Formula Calcolo Arretramento Sella?

golias ha scritto:

SI ma ci mastichi.. perchè anch'io sono old e la matematiche/geometria erano le mie materie preferite e andavo alla grande (alle medie sono uscito con 10 e lode lasciamo stare poi alle superiori che vabbeh.. si è scoperto il pelo e tutto è andato a .. ) ma fatico e non poco a riprendere certi concetti.
E comunque siamo ancora qui a discutere della posizione e questo mi fa ricordare un amico ciclista che vedendo la mia passione per la tematica un giorno mi ha detto: tu non la troverai mai la tua posizione perchè stai troppo a cercarla e ti fai mille seghe mentali
Con il tempo devo dire che.. non ha detto una cazzata

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Sono d'accordo con il tuo amico, spesso attribuiamo alla posizione errata problematiche che invece dipendono dai nostri malanni che ovviamente in bici vengono evidenziati e, quindi, abbassa lì, avanza qui e alla fine non cambia nulla: dovremmo pedalare e basta oppure fare come Landis (non proprio tutto quello che faceva eh... ) che spostava sempre la sella così diceva lavoravano tutti i muscoli...
Ultimamente sto avendo un po' di problemi poiché ho battuto il bacino per una banale caduta casalinga - che a momenti mi ammazza dato che ho sfiorato il letto con la zucca - e mi sento più storto del solito.

Shadowplay ha scritto:

dovremmo pedalare e basta oppure fare come Landis (non proprio tutto quello che faceva eh... ) che spostava sempre la sella così diceva lavoravano tutti i muscoli...

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questa non la sapevo, ma in effetti io ho più bici e non ce ne sono due con la sella nella stessa posizione quindi più o meno la stessa filosofia

Si ma poi per dirla tutta.. non c'è un giorno uguale all'altro (almeno nel mio caso) un giorno sei un fiore e vai che ti pare di non fare nessuna fatica e voli senza dolori doloretti o fastidi, dopo 2 giorni riprendi bello carico e fin dalle prime pedalate pare che hai la tacchetta storta, il fondello si muove o ti da noia.. la ruota non gira la sella è troppo all'insù o all'ingiù.. insomma non te ne va bene una.. e il mezzo è sempre lo stesso (a meno che qualcuno di notte sia entrato in garage ad abbassarti la sella o spostarti il manubrio )
I primi tempi mi fermavo sistemavo a sensazione e dopo 2 giorni ero punto e a capo.. ogni tanto mi ricapita ma poi per fortuna mi dico: sopporta vedrai che la prossima non succede seppur la bici sia la stessa.. e così via
Poi chiaramente incroci l'amico che pedala su una vecchia moser e ti tira per km e km e quando gli parli non ha neppure il fiatone
Poesie della bdc

Shadowplay ha scritto:

Sono d'accordo con il tuo amico, spesso attribuiamo alla posizione errata problematiche che invece dipendono dai nostri malanni che ovviamente in bici vengono evidenziati e, quindi, abbassa lì, avanza qui e alla fine non cambia nulla: dovremmo pedalare e basta oppure fare come Landis (non proprio tutto quello che faceva eh... ) che spostava sempre la sella così diceva lavoravano tutti i muscoli...
Ultimamente sto avendo un po' di problemi poiché ho battuto il bacino per una banale caduta casalinga - che a momenti mi ammazza dato che ho sfiorato il letto con la zucca - e mi sento più storto del solito.

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Qualunque caduta se vuoi un consiglio si fa vedere ad un OSTEOPATA.... anche la più banale
in bocca al lupo

Fitzcarraldo ha scritto:

questa non la sapevo, ma in effetti io ho più bici e non ce ne sono due con la sella nella stessa posizione quindi più o meno la stessa filosofia

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Anche io ho due bici con selle diverse e geometria diversa - la prima ho cannato la taglia poiché sono brevilineo e mi sentivo cortissimo sulla 54, e chi sapeva che bastava allungare l'attacco : c'è mezzo grado di differenza nel piantone e la cosa è facilmente risolvibile avanzando la sella di 6 mm, 1 cm in lunghezza in più si recupera con le leve campy che son più corte delle shimano e un 1 cm in dislivello con la diversa inclinazione delle leve sulla piega. Insomma le variabili sono infinite, ma se non ci sono differenze abissali basta fare qualche regolazione

golias ha scritto:

Si ma poi per dirla tutta.. non c'è un giorno uguale all'altro (almeno nel mio caso) un giorno sei un fiore e vai che ti pare di non fare nessuna fatica e voli senza dolori doloretti o fastidi, dopo 2 giorni riprendi bello carico e fin dalle prime pedalate pare che hai la tacchetta storta, il fondello si muove o ti da noia.. la ruota non gira la sella è troppo all'insù o all'ingiù.. insomma non te ne va bene una.. e il mezzo è sempre lo stesso (a meno che qualcuno di notte sia entrato in garage ad abbassarti la sella o spostarti il manubrio )
I primi tempi mi fermavo sistemavo a sensazione e dopo 2 giorni ero punto e a capo.. ogni tanto mi ricapita ma poi per fortuna mi dico: sopporta vedrai che la prossima non succede seppur la bici sia la stessa.. e così via
Poi chiaramente incroci l'amico che pedala su una vecchia moser e ti tira per km e km e quando gli parli non ha neppure il fiatone
Poesie della bdc

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La bici è la variabile che ha meno rilevanza nelle prestazioni, fra le mie c'è quasi 1,5 kg di differenza e vado sempre uguale, cioè piano... compra quella che ti piace di più e ti dà le sensazioni migliori come guidabilità, il resto è aria fritta.

Maceio ha scritto:

Qualunque caduta se vuoi un consiglio si fa vedere ad un OSTEOPATA.... anche la più banale
in bocca al lupo

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Grazie, va abbastanza bene, son già passati un paio di mesi, me la sono cavata con una botta sull'osso e un ematoma al gluteo che, evidentemente, anche se riassorbito continua un po' a rompere. Poi quest'anno ho staccato un paio di settimane e quindi ho fatto più fatica a reiniziare.

Shadowplay ha scritto:

La bici è la variabile che ha meno rilevanza nelle prestazioni, fra le mie c'è quasi 1,5 kg di differenza e vado sempre uguale, cioè piano... compra quella che ti piace di più e ti dà le sensazioni migliori come guidabilità, il resto è aria fritta.

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Su questa non ci piove.. anche se mi ci è voluto del tempo par realizzare

Buongiorno ragazzi ho seguito un po questo post perche curioso di queste miaure della bici, sono andato amchio dal biomeccanico, con una bici addict rc 54(reale 55) sono alto 175 e cavallo 84,3, classificato normolineo 51,4, portonla bici dal biomeccanico con sella smp lite 209, attacco manubrio lungo 90mm, dislivello sella manubrio 62mm, mio ero gia tutto piu o meno regolato io ad occhio, la sella la avevo tutta avanzata tenendo conto della regola del filo a piombo ma mi sembrava una cosa molto vaga visto che non si sa nemache dove metterlo quelsto filo a piombo precisamente, l attacco manubrio avevo eseguito la regola del
Non vedere il mozzo pedalando, morale della favola, porto questa bici fa bio e faccio la visita, mi dice che stranamente mi ero gia messo in sella quasi perfettamente, uniche modifiche mi alza la sella 4mm e me la porta a 732mm (movimento centrale piano sella lungo il tubo piantone) l arretramento non me lo tocca, sella tutta avanzata (punta sella - movimento centrale 63mm, oppure centro anatomico movimento centrale 20,4 cm) l attacco mannubrio mi dice che quello da 90 va benino ma lui nella scheda mi mette quello da 100, in effetti in una salita lunga e ripida notai che mi si infiammarono i lombi bassi della schiena perche pedalavo troppo raccolto, cosi montai l attacco della scheda da 100 e tolsi uno spessore portando il dislivello a 72, pedali molto piu comodo stressando meno la fascia lombare, ora io bi chiedo com è possibile che mi ero gia regolato la bici quasi da solo? E com è possibile che proprio l avanzamento mi cada preciso tutto avanzato allo stop sella?
Ps, la sella che monto ora è la slr boost montata con i rimenti sul centro anatomico quindi 20,4 da MC, e inclinata verso il basso 5mm, le misure che vi ho dato vi tornano? Dico questo perche secondo me biaognerebbe fare piu di una visita con dei biomeccanico diversi per avere un riscontro piu preciso sulle misure.......