E nemmeno Cairo che è sia proprietario che editore di una tv.
Giro d'Italia 2025
- Creatore Discussione danieletesta79
- Data di inizio
E nemmeno Cairo che è sia proprietario che editore di una tv.
Sicuramente sono notizie da bar, ma sembra che Cairo fosse in trattativa per cedere sia il Giro che il Torino al fondo Pif.
Sicuramente non si strapperebbero i capelli né i tifosi del Giro, ne quelli del Torino, forse quelli della juve (come me) perché avrebbero la rivale povera improvvisamente ricca.
Battute a parte, se entrasse un fondo che alzasse il montepremi sicuramente ne beneficerebbe lo spettacolo
Sicuramente non si strapperebbero i capelli né i tifosi del Giro, ne quelli del Torino, forse quelli della juve (come me) perché avrebbero la rivale povera improvvisamente ricca.
Battute a parte, se entrasse un fondo che alzasse il montepremi sicuramente ne beneficerebbe lo spettacolo
Mi collego alle 18 (come annunciato, vedi sotto), c'è una telecamera fissa, senz'audio, da cui si vede il palco con un po' di gente che sta parlando tra di loro. Altra gente che gironzola in platea.
Dopo sette minuti spunta l'audio, che trasmette il brusio della gente.
Alle 18.14 una voce invita la gente a sedersi. Dopo un po' ripete l'invito.
Ore 18.19 partono i filmati, in bassa definizione e con audio pessimo.
Il confronto con la presentazione di Tour e Vuelta è imbarazzante.
Un'indefinibile cialtronata, di provincialismo assoluto, con grande mancanza di rispetto verso gli appassionati.
Spero che ASO si prenda il Giro, prima o poi.
Dopo sette minuti spunta l'audio, che trasmette il brusio della gente.
Alle 18.14 una voce invita la gente a sedersi. Dopo un po' ripete l'invito.
Ore 18.19 partono i filmati, in bassa definizione e con audio pessimo.
Il confronto con la presentazione di Tour e Vuelta è imbarazzante.
Un'indefinibile cialtronata, di provincialismo assoluto, con grande mancanza di rispetto verso gli appassionati.
Spero che ASO si prenda il Giro, prima o poi.
Ci mancava solo la telecronaca di De Luca, che parla sopra gli interventi dal palco, per completare il tutto.
Anche se, col pessimo audio, non si capirebbe un granché.
Anche se, col pessimo audio, non si capirebbe un granché.
4x16
Ammiraglia
- 21 Marzo 2010
- 15.243
- 8.315
- 44
- Bici
- Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Dal canale youtube solo in inglese e con le voci dei presentatori sullo sfondo (che non si sentono)
E dà pure una lezione di comunicazione (e di simpatia) ai nostri politici...
Comunque Umberto Smaila a presentare il Giro non me lo aspettavo...
Ma non si occupa di calcio questo giornalista? non ricordo il nome.
Gualtieri che dice che il futuro della mobilità è la bici, i romani...
L'audio (in inglese!) del filmato sulla vittoria di ELB al Giro dello scorso anno che continua coprendo ciò che dice ELB al microfono... un disastro totale.
Se io ed i miei colleghi avessimo fatto una presentazione simile ad una convention aziendale, saremmo stati licenziati in tronco. Giustamente, aggiungo.
Se io ed i miei colleghi avessimo fatto una presentazione simile ad una convention aziendale, saremmo stati licenziati in tronco. Giustamente, aggiungo.
Ma Edi Rama lo hanno minacciato per partecipare? sembra che gli stiamo parecchio fra l'ombelico e le ginocchia
Sulla presentazione non posso aggiungere niente di quello che è già stato scritto se non CHE STRAZIO!
Il percorso torna sui vecchi errori di RCS, ultima settimana troppo dura con troppe tappe in successione che non permettono ai corridori di recuperare. In più una serie infinita, ne conto ben sei, di tappe intermedie da 2500-3000 metri di dislivello con le salite lontane dall'arrivo. Un invito alla solita fuga da 10 minuti, vista l'impossibilità per qualsiasi squadra di poter controllare la corsa. L'unica tappa ben disegnata, tra queste, è quella di Vicenza con un circuito finale nervoso e un arrivo in pendenza, da classica.
Per il resto solite salite a profusione, che va bene andare a raccattare i soldi dei vari enti turistici e comprensori montani, ma un limite dato dalla logica ci dovrebbe essere.
Come diceva @bradipus possiamo solo sperare che Cairo venda RCS al più presto (tutto il pacchetto, RCS sport, Torino calcio e Gazzetta dello sport per la gioia degli sportivi italiani)
Il percorso torna sui vecchi errori di RCS, ultima settimana troppo dura con troppe tappe in successione che non permettono ai corridori di recuperare. In più una serie infinita, ne conto ben sei, di tappe intermedie da 2500-3000 metri di dislivello con le salite lontane dall'arrivo. Un invito alla solita fuga da 10 minuti, vista l'impossibilità per qualsiasi squadra di poter controllare la corsa. L'unica tappa ben disegnata, tra queste, è quella di Vicenza con un circuito finale nervoso e un arrivo in pendenza, da classica.
Per il resto solite salite a profusione, che va bene andare a raccattare i soldi dei vari enti turistici e comprensori montani, ma un limite dato dalla logica ci dovrebbe essere.
Come diceva @bradipus possiamo solo sperare che Cairo venda RCS al più presto (tutto il pacchetto, RCS sport, Torino calcio e Gazzetta dello sport per la gioia degli sportivi italiani)
pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 14.355
- 19.703
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Ho visto solo il video "promozionale/riassuntivo" su youtube questa mattina
certo che, a livello di paesaggi, scusatemi, ma abbiamo veramente 0 da invidiare a chiunque
detto ciò, ad una prima vista, molto veloce, conoscendo molto mene belle zone, reputo "sprecata" la salita del San Pellegrino in Alpe. Una salita che non ha nulla da invidiare, come difficoltà, alle Alpi, ma che messa così, per gli uomini di classifica cambierà nulla. Le salite seguenti sono troppo "pedalabili" (per loro) e troppo distanti.
Ok, si va dove si paga, ma nessuno, in zona San Pellegrino, avesse voglia di metterci "2 euro" per l'arrivo?
certo che, a livello di paesaggi, scusatemi, ma abbiamo veramente 0 da invidiare a chiunque
detto ciò, ad una prima vista, molto veloce, conoscendo molto mene belle zone, reputo "sprecata" la salita del San Pellegrino in Alpe. Una salita che non ha nulla da invidiare, come difficoltà, alle Alpi, ma che messa così, per gli uomini di classifica cambierà nulla. Le salite seguenti sono troppo "pedalabili" (per loro) e troppo distanti.
Ok, si va dove si paga, ma nessuno, in zona San Pellegrino, avesse voglia di metterci "2 euro" per l'arrivo?
Salita abbastanza bestiale, come molti di voi sanno. Però, messa in quel modo, ha poco senso, sono d'accordo.
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