Frequenza Di Pedalata

fantagensa

Gregario
30 Gennaio 2007
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terra di mezzo
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Cosa si sa allo stato attuale della frequenza di pedalata ottimale? Armstrong pedalava a 90 in salita e 100 in piano: risultava da prove personali che le sue fraquenze ottimali erano quelle. Ma per noi altri?
Certe volte io mi trovo bene a spingere a 90 in piano, altre a 100, altre volte a 80. Ma se spingo a 80 e mi sembra di andare forte sbaglio a insistere?
 

oiziorbaf

Apprendista Scalatore
8 Aprile 2005
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la cosa migliore in teoria sarebbe andare a 100 come vai quando vai a 80, cioè se a 80 vai a 40km/h sarebbe meglio andare a 100 a 40km/h.

In pianura solitamente bisogna tenere pedalate attorno alle 100, con minimo 90 e massimo 110, sempre meglio essere però dalle 100 in su imho.
In salita dipende dalla lunghezza, se salita lunga rapporto medio/agile 70/80 pedalate.
 
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Guest
fai un cerca se ne è parlato tanto. La cadenza di pedalata ideale è del tutto soggettiva.
 

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via col vento
16 Aprile 2004
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Castelnuovo d.G.
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Bici
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la cosa migliore in teoria sarebbe andare a 100 come vai quando vai a 80, cioè se a 80 vai a 40km/h sarebbe meglio andare a 100 a 40km/h.

esperti di medicina dello sport sostengono che la frequenza di pedalata migliore è quella che fa spendere minore energia per mantenere una certa andatura. ed è dimostrato che se per un individuo è più redditizia l'agilità, per altri individui può essere più redditizia una pedalata meno agile.
 

giumbi#babio

Velocista
15 Novembre 2004
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SIENA
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E' quello che volevo dire anch'io.
A parte l'impossibilità per i comuni mortali di avvicinarsi ai ritmi di LA, credo che non esista una cadenza ideale a prescindere.
Esempio: a guardare Armstrong e Ullrich, la sensazione che si aveva così, di prim'acchito, era che il primo sarebbe potuto andare più forte con un dente in meno, l'altro con un dente in più.
Ma siccome tratta di due persone che del ciclismo avevano fatto la loro professione a tempo pieno, seguiti e studiati 24 ore su 24, è evidente che, sulla base degli studi, delle prove, quelle erano le cadenze che consentivano loro di esprimere la maggiore potenza.
 

lucas

Gregario
16 Ottobre 2006
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corleone.Pianiga
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Parole sante
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Bici
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E siccome vinceva sempre LA se ne deduce cha avevano ragione chi seguiva la sua preparazione...
 

fantagensa

Gregario
30 Gennaio 2007
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terra di mezzo
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No. Quando Ullrich andava forte pedava agile. La differenza era che Ullrich improvvisava, mentre Armstrong riproduceva quello che in allenamento aveva fatto più volte. Io penso che il ritmo di pedalata dell'americano era studiato scientificamente in termini di potenza sviluppata e consumo di ossigeno.
 

Virenk

Maglia Iridata
19 Novembre 2005
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Piana Maremmana
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Bici
bmc
Io mei ricordo nei vari Tour de France, quando Armstrong lo staccava in salita, (quindi molto spesso!), i commenti di Cassani, il quale diceva che il tedesco andava sempre con quel 19, mentre Lance saliva col 23... quindi proprio agile non mi sembrava.
 

Kaiser Poldo

Apprendista Passista
9 Marzo 2005
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Bici
Specialized Tarmac S-Works SL5
Sulla pedalata di Ulle si aprirebbero discussioni infinite...

Nel 2001 l'allora Team Telekom mise sotto contratto Kevin Livingston, ex postino che ben conosceva la pedalata e i metodi di allenamento del texano.
Lo scopo era di vedere che effetto poteva avere il lavoro in agilità di Armstrong su Ullrich e di poter meglio simulare lo stile di Lance...
Nei lunghi allenamenti attraverso la foresta nera Ullrich corse dietro a Kevin per molte ore: lui alla frequenza di Lance e Gianni che seguiva al passo.
Questo tipo di lavoro non si rivelò però fruttuoso: i dati rilevati vedevano un'impennata dei battiti cardiaci e quindi una resistenza alla sforzo che di conseguenza si riduceva drasticamente.

La morale della storia?
Ullrich è il primo ad ammettere che con una frequenza di pedalata maggiore si riesce a ottenere scatti e accelerazioni più brillanti, cosa che con il suo stile è più difficile fare. Parimenti ha ritenuto più fruttuoso lavorare su le sue qualità (forza/resistenza) in modo da tenere velocità medie più alte e riprendere i fuggitivi di cui non è riuscito a rispondere agli scatti.
Insomma ognuno nasce con caratteristiche peculiari e quindi non esiste la regola per andare più forte...ma al contrario esistono le regole.
 

snakebiker

Velocista
22 Aprile 2004
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Prato/Firenze
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Bici
Cannondale Synapse HM Ultegra disc 2016
Domain ti pettino io...vedrai come ti tiro il collo e se non tieni almeno 100 pedalate per tutto il giro ti sego il telaio...:rosik: :rosik: :rosik: :rosik:
 

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