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<blockquote data-quote="Il Trattore" data-source="post: 6798084" data-attributes="member: 105914"><p>Premetto che non faccio riferimento a me o ad altre persone in particolare, ma quello che dovresti capire è che quello che per te è uno stress, ad altri viene assolutamente naturale e senza sforzo. Così come magari ci sono cose che per uno sono "stressanti" e per te sono normali.</p><p></p><p>Finita la filosofia, prendiamo per davvero il mio esempio: l'anno scorso dopo 6 mesi di preparatore l'ho sfanculato perché mi pareva di essere tornato ai tempi delle elementari, con i compiti a casa da fare e la maestra che ritirava i quaderni per correggerli. Non faceva per me, era "stressante", ho proseguito allenandomi a piacimento (che non significa "a caso", ma che giorno per giorno modifico quello che dovrei fare sulla base di come mi sento, fisicamente e mentalmente), e quest'anno sono andato molto più forte dell'anno scorso col preparatore. Ma con ciò non prendo per i fondelli dandogli dell'esaltato a quello che va a farsi 5 volte la stessa salita per fare le ripetute o che esce con il "bigino" sull'attacco manubrio con scritti i compiti.</p><p>Al contrario, "contare" i macro e/o le calorie mi viene assolutamente normale e senza sforzo. Bada bene che ho volutamente virgolettato "contare" perché in realtà non conto sempre, dopo tempo ho sviluppato una certa coscienza (e una certa conoscenza) alimentare tale per cui ho fatto l'occhio e sono consapevole di cosa sto andando a mangiare dal punto di vista nutrizionale. Ho perso 6 kg in 3 mesi senza contare e mangiando (anche) torte e gelati, quindi non puoi certo dire che mi sono stressato. Semplicemente sapevo quello che stavo mangiando in relazione a quello che stavo consumando.</p><p></p><p>Tornando in topic, la realtà è che mangiare bene non ti fa andare più forte. Ma mangiare male (*) ti fa andare più piano.</p><p></p><p>(*) male = in tutti i sensi, macro con ripartizioni assurde, quantitativi calorici eccessivi o insufficienti nei momenti sbagliati, qualità del cibo sistematicamente scadente, poca/scarsa alimentazione durante le uscite, ecc...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Il Trattore, post: 6798084, member: 105914"] Premetto che non faccio riferimento a me o ad altre persone in particolare, ma quello che dovresti capire è che quello che per te è uno stress, ad altri viene assolutamente naturale e senza sforzo. Così come magari ci sono cose che per uno sono "stressanti" e per te sono normali. Finita la filosofia, prendiamo per davvero il mio esempio: l'anno scorso dopo 6 mesi di preparatore l'ho sfanculato perché mi pareva di essere tornato ai tempi delle elementari, con i compiti a casa da fare e la maestra che ritirava i quaderni per correggerli. Non faceva per me, era "stressante", ho proseguito allenandomi a piacimento (che non significa "a caso", ma che giorno per giorno modifico quello che dovrei fare sulla base di come mi sento, fisicamente e mentalmente), e quest'anno sono andato molto più forte dell'anno scorso col preparatore. Ma con ciò non prendo per i fondelli dandogli dell'esaltato a quello che va a farsi 5 volte la stessa salita per fare le ripetute o che esce con il "bigino" sull'attacco manubrio con scritti i compiti. Al contrario, "contare" i macro e/o le calorie mi viene assolutamente normale e senza sforzo. Bada bene che ho volutamente virgolettato "contare" perché in realtà non conto sempre, dopo tempo ho sviluppato una certa coscienza (e una certa conoscenza) alimentare tale per cui ho fatto l'occhio e sono consapevole di cosa sto andando a mangiare dal punto di vista nutrizionale. Ho perso 6 kg in 3 mesi senza contare e mangiando (anche) torte e gelati, quindi non puoi certo dire che mi sono stressato. Semplicemente sapevo quello che stavo mangiando in relazione a quello che stavo consumando. Tornando in topic, la realtà è che mangiare bene non ti fa andare più forte. Ma mangiare male (*) ti fa andare più piano. (*) male = in tutti i sensi, macro con ripartizioni assurde, quantitativi calorici eccessivi o insufficienti nei momenti sbagliati, qualità del cibo sistematicamente scadente, poca/scarsa alimentazione durante le uscite, ecc... [/QUOTE]
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