Sulla pedalata di Ulle si aprirebbero discussioni infinite...
Nel 2001 l'allora Team Telekom mise sotto contratto Kevin Livingston, ex postino che ben conosceva la pedalata e i metodi di allenamento del texano.
Lo scopo era di vedere che effetto poteva avere il lavoro in agilità di Armstrong su Ullrich e di poter meglio simulare lo stile di Lance...
Nei lunghi allenamenti attraverso la foresta nera Ullrich corse dietro a Kevin per molte ore: lui alla frequenza di Lance e Gianni che seguiva al passo.
Questo tipo di lavoro non si rivelò però fruttuoso: i dati rilevati vedevano un'impennata dei battiti cardiaci e quindi una resistenza alla sforzo che di conseguenza si riduceva drasticamente.
La morale della storia?
Ullrich è il primo ad ammettere che con una frequenza di pedalata maggiore si riesce a ottenere scatti e accelerazioni più brillanti, cosa che con il suo stile è più difficile fare. Parimenti ha ritenuto più fruttuoso lavorare su le sue qualità (forza/resistenza) in modo da tenere velocità medie più alte e riprendere i fuggitivi di cui non è riuscito a rispondere agli scatti.
Insomma ognuno nasce con caratteristiche peculiari e quindi non esiste la regola per andare più forte...ma al contrario esistono le regole.