Sull'ultimo numero del settimale "IlCiclismoAmatori" nelle prossime gare c'e'.
Per la precisione, il chilometro subito dopo il bivio per Monte Croce è al 16% medio ma senza andare oltre il 18%, in pratica è tutto tra il 15 e il 18%, senza grosse variazioni, simile ad alcuni tratti del vicino Monte Farno (in pratica se si affronta senza strafare non ci sono tratti in cui si rischia di piantarsi, si "assaggia" subito quella che sarà la pendenza dell'intero tratto). Poi segue un altro km di strappi fino al 15% intervallati da tratti pedalabili.Domenica mattina ore 9 a Leffe bg prova scalatore orobico inedita:
Leffe / Monte Croce di km 6.5 con un bel km al 18/20 %
Se trovo locanda la posto!
Per la precisione, il chilometro subito dopo il bivio per Monte Croce è al 16% medio ma senza andare oltre il 18%, in pratica è tutto tra il 15 e il 18%, senza grosse variazioni, simile ad alcuni tratti del vicino Monte Farno (in pratica se si affronta senza strafare non ci sono tratti in cui si rischia di piantarsi, si "assaggia" subito quella che sarà la pendenza dell'intero tratto). Poi segue un altro km di strappi fino al 15% intervallati da tratti pedalabili.
Arrivo abbastanza insidioso, negli ultimi 500m discesa con tornante in parte nel bosco e poi strappetto di 100m che porta all'arrivo; benchè meno "coreografico", sarebbe stato meglio piazzare l'arrivo prima dell'inizio della discesa.
Un tratto di 1km al 16% medio sicuramente è tosto; come dicevo, a differenza di altri tratti con media simile (mi sovviene l'ultimo tratto della Maresana) la pendenza è costante, senza picchi oltre il 18% a rischio piantamento, quindi da affrontare senza andare subito in apnea e trovando subito il giusto ritmo, sia in piedi che da seduti (anzi, se si riesce a stare seduti e mantenere la velocità costante secondo me è meglio). Se invece ci si sfianca all'inizio, l'impressione è di una pendenza crescente che porta all'esaurimento. In gara, a mio parere potrebbe prevalere la prudenza, come accaduto sulla Maresana quest'anno (dove in 5 facemmo una volata al rallentatore negli ultimi 100m), ed i primi potrebbero arrivare ancora assieme in cima al tratto in questione, percui poi risulterebbero decisivi gli strappi successivi, dove chi ne ha potrebbe avvantaggiarsi e consolidare il vantaggio nei tratti di recupero. Pessima scelta, invece, il finale, specie in caso di strada bagnata, sarebbe meglio arrivare 500m prima senza fare discesa e strappetto successivi, a costo di sacrificare un po' di "spettacolo".Ciao, ieri sera ti ho incrociato all'altezza del Cicli Vedovati mentre salivi in valle: sei andato a provarla? Cosa ne pensi del tratto in oggetto se dovesse essere ancora bagnato dalle piogge di domani? Può essere bello tosto se costretti ad affrontarlo da seduti.
Io intanto, gara o no, il San Marco penso di farmelo lo stesso domani, meteo permettendo..qualcuno sa se è confermata la morbegno-san marco di domani?
Speriamo che ci sia la gara domani al passo San marco.
02-08-2014 CASSANO SPINOLA (Al)
Cronoscalata "da Girardengo a Coppi"
Cassano Spinola - Castellania km 13 (classificata come cronoscalata ma i primi 6km pianeggianti tendenti a scendere; i restanti 7 con alcuni strappi intervallati da tratti in pianura-discesa).
Mi sapete dire se e' meglio la bdc o la bici da crono con o senza lenticolare, grazie
crono oira laghetti nonio km 2,5 acsi vb
castelnuovo j 8.11 nuovo record
fatone v 8.47
ongaro j 9.07
sanetti j 9.09
mora j 9.18
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