Gare AMATORIALI LIGURIA 2012

[skitrainer]

Bene Ottima l'idea che Javier si batta per vincere una classifica contro avversari ( vedi Penco, Monteleone, Schiasseloni ecc. ) che hanno 20 anni più di lui !! Non me ne voglia il simpatico Javier è la " formula " che non funziona !! Fossi in lui la prossima gara non mi presento per.....LEALTA' !!

Si effettivamente la logica della formuala "Trofeo di Genova" e' basata sulla presenza alla fine, giusta per un concetto prettamente amatoriale, ma sbagliata per il range di eta': come sempre ste fsce di eta' sono troppo grandi, oltre e vicino i 50nni, 1 anno e' tanto tanto e si sente sente
Parlando a livello fisiologico:
1) 6 - 12 anni
2) 12 - 16 ani
3) 16 - 18
4) 18 - 22
5) 22-30
6) 30-35
7)35 - 40
8)40-45
9)45-48
10) 48-51/52
11)51/52 - 55/56
12) 55/56 - 58/60
13) oltre

Im range logici sono questi, calcolando pero' la diversita' tra eta' fisica e fisiologica, cioe' anagrafica e di prestazione .
Ciao Alessandro S.

Prodotti bici scontati

 

[vigorelli 1954]

Si effettivamente la logica della formuala "Trofeo di Genova" e' basata sulla presenza alla fine, giusta per un concetto prettamente amatoriale, ma sbagliata per il range di eta': come sempre ste fsce di eta' sono troppo grandi, oltre e vicino i 50nni, 1 anno e' tanto tanto e si sente sente
Parlando a livello fisiologico:
1) 6 - 12 anni
2) 12 - 16 ani
3) 16 - 18
4) 18 - 22
5) 22-30
6) 30-35
7)35 - 40
8)40-45
9)45-48
10) 48-51/52
11)51/52 - 55/56
12) 55/56 - 58/60
13) oltre

Im range logici sono questi, calcolando pero' la diversita' tra eta' fisica e fisiologica, cioe' anagrafica e di prestazione .
Ciao Alessandro S.

La verità è che la seconda serie non esiste !! Ti ricordi quel film di Aldo,Giovnni e Giacomo ? La seconda serie non esiste ......la seconda serie non esiste...... ripeti con me.... in Liguria poi ......ci vuol tutta che esista la prima

 

[skitrainer]

La verità è che la seconda serie non esiste !! Ti ricordi quel film di Aldo,Giovnni e Giacomo ? La seconda serie non esiste ......la seconda serie non esiste...... ripeti con me.... in Liguria poi ......ci vuol tutta che esista la prima

Giusto !!! Roba da sfigos, io gareggio da 2 anni e mi sono messo subito in gioco, tanto e' um gioco no?

 

[vigorelli 1954]

Giusto !!! Roba da sfigos, io gareggio da 2 anni e mi sono messo subito in gioco, tanto e' um gioco no?

be si è un gioco, una passione, un passatempo, ma se le gare sono divise per categorie un motivo ci sarà perchè inventarsi la seconda serie e far correre i giovani di seconda con i " vecchi " ?? Ha senso ?? Ti rispondo : in Liguria no. A Pavia si perchè nelle gare 1° - 2° ci sono 80 partenti in una e 80 partenti nell'altra. Ma i 2° serie non corrono mai con i " vecchi " solo qui. Se posso ,e credo di potere dopo 40 anni di gare , giudicare è un esperimento fallimentare da dimenticare. Da giovane non avrei mai accettato di correre con dei Supergentlamen piuttosto ultimo ma con i miei coetanei. Poi c'è chi pur di prendere un pacchetto di biscotti si farebbe mettere di terza serie......

 

[skitrainer]

be si è un gioco, una passione, un passatempo, ma se le gare sono divise per categorie un motivo ci sarà perchè inventarsi la seconda serie e far correre i giovani di seconda con i " vecchi " ?? Ha senso ?? Ti rispondo : in Liguria no. A Pavia si perchè nelle gare 1° - 2° ci sono 80 partenti in una e 80 partenti nell'altra. Ma i 2° serie non corrono mai con i " vecchi " solo qui. Se posso ,e credo di potere dopo 40 anni di gare , giudicare è un esperimento fallimentare da dimenticare. Da giovane non avrei mai accettato di correre con dei Supergentlamen piuttosto ultimo ma con i miei coetanei. Poi c'è chi pur di prendere un pacchetto di biscotti si farebbe mettere di terza serie......

Parole sante, se non vai te le prendi, se vai , vai e basta, alla fine questo e' lo sport, vendersi per una bottiglia di vino? ma............... l'uomo e' grande fuori, ma piccolo dentro, e su questo non ho dubbi: allenarsi, sacrifici, passione, credere in quello che fai, e genetica, tutto insieme condito con anni ed anni di mazzi fatti di gioia e tanto dolore= il ciclismo, e solo che tutti vogliono saltare queste regole.

 

[vigorelli 1954]

Parole sante, se non vai te le prendi, se vai , vai e basta, alla fine questo e' lo sport, vendersi per una bottiglia di vino? ma............... l'uomo e' grande fuori, ma piccolo dentro, e su questo non ho dubbi: allenarsi, sacrifici, passione, credere in quello che fai, e genetica, tutto insieme condito con anni ed anni di mazzi fatti di gioia e tanto dolore= il ciclismo, e solo che tutti vogliono saltare queste regole.

Tutti no, per fortuna

 

[Fotomania]

Sono strade vietate alle bici o anche alle auto ? Se , non sono vietate alle auto , allora basta che i ciclisti della zona si accordino nel periodo che non ci sono corse , di percorrerle in gruppi numerosi di auto , arrivando poi al punto dove il divieto finisce scaricate le bici per un giro di allenamento. Ho letto fino in fondo il tuo post. , e si capisce che il problema non sono auto o furgoni , allora cosa saranno mai tantissime auto posteggiate lungo una strada ?

Divieto di transito solo alle moto ed alle bici.
Sono strade deserte, zero abitazioni, qualche vacca d'estate, in inverno manco quelle. Mi è capitato spesso di farla senza incontrare nessuno ed è quasi un'ora di salita!!!
Se non fosse per pastori, ciclisti, rallysti e cacciatori potrebbero anche cancellarle dalle cartine .
In compenso tornado dalle ferie in Valtellina mi è capitato di transitare sul lungo lago di Como sponda est a monte di Lecco: strada a doppia carreggiata e doppia corsia (tipo sopraelevata a Genova), ammessa alle bici, dove sfrecciando a 70kmh (quello era il limite) insieme a centiania di TIR ho sorpassato una arzilla signora con bici da passeggio con tanto di cestino anteriore

 

[somaro]

Divieto di transito solo alle moto ed alle bici.
Sono strade deserte, zero abitazioni, qualche vacca d'estate, in inverno manco quelle. Mi è capitato spesso di farla senza incontrare nessuno ed è quasi un'ora di salita!!!
Se non fosse per pastori, ciclisti, rallysti e cacciatori potrebbero anche cancellarle dalle cartine .
In compenso tornado dalle ferie in Valtellina mi è capitato di transitare sul lungo lago di Como sponda est a monte di Lecco: strada a doppia carreggiata e doppia corsia (tipo sopraelevata a Genova), ammessa alle bici, dove sfrecciando a 70kmh (quello era il limite) insieme a centiania di TIR ho sorpassato una arzilla signora con bici da passeggio con tanto di cestino anteriore

Sperando di non andare OT, il tratto di SS36 tra Lecco ed Abbadia Lariana è così da sempre, non ci sono alternative, con le rocce a strapiombo su un lago che a pochi metri dalla riva è profondo centinaia di metri. La FCI Lecco addirittura aveva messo degli striscioni con scritto "c'è spazio anche per noi (ciclisti)", dato che comunque la carreggiata è ampia e se tutti rispettano le regole (ciclisti in fila indiana e automobilisti attenti) tale strada è addirittura meno pericolosa di una "pista ciclabile" dove chi si allena rischia di trovarsi tra le ruote i pedoni che la percorrono come capre. (io addirittura abitualmente a Bergamo percorro la circonvallazione, fino al 2003 senza divieti per le bici, piuttosto di rischiare incidenti attraversando la città, basta stare attenti alle poche immissioni presenti e andare a velocità sostenuta per "togliere il disturbo" rapidamente).

Tornando alle strade liguri, all'interno ve ne sono alcune veramente deserte, dove organizzare gare sarebbe molto semplice, senza creare problemi, anche con la chiusura totale al traffico. Purtroppo però molte società vogliono la visibilità percorrendo l'Aurelia ed ecco che poi le gare saltano per mancanza di permessi.

 

[Fotomania]

tale strada è addirittura meno pericolosa di una "pista ciclabile" dove chi si allena rischia di trovarsi tra le ruote i pedoni che la percorrono come capre.

Ne sa qualcosa Thor Hushovd che si è fratturato la clavicola a Sanremo sulla ciclabile mentre si allenava con Tom Boonen ed altri pro residenti a Montecarlo...poi l'annata è finita bene con la vittoria al mondiale
Per la serie come sopravvivere alla Roubaix ed a volate sul filo dei 70kmh per poi ditruggersi a 30kmh su una ciclabile che è una autostrada per biciclette per colpa di un bambino che rincorre una palla

Comunque preferisco evitare io i pedoni, che farmi evitare da un camion

 

[CLICK17]

Divieto di transito solo alle moto ed alle bici.
Sono strade deserte, zero abitazioni, qualche vacca d'estate, in inverno manco quelle. Mi è capitato spesso di farla senza incontrare nessuno ed è quasi un'ora di salita!!!
Se non fosse per pastori, ciclisti, rallysti e cacciatori potrebbero anche cancellarle dalle cartine .
In compenso tornado dalle ferie in Valtellina mi è capitato di transitare sul lungo lago di Como sponda est a monte di Lecco: strada a doppia carreggiata e doppia corsia (tipo sopraelevata a Genova), ammessa alle bici, dove sfrecciando a 70kmh (quello era il limite) insieme a centiania di TIR ho sorpassato una arzilla signora con bici da passeggio con tanto di cestino anteriore

Delle strade che hai indicato , conosco solo quella di Paravenna che porta al Testico , e mi sembra un'assurdità che non si possa percorrerla in bici.
Però , bisogna ammettere che ormai qualunque cosa accada c'è sempre richiesta danni , ed è più probabile che siano ciclisti e motociclisti ad avere la peggio.

 

[somaro]

Delle strade che hai indicato , conosco solo quella di Paravenna che porta al Testico , e mi sembra un'assurdità che non si possa percorrerla in bici.
Però , bisogna ammettere che ormai qualunque cosa accada c'è sempre richiesta danni , ed è più probabile che siano ciclisti e motociclisti ad avere la peggio.

Se guardi il mio messaggio n.916 contiene la foto della selva di cartelli all'inizio della strada per Paravenna-Garlenda che si dirama dalla SP Alassio-Testico. Si possono ammirare all'arrivo delle varie gare che si disputano in loco. Resta da verificare se esistano ordinanze di divieto di transito oppure quei cartelli siano messi lì a mo' di spaventapasseri. Nel senso opposto il cartello di divieto di transito alle bici (affiancato da un divieto di transito generico con il pannello integrativo "in caso di pioggia") si trova al tornante dopo l'abitato di Paravenna.
Il paradosso è che nei nulla-osta al transito delle gare che vidi esposti a Garlenda non si cita la deroga al suddetto divieto di transito, quindi l'ipotesi che si tratti di cartelli messi lì per spaventare i ligi turisti tedeschi od olandesi è verosimile.
Ora mi viene in mente un altro caso anomalo di gara ciclistica su strade vietate: ricordo una cronometro sulla Sopraelevata di Genova: lì non vige il divieto di transito per le bici? Un conto è derogare al divieto di transito per bici (fig.1) un altro al transito consentito ai soli veicoli a motore (fig.2).
Gullignucchis potrebbe spiegarmi tecnicamente come funzionò la cosa, anche in MP.
Anni fa (nel secolo scorso...) ricordo gare che percorrevano anche "superstrade" (nel 1996 ricordo una gara di Under23 a Seveso (MB) che percorreva la Superstrada MI-Meda, con Kokorine solo in fuga e il mio gruppetto dietro ad inseguire lo vedevamo in lontananza sui rettilinei, poi quando arrivò allo svincolo arrivederci...), ma allora le regole erano un po' diverse.

 

[Scalatore]

21-10-2012 Bordighera (IM)

LINK classifica