ha senso fermarsi in novembre dicembre considerando che ....

[srinivasa]

Io ti rispondo essendo del tutto fuori dal discorso gare, amatoriali o meno che siano. Personalmente preferisco non fermarmi, ma piu' che una preferenza trattasi di un' esigenza. Come cantava Cocciante, non posso stare fermo con le mani nelle mani, ergo o si corre, o si pedala, tertium non datur :-)

Sacrifico la pausa pranzo e sgambetto dove capita, se ho un po' piu' di tempo esco con la mia Carbonella per qualche salitina ed allenamenti intorno ai 100minuti. Altrimenti corro la sera, con il buio la bdc e' "imprendibile", o meglio tutta nera com'e' e' prendibilissima da qualunque automobilista

Nel fine settimana, con un po' piu' di tempo a disposizione, programmo i lunghi, bdc o corsa che sia.

Il riposo, in ogni caso, ci puo' stare benissimo, magari attivo se proprio non si riesce a starsene sdraiati in casa. Anzi, a dirla tutta, staccare completamente la spina e magari fare solo allungamento per qualche giorno non sarebbe male... anche se non lo faro' mai

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[just]

io nenache faccio gare, non sono all'altezza, ,ma ho lo stesso problema
se sto fermo due giorni, mi prendono le smanie
per non parlare delle gambe, che cominciano ad essere dolenti
l'umore diventa pessimo
devo fare attività fisica per forza
e un menisco mezzo 'scassato' mi impedisce attività di fondo 'sulle gambe'
purtroppo il tempo comincia a diventare inclemente, e bisogna razionare tempi e percorsi, sperando di non beccarsi qualche malanno
ma voi pensate che un paio d'ore die in bici facciano comunque bene???

 

[srinivasa]

Caro Just, in che senso chiedi se "un paio d'ore in bici fanno bene" o meno ? Se pensi a quanto possono essere allenanti dipende molto dal lavoro che riesci a fare. In genere, con 100 minuti, riesco a farmi un giretto che prevede una quarantina di km di pianura ed un "dolce" ritorno a casa in salita di una decina di km. Le condizioni meteo possono influire notevolmente sulla suddivisione piano/pendenza, ma in generale si riescono a fare delle uscite non proprio banali, ovviamente per il sottoscritto.

Se ho piu' tempo, inserisco un po' piu' di pianura e/o me la prendo piu' calma, altrimenti faccio qualche salita piu' impegnativa, magari anche la stessa per un paio di volte.

La cosa piu' complicata e' il ritornare al lavoro avendo mangiato certamente non in modo adeguato, con probabilita' alta di non aver fatto defaticamento e/o stretching e con una certa "leggerezza" di testa che tende a farmi sentire un tantinello tra le nuvole :-)

 

[just]

ora evito volutamente le salite
aumento la sudorazione e poi patisco il freddo quando la strada acquista pendenze favorevoli
comunque.... un paio d'ore, una sessantina di km

 

[...]

secondo me non ha tanto senso fermarsi per 2 mesi ma per 15 giorni si soprattutto se si arria da una stagione logorante... dopo quai 15 giori di pausa assoluta si riprende ucendo magari solo 2 volte a settimana in bici, magari facendo durante la settimana qualche sport alternativo...

 

[srinivasa]

ora evito volutamente le salite
aumento la sudorazione e poi patisco il freddo quando la strada acquista pendenze favorevoli
comunque.... un paio d'ore, una sessantina di km

Cerco d' ovviare al problema partendo leggero, in caso di sole salite, dimodoche' , al massimo, senta un po' freddino all' inizio per poi andare in temperatura durante il massimo sforzo. Per la discesa, in casi eccezionali, m'accontento di una mantellina, ad esempio quella per la pioggia, leggera, poco ingombrante, ma piuttosto "riparante" :-)

 

[lake1961]

La necessità di una pausa di solito si sente: se la stagione è stata particolarmente pesante fa bene staccare la spina per qualche tempo. Io di solito, per motivi di lavoro e di ora solare, di questi tempi riduco un po' la frequenza degli allenamenti. Quando le temperature sono rigide faccio solo pianura, per evitare di trasportare troppa biancheria per cambiarmi (prima delle discese). Le pause sono purtroppo a volte forzate, quando nevica e le strade sono ghiacciate e impraticabili per una decina di giorni. Allora cerco di muovermi camminando, correndo o nuotando. Come molti di voi, se rinuncio troppo all'attività fisica e alla bicicletta in particolare, ne risento sia fisicamente che psicologicamente.

 

io di solito la sosta la faccio da fine stagione (metà settembre) a inizio preparazione della successiva (fine ottobre-primi di novembre) stando del tutto fermo per un mese e mezzo circa..
Giusto da 3-4 giorni ho rirpeso la preparazione, con 5-6 kg di troppo, però che vi devo dire. Io ne sento l'esigenza, dopo 25 mila km in bici, altrettanti fatti per andare alle gare, dieta per 10 mesi e quant'altro, ho bisogno di staccare e mettere la bici ingarage. magari sarebbe consigliato fare qualcosina ogni tanto ma io vadoproprio in pensione e mi lascio andare..
Sarà ma ogni anno,poi, quando riprendo riesco a mettermi sotto come si deve.. Preferisco far così che "impormi" delle cose in periodi in cui non ne avrei affatto voglia
Ciao!!

 

[Chopper]

IMHO, ti devi fermare se e solo se ne senti l'estremo bisogno.
Sarebbe il segnale che il tuo fisico è in riserva.
Se invece hai ancora voglia di uscire in bici e non ti senti cotto dalla stagione passata,
poi tranquillamente continuare.

Io riduco le uscite in bici (solo il WE), calo il ritmo, aumento i km,
e faccio 2-3 sere la settimana di palestra o MTB.

Di fermarmi del tutto non ne sento la necessità.

 

[bolivar]

Dipende dalla tua attività durante l'anno. Se sei un agonista come camoscio e della sua età soprattutto la sosta , anche lunga è salutare, perchè la stagione ciclistica di solito è stressante. Ma, imho, tanto più l'età avanza, e parlo per me ld: , tanto meno si devono fare
lunghe pause, diminuire l'intensità, fare sport alternativi, ma non fermarsi del tutto, perche poi la ripresa per un atleta non giovanissimo , diventa traumatica, oltre al fatto che vado in bici e faccio sport perchè mi piace, e finche ho voglia e ho la possibilità di farlo perche dovrei fermarmi? :-)

 

[srinivasa]

Ovviamente il discorso cambia nel caso si sia agonisti, come per Camoscio. Io esco in bdc per divertirmi, come del resto quando vado a correre.

e.g. : ieri c'era una giornata splendida, neanche mezza nuvoletta, un bel sole e temperatura intorno ai 10gradi (proprio come piace a me!). Ho passato un paio d'ore dal dentista, ma poi per riprendermi mi sono fatto un' oretta in un bosco a circa 1000metri d'altitudine... SPETTACOLAREEEEEEEE !!!!!!

 

[just]

concordo con bolivar
bisogna staccare se l'impegno è stressante
ma se la bici, come per molti di noi... 'vecchietti'...., è praticata come terapia anti-stress e non ha richiesto, durante l'anno, un impegno improbo, non credo sia utile fermarsi: anzi... potrebbe essere deleterio
al limite può essere utile ridurre le uscite, approfittando di fare delle pause i giorni di pioggia o più freddi
certo è che qui si confrontano generazioni differenti, difficile conciliare le esigenze dei ventenni con quelle dei double-ventenni :-)

 

[ciclettico]

Concordo con Bolivar.

Una grossa differenza può farla il luogo dove si abita. Fermarsi per un paio di mesi, abitando al centro nord, è decisamente consigliabile. Se l'inverno invece consiste in giornate a 8-10 gradi, allora si può non smettere mai.

Un'altra bella differenza la fa il tempo a disposizione. Cioè, se prevedo alla ripresa di poter uscire tutti i giorni o quasi, posso fermarmi quanto voglio, tanto in un mesetto si ritorna in forma decente. Se invece si è in continua lotta con il tempo, e si riesce a uscire al max tre volte la settimana, fermarsi a lungo è un disastro, perchè poi, partendo da zero, per rifarsi ci vogliono almeno tre o quattro mesi,

 

[30x26]

quando si parla di fermarsi pre ricaricare le pile fisicoe psicologiche, ha senso per chi come me faccio circa 8000 9000 km all'anno e che visto il lavoro e l'ora solare oramai esce solonel WE ?????????

io non mi fermo, non per un motivo di preparazione ma perche' e' una cosa che mi piace fare. se hai voglia pedala altrimenti dormi, non ti pagano per pedalare :-)
io sono nelle tue stesse condizioni, non avendo un orario privilegiato di lavoro posso uscire solo il sab pom e la domenica. in questo periodo esco solo la domenica su percorsi lunghi, piu' corti che in estate ma sempre quelli che mi piacciono (salita e discesa, sia mtb che strada). se ne ho voglia durante la settimana vado a correre 1 o 2 volte, alla sera dopo il lavoro.

 

[folinhouse]

Ok.
Ma, bisogna conciliare l'allenamento e/o il divertimento anche con l'equilibrio familiare.
E non è cosa da poco.
Quindi esco anche se scende Giove dal cielo.
A meno che il vento non porti via.
Tra il lavoro, la famiglia e il resto, se anche faccio lo schizzinoso, di km me ne restano ben pochi, da fare.
A me piace tutto, correre, sciare, nuotare; mi piacerebbe arrampicare e pure viaggiare...Ma ogni volta che posso, preferisco pedalare!

 

[srinivasa]

Una grossa differenza può farla il luogo dove si abita. Fermarsi per un paio di mesi, abitando al centro nord, è decisamente consigliabile. Se l'inverno invece consiste in giornate a 8-10 gradi, allora si può non smettere mai.

D'accordissimo sul discorso impegni famigliari, mentre per quanto riguarda il clima, mi permetto di dissentire. Dalle mie parti le temperature sono gia' da qualche tempo in picchiata. Questo mattino, ore 10:15, c'erano 4 gradi. Al mezzodi' l' aria e' un tantino piu' calda, ma lo scorso anno mi sono allenato anche con la neve e non ero certo da solo. Il freddo e' fastidioso soprattutto alle alte andature, of course, ma se decido di far salite non e' che mi dia fastidio una temperatura prossima allo zero, basta coprirsi per benino, soprattutto nelle discese.

Per quanto riguarda la corsa di problemi ce ne sono ancora meno. Neve, pioggia e temperature abbondantemente sotto lo zero non sono un problema. Ho incontrato piu' volte amatori (a dir tanto) correre con le condizioni meteo piu' strambe... certo e' che, con il freddo ed una compagna vicina, alla Domenica mattina... beh, si potrebbero preferire cose diverse :-)