grazie a tutti e tre, Kriss, dru e folin, adesso ho capito di chi si stava parlando
e mi sa che un libro la prossima volta che ritorno in italia ci scappa
e finalmente ho capito donde deriva il nick di dru
Aiguille du Dru, sopra Chamonix, un ardito pilone di granito che purtroppo sta venendo giù.... lì il Bonatti ha scritto la storia dell'alpinismo anticipando i tempi di circa 20 anni... e per questo stava sulle palle a molti.
ha scalato una parete che tutti evitavano o meglio davano per inaccessibile... lui è andato da solo, 6 giorni appeso nel vuoto consapevole che nessuno era riuscito a passare. da pelle d'oca un passaggio, poi chiamato il passaggio del pendolo.
Bonatti era fermo, nn riusciva a passare, era a metà parete e la discesa sarebbe staca complicata... vede sopra di se delle increspature della roccia... prende la corda e ci fa tanti piccoli nodi... comincia a lanciare la corda verso le increspature della roccia cercando-sperando che essa si incastri... appena si incastra, quel matto si lascia andare nel vuoto facendo un pendolo!!!
tempo fa ho ascoltato la descrizione del passaggio in una intervista alla TV dell'epoca... avevo la pelle d'oca!
ti consiglio alcuni libri:
-montagne di una vita Baldini&castoldi 8 euro (ci sono tutte le sue scalate)
-1961 pilone del freney Vivalda 15 euro (piu o meno): questo libro nn è di Bonatti ma di Marco Ferrari...
freney un nome, un casino immane: 7 uomini, 4 francesi e 3 italiani. 2 cordate: una italiana guidata da bonatti, l'altra francese da Mazeaud.
vanno tutte e 2 al pilone del freney, via mai salita. al bivacco decidono in spirito di amiciazia di andare assime... a 3/4 della salita arriva la tempesta. sono già 2 gg che scalano. hanno i viveri per resistere altri 2 gg. è estate, luglio. le tempeste in montagna nn durano tantissimo in estate... passano 2 gg ma niente, passa il 3. uno dei 7 viene colpito da un fulmine ma continua a vivere. al 4 gg Bonatti tenta di superare i 60m della Chandelle che metterebbero fine alle difficoltà... da li poi verso la vetta del bianco e poi subito in discesa su percorsi noti. niente nn si passa (tutt'oggi quei 60m sono molto difficili da superare... con il sole!!!) decidono di scendere: sono passati 3 gg. 3 gg legati in vita con corde di nylon che bloccano il sangue appesi alla roccia. iniziano la discesa... i 7 nn ce la fanno. la neve fino alla vita. alla fine Bonatti decide di andare a vanti a chiamare i soccorsi si salveranno in 3, gli altri moriranno di stenti sulla via del ritorno.
caxxarola mi sono emozionato a descrivere questo... sono libri da leggere. sono persone da conoscere... capisci cosa vuol dire far fatica, cosa vuol dire la tenacia, il non lasciarsi mai andare.
se volete saperne di piu chiedete pure... è un piacere parlare di bonatti e monte bianco.