Gare amatoriali in Veneto

[fischer]

E perchè? Se uno è nettamente piu' forte degli altri perchè bisogna privarlo delle vittorie? Se usa mezzi leciti quindi allenamento, doti naturali, io mi inchino alla sua bravura. Io durante il giorno lavoro e le mie aspettative sono quelle di finire la gara in mezzo al gruppo senza farmi, e fare male a nessuno che per me equivale ad una delle sue vittorie.



Se ti riferisci a "quello" che vince sempre vorrei ricordare che da giovane è stato piu' volte campione italiano su pista. Aveva una carriera garantita fra i pro finchè un forte mal di testa lo ha fermato, e credo che ben sappiamo di cosa si trattava. Il suo lavoro è quello di correre con gli amatori, il problema secondo me è che ci sono squadre amatoriali che stipendiano gente che dovrebbe correre per hobby, ma credo si vadano a toccare tasti dolenti.

No, io non miroferive a nessuno, lo metterei come regola, per dare un pò di soddisfazione anche a chi arriva spesso secondo.

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[Luca69]

Se ti riferisci a "quello" che vince sempre vorrei ricordare che da giovane è stato piu' volte campione italiano su pista. Aveva una carriera garantita fra i pro finchè un forte mal di testa lo ha fermato, e credo che ben sappiamo di cosa si trattava. Il suo lavoro è quello di correre con gli amatori, il problema secondo me è che ci sono squadre amatoriali che stipendiano gente che dovrebbe correre per hobby, ma credo si vadano a toccare tasti dolenti.

centro!

 

[micky]

Se in Italia ci fosse un sistema con categorie a punteggio come in molti Paesi esteri, potrebbe sfogarsi con elite/prof del suo livello, senza togliere nulla agli amatori.

 

[bici999]

Anche lui è un amatore, sai quanti fra gli amatori non lavorano vuoi perchè se lo possono permettere vuoi per causa di forza maggiore (purtroppo) eppure non si avvicinano minimamente a quello che vince lui.
Il fatto di essere troppo forte lo obbligherebbe a piu' di 40 anni a correre con elite e professionisti e magari non vincere piu', chissa perchè poi.

 

[Fabione]

E perchè? Se uno è nettamente piu' forte degli altri perchè bisogna privarlo delle vittorie? Se usa mezzi leciti quindi allenamento, doti naturali, io mi inchino alla sua bravura. Io durante il giorno lavoro e le mie aspettative sono quelle di finire la gara in mezzo al gruppo senza farmi, e fare male a nessuno che per me equivale ad una delle sue vittorie.



Se ti riferisci a "quello" che vince sempre vorrei ricordare che da giovane è stato piu' volte campione italiano su pista. Aveva una carriera garantita fra i pro finchè un forte mal di testa lo ha fermato, e credo che ben sappiamo di cosa si trattava. Il suo lavoro è quello di correre con gli amatori, il problema secondo me è che ci sono squadre amatoriali che stipendiano gente che dovrebbe correre per hobby, ma credo si vadano a toccare tasti dolenti.

E allora, semplicemente, non sei un amatore. Perchè se vieni pagato per correre, diventi a tutti gli effetti un professionista che corre con glia amatori.

 

[bici999]

E allora, semplicemente, non sei un amatore. Perchè se vieni pagato per correre, diventi a tutti gli effetti un professionista che corre con glia amatori.

Le squadre amatoriali mica danno stipendi regolari a chi corre per loro, è tutto passato sotto forma di premi bonus ecc.ecc.
Ed il problema è tutto li, quelli che soldi sono? Quello è il nocciolo della questione.
Chiudo qui il discorso perchè siamo ot

 

[Trevi's]

Ogni anno si ripresenta la stessa storia...
Sinceramente per come la vedo io e trattandosi di gare amatoriali tutto è preso con troppa enfasi ed esasperazione...
Si magari per uno che è li lì con lui e viene immancabilmente battuto può rodere...io sinceramente non me ne faccio una malattia,anche perché sono un cane e cane rimarrò,non corro nella sua categoria,ma ho altri che mi superano volando.
Per me è indifferente...i professionisti sono altrove...
Andando in bici ormai da diciotto anni ho notato che la sfortuna di alcuni che dovevano passare nelle catogerie superiori si è trasformata in fortuna approdando nel mondo amatoriale...o quasi,di esempi ce ne sono a bizzeffe.
80km e ora vado in turno...tanto per non perdere il vizio...

 

[Surplace]

Le squadre amatoriali mica danno stipendi regolari a chi corre per loro, è tutto passato sotto forma di premi bonus ecc.ecc.

Chiamalo come vuoi, premi, bonus, paperino, sempre EURO sono.
Mancano solo i contributi per la pensione.
Dice giusto micky, ma da noi ci sono troppi enti per fare quella che anche io reputo da sempre la soluzione migliore.

C'è un netto calo di gare in Veneto, e pensare che con un mese di stipendio in meno ci sarebbe una gara in più..........

Andy

 

[bici999]

Chiamalo come vuoi, premi, bonus, paperino, sempre EURO sono.
Mancano solo i contributi per la pensione.
Dice giusto micky, ma da noi ci sono troppi enti per fare quella che anche io reputo da sempre la soluzione migliore.

C'è un netto calo di gare in Veneto, e pensare che con un mese di stipendio in meno ci sarebbe una gara in più..........

Andy

Si chiamala come vuoi, ma invece di andare a colpire il marcio del movimento colpiamo chi vince le gare.... tanto è lui quello piu' in vista e che da piu' fastidio.

 

[Surplace]

Si chiamala come vuoi, ma invece di andare a colpire il marcio del movimento colpiamo chi vince le gare.... tanto è lui quello piu' in vista e che da piu' fastidio.

Un primo passo verso il marcio è stato fatto.
Un passo alla volta.
Personalmente non mi infastidisce affatto, anzi, è un amico, non sono neanche più della stessa categoria.
Quello che mi infastidisce è il sistema.
C'è una riduzione di gare in Veneto, più che in altre parti, forse perchè siamo quelli che ne organizzano di più.
I soldi che le società danno ai cicloombre permetterebbero di organizzarne tante in più.
Oppure darli al vero ciclismo, quello dei ragazzini.

Andy

 

[bici999]

Un primo passo verso il marcio è stato fatto.
Un passo alla volta.
Personalmente non mi infastidisce affatto, anzi, è un amico, non sono neanche più della stessa categoria.
Quello che mi infastidisce è il sistema.
C'è una riduzione di gare in Veneto, più che in altre parti, forse perchè siamo quelli che ne organizzano di più.
I soldi che le società danno ai cicloombre permetterebbero di organizzarne tante in più.
Oppure darli al vero ciclismo, quello dei ragazzini.

Andy

Si è quello che penso anch'io. Per quanto riguarda le gare amatoriali, per vari motivi, cè una differenza enorme di prestazione fra i partecipanti. Fosse per me farei partire tutti assieme, massimo due gruppi, in modo che la selezione sia fatta appunto dal livello di preparazione.
Si formerebbero cosi vari gruppi dove ognuno in base alla propria preparazione puo' trovare il proprio posto.
Questo permetterebbe a tutti di finire la gara e quindi anche quelli che han provato e han mollato il gruppo dopo un giro sarebbero invogliati a continuare con questo tipo di gare incrementando cosi' il movimento.

 

[non sbaglio mai]

Un saluto tutti sono nuovo. e girando per la rete vi ho trovato ............

se mi permettete mi inserisco nelle vostre discussioni ,
in merito ai "mostri" che trovi intorno ai campanili : a mio avviso visto la mole di allenamento che sostengono , considerando anche la cilindrata naturale, ci mancherebbe altro che non arrivassero davanti, se lo fanno come "lavoro" poi ,ma poi cosa credete che percepiscano. se non fosse per la borsetta, o la medaglia che vanno poi a vendere .

 

[micky]

Anche lui è un amatore, sai quanti fra gli amatori non lavorano vuoi perchè se lo possono permettere vuoi per causa di forza maggiore (purtroppo) eppure non si avvicinano minimamente a quello che vince lui.
Il fatto di essere troppo forte lo obbligherebbe a piu' di 40 anni a correre con elite e professionisti e magari non vincere piu', chissa perchè poi.

Hai mai avuto modo di vedere le realta all'estero?
Spesso ci sono elite in "età avanzata" tra 30 e 40anni, che corrono in bici avendo un lavoro e famiglia.

 

[Luca69]

Hai mai avuto modo di vedere le realta all'estero?
Spesso ci sono elite in "età avanzata" tra 30 e 40anni, che corrono in bici avendo un lavoro e famiglia.

si appunto,all'estero.

 

[Luca69]

Un primo passo verso il marcio è stato fatto.
Un passo alla volta.
Personalmente non mi infastidisce affatto, anzi, è un amico, non sono neanche più della stessa categoria.
Quello che mi infastidisce è il sistema.
.
Oppure darli al vero ciclismo, quello dei ragazzini.

Andy

te si vecio!
pero' ago le forte...come persona e come cicloAMATORE

 

[Fabione]

Oppure darli al vero ciclismo, quello dei ragazzini.

Andy

Bingo!

 

[(Ale74)]

Un primo passo verso il marcio è stato fatto.
Un passo alla volta.
Personalmente non mi infastidisce affatto, anzi, è un amico, non sono neanche più della stessa categoria.
Quello che mi infastidisce è il sistema.
C'è una riduzione di gare in Veneto, più che in altre parti, forse perchè siamo quelli che ne organizzano di più.
I soldi che le società danno ai cicloombre permetterebbero di organizzarne tante in più.
Oppure darli al vero ciclismo, quello dei ragazzini.

Andy

Pienamente d'accordo, questo è il punto.

 

[non sbaglio mai]

te si vecio!
pero' ago le forte...come persona e come cicloAMATORE

sicuramente ago.... se forte ci mancherebbe

ma per diventare come lui basta "solo" avere:

il motore
la salute
la volontà
la voglia di fare fatica
il carattere .......... ecc. ecc.


non avere:


una moglie che rompe i..........coyotes

per il resto è tutto facile

 

[Luca69]

altra gara sospesa per un incidente...della gara in se,non me ne frega un cazzo!(se i mod's ritengono questa affermazione troppo volgare e urtante la cancellino),io spero che il NONNO coinvolto nella gara di Due Carrare torni a riassaporare i gusti della vita.
OT:e che i soccorsi siano stati tenuti in maniera consona,e non da pseudo-medici e casalinghe vogliose in cerca di notorieta'!
Che fastidioso che sono....

 

[birillo 2]

scusate se mi intrometto.
Per il csi di verona che categoria sono essendo nato nel 1970?
Sapete anche l'indirizzo completo della gara di sabato a Bassona?
Ciaoo
Grazie.