Oggi primo 200+ della stagione, con 235 km fatti in compagnia di quattro amici. Quasi tutto asfalto per la verità, anche se l'unico che era venuto con una bici da strada (aero) si è attardato ed è caduto (senza conseguenze) su un tratto sabbioso.
Siamo andati in treno a Tver', e quindi ci siamo inoltrati nel parco Zavidovo, incluso attraversamento del Volga su una specie di zatterone cavotrainato. Bei posti ma più godibili off-road che su asfalto.
Io ho tirato gran parte della giornata, buona (per me) velocità di crociera su asfalto. Ma velocità media reale, con troppe pause etc, poco sopra i 25. Sono stato un po' frustrato dalle richieste di non aumentare troppo il ritmo, in particolare perché effettuate da chi ha prima pianificato un percorso complesso, poi ha imposto un ritmo troppo alto nei primi 10km, per soffrire nel resto del tempo. Comunque io faccio il mio in silenzio, e non avrei fatto molto di più in ogni caso.
Ci eravamo precedentemente accordati con una trattoria, che a metà strada ci ha dato (per circa 2 euro mezzo) un succo di mirtillo rosso ed una zuppa solyanka (divorata in circa due minuti), ma su un tavolo a parte per non farci vedere dai clienti
Nel finale alcune tensioni nel gruppo, con uno che voleva andare più forte, ed un altro che gli ricordava di non prendersi troppo sul serio. La cosa mi ha un po' sorpreso poiché non vedo come tali questioni possano rovinare una giornata passata insieme. Cosi, 'provocato' da uno scatto di un amico su un cavalcavia, ho staccato gli altri (pippa vs superpippe) ai -10 tanto per il gusto di.
È la prima volta che trovo la compagnia di questi amici un po' spiacevole, uno (per altro in sovrappeso) mi ha pure rinfacciato all'arrivo di aver mangiato molto (e ti credo, stavo sempre davanti). Quindi bella uscita, ma sui percorsi molto lunghi la stanchezza a mio avviso può creare tensioni. Il prossimo 200+ lo faccio da solo, e senza treno.