non si capisce nemmeno di chi si sta parlando, professionisti? amatori? tutti e due?
Come detto nell'articolo, numeri poco significativi, non essendo corredati dal numero dei praticanti delle singole discipline nè dal numero dei controlli effettuati. Un aumento dei casi potrebbe semplicemente discendere da un aumento dei controlli, così come 50 dopati su 5000 praticanti sono di più in percentuale di 100 dopati su 500.000.
Idem per quanto riguarda le positività per paese....in Italia, almeno nella lotta al doping, credo si sia più sensibili e attivi che in molti altri paesi anche più evoluti e le positività emerse ne sono una conseguenza. Per rimanere al piccolo microcosmo del ciclismo amatoriale, certi "numeri" visti fare da stranieri, sono persino oltre quelli evidenziati da certi fenomeni italici, indice che da loro forse vale tutto.
Come detto nell'articolo, numeri poco significativi, non essendo corredati dal numero dei praticanti delle singole discipline nè dal numero dei controlli effettuati. Un aumento dei casi potrebbe semplicemente discendere da un aumento dei controlli, così come 50 dopati su 5000 praticanti sono di più in percentuale di 100 dopati su 500.000.
Idem per quanto riguarda le positività per paese....in Italia, almeno nella lotta al doping, credo si sia più sensibili e attivi che in molti altri paesi anche più evoluti e le positività emerse ne sono una conseguenza. Per rimanere al piccolo microcosmo del ciclismo amatoriale, certi "numeri" visti fare da stranieri, sono persino oltre quelli evidenziati da certi fenomeni italici, indice che da loro forse vale tutto.
Non credo mica sai che anche nell'ambito dello stesso paese, ci sia la stessa attenzione antidoping in tutti gli sport. Parliamo per casi concreti. In Italia, tra i prò, c'è lo stesso numero di controlli tra calcio (secondo me molto più pulito, almeno come doping) e ciclismo? Nel calcio non mi risulta ci sia passaporto biologico, reperibilità h24 per 365gg e inchieste varie. Va da sè che anche se il fenomeno doping fra i 2 sport fosse ugualmente esteso nel ciclismo le positività sarebbero molto maggiori. O sbaglio?Si, ma comunque si sta parlando di professionisti, quindi il numero di controlli è quello per tutti (per ogni sport). Idem per i paesi.
Poi chiaro che i numeri di alcuni paesi sono condizionati dalla popolarità di certi sport negli stessi paesi.
Quindi non da un'idea di chi sia più "virtuoso", ma del trend di ogni sport direi di si.
Devo continuare ad essere d'accordoNon credo mica sai che anche nell'ambito dello stesso paese, ci sia la stessa attenzione antidoping in tutti gli sport. Parliamo per casi concreti. In Italia, tra i prò, c'è lo stesso numero di controlli tra calcio (secondo me molto più pulito, almeno come doping) e ciclismo? Nel calcio non mi risulta ci sia passaporto biologico, reperibilità h24 per 365gg e inchieste varie. Va da sè che anche se il fenomeno doping fra i 2 sport fosse ugualmente esteso nel ciclismo le positività sarebbero molto maggiori. O sbaglio?
Se poi il Coni in Italia fa tot controlli e le federazioni straniere ne fanno meno anche qui c'è una discrepanza. O prendendo lo stesso sport, il ciclismo pro ad esempio i controlli fatti in Italia sono in numero gli stessi della Spagna, Germania, Francia ecc?
O prendendo lo stesso sport, il ciclismo pro ad esempio i controlli fatti in Italia sono in numero gli stessi della Spagna, Germania, Francia ecc?
Mah... io non ne sarei così sicuro e gli scandali e le ombre sull'antidoping non fanno ben sperare, ma è un mio pensiero...Beh, non credo ci siano differenze macroscopiche. Il sistema ADAMs serve proprio ad armonizzare i controlli tra paesi.
Mah... io non ne sarei così sicuro e gli scandali e le ombre sull'antidoping non fanno ben pesare, ma è un mio pensiero...
mi trovi completamente d'accordo. e penso che da quelle parti nemmeno il calcio sia esente.ricordo ancora un deportivo-Milan dove c'era uno di 40 anni che correva come Bolt e per tutta la partita.i vocaboli "controlli" e "Spagna" non vanno d'accordo se usati nella stessa frase...