Cmq non vorrei dire una cretinata ma la mia prima BDC ,usata, del 2007 era una frm tutta in carbonio e non mi ha dato mai problemi
Come per ogni marchio si trova chi ha avuto problemi e chi ne è entusiasta.Cmq non vorrei dire una cretinata ma la mia prima BDC ,usata, del 2007 era una frm tutta in carbonio e non mi ha dato mai problemi
Ho controllato ora era una frw...sorryCmq non vorrei dire una cretinata ma la mia prima BDC ,usata, del 2007 era una frm tutta in carbonio e non mi ha dato mai problemi
Un telaio prodotto in Italia non è un valore aggiunto..Giant è il maggior produttore mondiale penso che non debba imparare da nessuno come costruire un telaio in carbonio..Non conosco il mondo gravel quindi non posso dare un giudizio, il modello da strada costa 6900, mi sembra allineato con molti brand.
In più hai un telaio prodotto in Italia, cosa che Giant, ad esempio, non ti offre.
Componenti dedicati, posizionamento biomeccanico compreso, possibilità di personalizzare.
Difficilmente trovi tutto ciò sui brand "importanti".
Dimenticavo, nel prezzo è compreso il PM Quarq e ruote TLR.
Già solo attivare il PM di una Giant o di una Cannondale, ad esempio, richiede un esborso di 500 euro.
Dove ho scritto che un qualsiasi produttore abbia da imparare da un qualcun'altro?Un telaio prodotto in Italia non è un valore aggiunto..Giant è il maggior produttore mondiale penso che non debba imparare da nessuno come costruire un telaio in carbonio..
Allora falla completa e monta Campagnolo super record che viene prodotto in Italia..Dove ho scritto che un qualsiasi produttore abbia da imparare da un qualcun'altro?
In ogni caso, lo stesso vale per il produttore italiano, forse non hai presente che per decenni siamo stati maestri nel costruire telai, un costruttore italiano non ha nulla da imparare da Giant, Merida ecc, se non nell'industrializzazione di massa, settore per cui non ha alcun interesse.
Di nuovo, il fatto che il telaio sia prodotto in Italia per me E' un valore aggiunto, perchè mantiene nel nostro paese una produzione industriale, inoltre ha una sua connotazione ben caratteristica che lo distingue dalle bici di grande produzione, tutte uguali tra loro.
Ma soprattutto, ripeto, è proprio il fatto che venga mantenuta la produzione in Italia ad essere importante, nel mio piccolo, se posso, acquisto italiano e cerco di sostenere le aziende italiane ed i miei connazionali che ci lavorano.
Ma che discorsi stai facendo?Allora falla completa e monta Campagnolo super record che viene prodotto in Italia..
Ciao, immagino sia una delle prime FRM Road prodotte, penso metà anni 90 perchè verso il 2000 iniziarono a produrre telai road in alluminio scandium per poi di dedicarsi al carbonio fasciato.Salve, ho da tempo una bici con telaio in acciaio di marchio FRM (ma recante inciso "Ritchey" sui foderi posteriori, vicino al forcellino).
L'ho acquistata usata e ho solo un'idea vaga dell'effettiva età: presumo sia degli anni '90 o inizio 2000.
Ho letto che FRM è nata come costruttrice di MTB, espandendosi successivamente alle bici da corsa: qualcuno più esperto di me saprebbe dirmi quando sono usciti i primi modelli da strada del marchio?