertela. Il primo anno di bici (specie se ne seguiranno altri) ti darà sensazioni e ricordi che rimarranno unici. [/QUOTE]
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