Scusa però Andrea, spesso condivido quello che dici. Ma su questa GF proprio no.
Siccome tanto ormai stiamo parlando solo di questo. Quale sarebbe la proposta alternativa per migliorare le cose?
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Migliorare quali cose? L'approccio con la bicicletta dei Romani? O comunque degli italiani in generale, per quanto non tutta l'Italia la approcci nella stessa maniera?
Quando una pianta adulta è storta, non la raddrizzi, al più la rompi, specie se cerchi di addrizzarla con violenza, con gli inevitabili danni. Allora la pianta devi farla crescere dritta sin da piccola, quando è ancora tenera = partire dalle scuole elementari ad insegnare le cose. E farlo da noi genitori (non so se tu abbia figli, forse ancora no). Il più bel giorno di questa estate è stato per me quando ho fatto con mio figlio di 5 e 1/2, una ciclabile al confine tra Italia e Austria di 44 km. Da mattina a pomeriggio. Ritorno col treno (tralascio i dettagli della perfetta organizzazione della cosa. Cerca su Google ciclabile San Candido Lienz se sei curioso, comprese le recensioni su Tripadvisor), sosta al parco giochi nel bosco ed alla fabbrica della Loacker
. Una giornata che anche lui ancora ricorda come fosse ieri. (papà quando lo rifacciamo il viaggio in bicicletta, mi chiede ogni tanto). Quanti lo fanno? Lui da me il nome Totti, non l'ha sentito pronunciare se non quando mi ha chiesto chi era (e non gliene ho parlato certo male
). E ancora, oltre ad addrizzare la pianta da piccola, quella grande che è storta, invogliarla ad addrizzarsi spostandogli il sole ove volgersi dalla parte opposta. Qui entro nell'utopia, lo so, ma intendo: ciclabili comode, manutenute, capillari. Incentivi economici all'uso della bici (non come quelli di tre anni fa usati da chi ci si è comprato la bici col
Durace al prezzo di una con l'Ultegra). Ora con i gps, si possono calcolare i km fatti. Tot km fatti nei centri urbani tot cents a km (diventerei ricco: ne faccio 2500 solo per andare a lavoro Piramide/Clodio e ritorno tutti i giorni). Volendo anche fuori dai centri urbani, con incentivo ridotto. Chi vuole aderire si compra strumenti certificati e non alterabili. E' un esempio, eventualmente da studiarne esatta attuazione.......ti ho fatto qualche esempio, altri ce ne sarebbero. Ma se la veicolazione del ciclismo avviene tramite la violenza, perchè così i fruitori dei
castelli la vedono, la pianta non si addrizza, si spezza.
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Per quanto riguarda discorso GF o meno: i percorsi di Mentana, Passo Corese, Terni, Firenze, Fiuggi, Terminillo giusto per citarne qualcuna di quelle fatte. Non mi sembra che i percorsi lunghi di tali GF fossero più duri o interessanti del percorso unico di Roma.........
Il discorso sulla tecnicità o meno del percorso non te l'ho confutato, anche se potrebbe essere oggettivo e non soggettivo. Ma se vuoi, parliamone. Io credo che un percorso tecnico e valido ciclisticamente, sia un percorso che impone una selezione, non uno in cui arrivano, grupponi che si scannano in volata. Poi puoi definirli più o meno interessanti e questo è soggettivo e non ci metto bocca. Però alcuni di quelli che hai detto, valenza tecnica ne hanno e molta (alcuni no). Fiuggi ad esempio. Lì non ti regala nulla. Idem il Terminillo, seppur la piana è noiosa e utile solo ad allungare il brodo. però almeno c'è una salita che fa la differenza e chi scollina con 1 minuto poi quasi certo che arriva. Idem Terni. Salita nel finale e arrivo in discesa....seppur è una gara generalmente veloce. Chianciano tre domeniche fa. Arrivo in salita di 2.5 km. Roma da questo punto di vista è come Lunghezza due domeniche fa. Inizio a gruppone compatto ai 40, poi fuoco e fiamme (per modo di dire) a centro percorso e poi noia, perchè poi i km sono talmente tanti per andare all'arrivo che si formano i grupponi. Guarda la classifica dei due anni e dimmi se è falso. Cosa serve provare qualcosa, su Rocca Priora o sul Tuscolo per andar via dai tuoi compagni? Nulla. A Caracalla non ci arriverai mai.
Siamo nel libero mercato, è un incontro tra domanda ed offerta. E l'output sono le iscrizioni. Se non si ritiene l'offerta inadeguata giusto non partecipare come faranno tanti. Però reputo poco costruttivo inzuppare il dito all'infinito sempre sugli stessi temi.......
Poco costruttivo perchè? Chissà mai che arrivino gli spifferi a qualcuno e qualche correttivo venga preso. Niente Porta San Sebastiano è un (piccolo) passo. Chi l'aveva suggerito? I partecipanti a prescindere? Cartelli almeno sul percorso dalla settimana prima è un altro (piccolo) passo. Chi l'aveva suggerito? I partecipanti a prescindere? Quante di queste cose sono state dette da quelli additati come detrattori a prescindere e che invece davano delle indicazioni costruttive? E quante volte i partecipanti a prescindere cercavano con insulti, offese e sarcasmo, di azzittire chi la pensava diversamente? (e la cosa non sarà più tollerata. Si edita e stop).
Per me meglio riesce l'evento e meglio è. Non tanto per voi che siete già appassionati, per quanto se riesce mantiene una veicolazione maggiore, ma che riesca soprattutto come contorno extra ciclistico, perchè solo in quel caso farà bene (almeno un pò) al movimento. E ti posso assicurare che come contorno, sono stati due flop clamorosi.