Più che cad direi qualche software di programmazione specifico per lattici( nTop?) Se l'idea è accoppiare dati di pressione sull'imbottitura con la rigidità del lattice, farlo a Cad lo vedo tremendamente piu complicato.Se Ho intuito con quale tecnologia e soppratutto macchinario sono realizzate quelle selle ( ma non è detto...)
Struttura ed Infill credo lo decidano a Cad La macchina ha altro a cui dedicarsi..
La vera sfida di chi realizza quei prodotti è avere un prodotto strutturale che resista nel tempo.
Dalla sintesi di materiale da cui partono, ha sempre avuto quel punto debole, nel caso della sella ci metti anche agenti atmosferici e ph sudore..
Ma multinazionali della chimica Come BASF e compagnia cantando stanno pompando scheìcome non ci fosse un domani sulle varie Start up che realizzano o qualche caso tentano di realizzare macchinari dedicati...
Quindi qualche dovrebbero averlo portato a casa... In questo caso dovrebbero lavorare molto sulle temperature..
Che i prezzi nel mercato bici siano alti e che ci siano margini per ogni passaggio è ovvio, ma di selle fatte con questa tecnologia ormai ne sono uscite un po' e nessuno si è allontanato dai 400€ per selle in carbonio con questa imbottitura.Ne sono convinto, ci sono studi, e fior fiore fi ingegneri e programmatori dietro però il prodotto fatto a mano per me ha un'altro sapore e valore e so che non conta nulla però non toglietemi il mio modo di vedere le cose e la libertà di esprimerle!
Dietro a ogni oggetto, anche banale, che usiamo tutti i giorni ci sono ingegneri che ci hanno studiato ma, secondo me, in alcuni oggetti si enfatizzano troppo questi studi e processi produttivi per pii giustificarne il prezzo....e poi ricordiamoci che il prezzo di vendita non è il costo del prodotto, non credo che a Fizik costi 200€ produrla, parlavo con un commerciante, non di bici, e mi diceva che ad ogni passaggio fuori dalla fabbrica il bene raddoppia di valore per far guadagnare il lavoratore; non so se sia veritiero ma di certo 400€, per me, non è il valore di quella sella, come non lo è, per esempio, un attacco da 200€ o una coppia di ruote da 3/4/5k. Siamo noi che, in parte, facciamo il prezzo finale....prova a pensare se nessuno al mondo comprasse quella sella a quel prezzo.....il prezzo scenderebbe!
Guarda non mi pronuncio sul software di slice che dovrebbero usare in questo caso, perchè semplicemente non lo conoscoPiù che cad direi qualche software di programmazione specifico per lattici( nTop?) Se l'idea è accoppiare dati di pressione sull'imbottitura con la rigidità del lattice, farlo a Cad lo vedo tremendamente piu complicato.
Suo polimeri e tecnologia di stampa non mi esprimo, quel poco che so a riguardo è più specifico sui metalli, dei polimeri non so abbastanza per parlarne ma è sicuramente complesso lo studio e la produzione
ah si si, quello lo do per scontato, non credo il progettista si metta li a stabilire la dimensione della singola cella d'ape, inserirà dei coefficienti sui 3 assi per vuoti e pieni e il software fa da se.Molto più probabile che sia fatto tramite software specifici e non in cad
Certamente....non ho mai detto che non ci sia uno studio, un lavoro e processo produttivo costoso che, in parte, ne giustifica il prezzo, dico solo che do più valore al lavoro manuale, artigianale, dove ci si sporca fisicamente le mani rispetto a un prodotto che, alla fine, viene stampato da una macchina! Il lavoro, che sia manuale o di intelletto è giusto e sacrosanto che venga pagato.. ogniuno di noi da un valore diverso agli oggetti e non pensate che io sia uno di quelli che pensa "mo si dai cosa ci vuole a disegnarla in cad e sparare il processo nella stampante" assolutamente no!!! Magari c'è veramente un lavoro dietro da 400€ solo che io da matusa non apprezzo, sicuramente mio figlio di 20 anni apprezza più un prodotto cosi tecnologicamente avanzato che ne una Brooks in pelle fatta a mano con le borchie in ottone ribattute e le molle in acciaio inox!!!Che i prezzi nel mercato bici siano alti e che ci siano margini per ogni passaggio è ovvio, ma di selle fatte con questa tecnologia ormai ne sono uscite un po' e nessuno si è allontanato dai 400€ per selle in carbonio con questa imbottitura.
Fizik a onor del vero per altri modelli fa delle versioni "intermedie" con questa imbottitura e scafo più pesante a un prezzo poco più umano
Riguardo ai prodotti artigianali sono il.primo ad apprezzarli ed averli ma non posso non vedere il lavoro e lo studio che hanno fatto per fare delle simili ed è sicuramente uno step interessante e costoso
La vera sfida di chi realizza quei prodotti è avere un prodotto strutturale che resista nel tempo.
Dalla sintesi di materiale da cui partono, ha sempre avuto quel punto debole, nel caso della sella ci metti anche agenti atmosferici e ph sudore..
Guarda non mi pronuncio sul software di slice che dovrebbero usare in questo caso, perchè semplicemente non lo conosco
Ne sono poi certo usino una Carbon per realizzarle ( vado a congetture..
Ma solitamente con questa tecnologia ci sono pochi software di slice che si dimostrano validi in tutte le situazioni..
Anche su Macchinari molto importanti... e quindi progettisti vedo che vanno di progettazione... ( ma qui mi fermo)
Non è un software di slice ne un CAD ma un modellatore "implicito"( così lo chiamano loro)ah si si, quello lo do per scontato, non credo il progettista si metta li a stabilire la dimensione della singola cella d'ape, inserirà dei coefficienti sui 3 assi per vuoti e pieni e il software fa da se.
Poi il risultato si ottiene in poco tempo e se non va bene si aggiusta il modello e si ristampa. E' sicuramente molto piu semplice arrivare al risultato voluto rispetto a materiali e approccio trazionali. La macchina costera pure ok, ma vuoi mettere il risparmio e la flessibilita nella gestione del catalogo.
Infatti fra stampa e post processo immaginavo fossero processi assolutamente non banali per ottenere un prodotto su qualità e durevole, anche perché i procedimenti additivi al momento hanno potenzialità enormi ma sono appunto... CostosiEsatto. Infatti la macchina più costosa (che non abbiamo potuto riprendere infatti, perché progetto interno) è quella per i trattamenti successivi alla stampa.
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