GPS & randonnée: parliamone

micronauta

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31 Dicembre 2008
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Torino
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Allora quelle batterie sono ancora vive e vegete.
questa è una bella notizia , aspettiamo esito finale

Sì, le avevo prese per la macchina fotografica, ma le ho usate ben poco (la mia Fuji è stata sostituita la scorsa primavera dalla fotocamera del cellulare Nokia ).

Una cosa che ho capito è che questi marchingegni elettronici durano molto di più utilizzando le ricaricabili al posto delle usa-e-getta.

Cosa invece non vera per i fanali, dove preferisco le batterie a perdere (smaltite poi correttamente, s'intende).
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Ma passare dalla cartografia alla schermata "computer di viaggio" è facile o complicato?
Chissà con normali batterie non ricaricabili quanto potrebbe durare questo aggeggino.....
 

parakito

Passista
24 Giugno 2009
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Piovene Rocchette (Vicenza)
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Scott cr1pro,Cannondale cad3,NSR,Litespeed Archon ,Rewel titanio,Treck fuel,Kona Stinky,Bianchi,ecc
Ma passare dalla cartografia alla schermata "computer di viaggio" è facile o complicato?
Chissà con normali batterie non ricaricabili quanto potrebbe durare questo aggeggino.....
il Garmin 800 si alimenta e ricarica anche in viaggio come si vede qui
:
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Ma quindi con 4 stilo riesco, con l'accrocchio postato, a fare 2 ricariche del garmin 705? Anche se mi si scarica durante la marcia?
Non mi pare un risultato scarso, anzi.
E quale caricabatteria da 220 volt dovrei portarmi dietro? Qualcuno tipo caricabatteria del cellulare? Potrei portarlo comunque, per caricare il cell!!

Possibile??
 

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Ma passare dalla cartografia alla schermata "computer di viaggio" è facile o complicato?

Ma no, non è complicato, basta usare le icone... Bisogna uscire dalla videata principale, questo sì, ma come si esce ci si rientra. Il touchscreen in questo senso è comodo, e (ribadisco) funziona anche con i guanti a dita lunghe, oltre ad essere antiriflesso, antigraffio e perfettamente leggibile di giorno anche senza retroilluminazione.


Chissà con normali batterie non ricaricabili quanto potrebbe durare questo aggeggino.....

Allora... Il test di durata si è appena concluso, alle ore 2 il Dakota segnalava "Batterie scariche", per cui l'ho spento per salvaguardare le ricaricabili. E' rimasto acceso per ben diciotto ore, di cui le ultime sono state molto impegnative perchè l'ho utilizzato in auto con la retroilluminazione a manetta per trovare il ristorante dove abbiamo tenuto il convivio dei randonneur piemontesi... i quali randonneur, ovviamente, tra una portata e l'altra della cena non hanno dato tregua al mio povero GPS provando tutte le icone e pasticciandolo a destra e a manca.

Attenzione, ricordo ancora una volta che il test è stato effettuato con batterie ricaricabili da 2450 milliampère. Le batterie usa-e-getta le avevo messe appena comprato solo per provarlo, e sono durate pochissimo. Su strumenti di questo genere sono davvero poco performanti.

Interessante è stato comunque l'utilizzo come navigatore in modalità "automobile" (altra scoperta di oggi!), che lo rende molto simile ad un normalissimo Tom Tom. Unica differenza, NON parla ma si limita a segnalare con dei "beep" i vari punti cruciali di svolta oppure gli errori di percorso, in quest'ultimo caso evidenziando prontamente un percorso alternativo per ritornare sulla retta via. Ora ci vorrebbe la staffa per l'automobile (tenerlo sul sedile passeggero non è comodo, oltre che pericoloso... ), poi un cavo per alimentarlo con l'accendisigari... Ragazzi, mi si è aperto un mondo!
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Quanto ti sono durate le batterie non ricaricabili?
Quindi tu mediti in rando di portarti il caricabatterie per ricaricare le pile?
Dovresti quindi trovare sempre una presa di corrente disponibile?
Se è così, il vantaggio di avere sempre la possibilità di avere uno strumento funzionante (la comodità di essere "a pile") sembra venire meno. Non c'è monta differenza tra l'avere un garmin 705 o 500 e portarsi dietro l'accrocchio...anzi, il 705 può ricaricarsi, con l'accrocchio, addirittura durante la marcia.

Comunque, se usato in abbinamento con un normale ciclocomputer, questo aggeggio avrebbe un senso...da una parte il navigatore, dall'altra il computer di bordo
Ma a questo punto anche il dakota 10 mi pare abbia tutte le funzioni che servono, o sbaglio?

Riguardo alle batterie, portarsi in rando una cosa del genere dovrebbe andare, o no?
http://www.youbuy.it/batterie-e-tor...e-ricaricabili-stilo-aa-ni-mh-ni-cd-p5247.htm

Sempre che parakito dia il suo ok ad un caricatore ultrarapido!!
 
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corrado68

Novellino
1 Settembre 2010
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Ciao

Le NiMh, rispetto alle alcaline usa e getta, hanno la possibilità di erogare parecchi mA; per usare un'analogia idraulica, hanno il rubinetto grosso e può passare molta acqua (=corrente); le usa e getta hanno un rubinetto piccolo; per questo, se uso le usa-e-getta nel sigma power black o in altri aggeggi che consumano parecchi mA, verranno date in fretta per scariche, mentre invece se le uso nel fanalino rosso posteriore sono OK.

Per valutare correttamente quando una pila scende sotto al Volt, prendete un tester, anche da poco prezzo (io ne ho preso uno da 5 euro) e imparate ad usarlo: é facilissimo.

Ciao
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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E' ottimo come autonomia e al momento per le rando questo tipo di gps sembra la soluzione migliore.
Quando si scarica si cambiano le pile e non c'è bisogno di caricabatterie.

Quindi dovresti portarti dietro, per le rando più lunghe (tipo PBP) almeno una decina di batterie ricaricabili cariche e pronte all'uso?

Bisognerebbe capire se Micronauta ha usato pile non ricaricabili alcaline, al litio o NiMh
 

micronauta

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Quindi dovresti portarti dietro, per le rando più lunghe (tipo PBP) almeno una decina di batterie ricaricabili cariche e pronte all'uso?

Bisognerebbe capire se Micronauta ha usato pile non ricaricabili alcaline, al litio o NiMh

L'ho scritto più volte:

RICARICABILI NiMH DA 2450 MILLIAMPERE



Per quanto riguarda la PBP devo ancora pensare a come organizzarmi, peraltro NON E' NEANCHE DETTO CHE ME LO PORTI perchè laggiù perdersi è proprio difficile per non dire impossibile, è tutta frecciata!!!
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Ovviamente mi riferivo alle prime batterie NON ricricabili che avevi usato!:rosik::rosik:
 

parakito

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Io ho USATO la versione più professionale , la usavo quando faccevo servizi fotografici , per ricaricare le batterie dei flash , abbandonato il tutto (per le Sanyo da 1800 mha ), perché le pile Varta non davano le performance sufficiente per uso flash .
ma per altri usi il funzionamento e coretto (a parte la capienza reale di molto inferiore al dichiarato ) compreso quello in oggetto , ad una cosa fondamentale per quanto riguarda questi tipi di carica batterie : vanno usati solo con le batterie abbinate !
evitare di usarli con altre batterie , pena la morte prematura delle stese (oltre a essere pericoloso ).
in effetti fermarsi per 15/20 minuti dove c'è una presa di corrente usabile ogni 18+18 = 36 ore non mi sembra una cosa impossibile , anzi più che probabile (fachiri a parte ).
Pero e vero anche che portarsi dietro 8 batterie già cariche , che +- corrisponde al peso del kit di ricarica , ti dimentichi del pensiero !
 
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parakito

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Bene, anzi molto bene , direi che supera di molto le aspettative ,c'è anche da tene conto che più avanti la tecnologia ci proporrà batterie ancora più capienti , aumentando ancora l'autonomia già ottima .

Direi inoltre che le tua conversione al GPS è già in stato :hahaha:avanzato , attenta alla dipendenza .
Non vorrei vederti pedalare con gli occhi :lookaround: solo sul GPS e il road book gettato nel primo cestino disponibile .
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Secondo te un paio di batterie "non ricaricabili" quanto durano?

Consigli (con link) su quale caricabatteria e batterie acquistare?

Para scusa (anche micronauta) la mia insistenza, ma prima di affrontare questa spesa vorrei avere il maggior numero di info a disposizione!!!
 

parakito

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Tecnicamente non è esattamente cosi:
non confondiamo la capacita di erogare alte correnti (che è quello che hai spiegato tu rubinetto ecc. con l'autonomia " diciamo la grandezza del serbatoio " )
in realtà " semplificando molto " le pile le pile usa e getta hanno un conduttore di corrente interno grosso che riesce a fare passare molta corrente (come richiesto dalle luci per esempio ) senza riscaldarsi .
invece le pile con alte capacita di immagazzinamento tipo le 2500mah dove lo spazio interno e stato scarificato per aggiungere maggiori strati di immagazzinamento a scapito del conduttore di corrente interno grosso che riesce a fare passare molta corrente sostituendolo con uno molto più piccolo che non riesce a soddisfare le alte richieste di corrente se non surriscaldandosi , e siccome il riscaldamento delle pile non è a gratis , succede che una buona dose del serbatoio di energia se ne va via in calore , ecco perché quella usufruita reale ( tot meno quella persa per surriscaldamento ) per illuminare in quelle condizioni risulta minore magari anche di quelle usa e getta.
In realtà ci sono delle ricaricabili di ottima fattura (Sanyo ecc.) che sono adatte a questo uso , sempre superando quelle ( inquinanti ) usa e getta ,
infatti le trovi al massimo da 1800/2100 mah di capacità , ad un occhio profano sembrerebbero più scarse e costose invece il motivo è perché il conduttore di corrente interno grosso non è stato scarificato a volte pure rinforzato e riesce a fare passare molta corrente fino all'ultima " goccia ".
ottimo per usi con alte richieste di corrente flash fotografici luci ecc.
inoltre sono molto più robuste , sopportano anche forti sbalzi di temperature , ricariche ulta veloci ecc.

Spero di essere stato spiegato a sufficienza !
 

micronauta

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Ovviamente mi riferivo alle prime batterie NON ricricabili che avevi usato!:rosik::rosik:

Ah, scusa, non avevo capito!

A dire il vero non ho fatto una sperimentazione seria e documentata sulle pile usa-e-getta. Però, quelle che ho cassato subito come "poco performanti" erano delle infime pile alkaline a marchio supermercati Pam. Economiche, in tutti i sensi... Non è che si può pretendere. :face4:
 

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Para scusa (anche micronauta) la mia insistenza, ma prima di affrontare questa spesa vorrei avere il maggior numero di info a disposizione!!!

Non pensare: compratelo e basta.

E' un prodotto validissimo che ti sarà di grande supporto nelle rando. Fai un piccolo investimento, comprati anche un buon caricabatterie e almeno quattro batterie ricaricabili di qualità e almeno 2500 milliampère, e ti togli la paura. :eek:

Tanto Natale è vicino, no?!?