Il riscaldamento prima della gara è importante, però.......

abraxas

Gregario
25 Maggio 2005
692
15
65
Piacenza
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ne avevo viste di tutti i colori in questi anni di gran fondo, specialmente dai nostri amici tedeschi
che sfidano il freddo a torso nudo in discesa dal Pordoi (Maratona delle Dolomiti del 2003) con temperatura di 5 gradi 5,
oppure in sandali e calzine con bici da passeggio (Carlo Dapporto 2002), nonchè le soluzioni più ibride presentate alla " 9 colli "
in gran spolvero, ma devo dire che quella vista alla " Felice Gimondi 2004 ", mi mancava.

Siamo rimasti allibiti e increduli, io e gli altri in griglia con me nel vedere cotanto atleta (pettorale n° 1269) arrivare alle ore 6,30,
con moglie e progenie al seguito, farsi passare i rulli, e una volta posizionata la specialissima sui medesimi, iniziare a spron battuto un
riscaldamento degno del miglior Olano prima di una parteza della cronometro al Giro, amorevolmente incitato dalla consorte......
Il tutto nell'ilarità generale.

E' scattata quindi la scommessa (... non arriva nei primi 100...) sul risultato e sulla classifica del professionista in incognito
nella griglia di noi poveri e scarsi cicloamatori.
Ebbene il signor Scarsi, perchè, ironia della sorte, così fa di cognome l'uomo del rulli, si è così brillantemente classificato

LUNGO 102 SILVIO SCARSI M 1961 BG POL. CALUSCHESE SEZ.CICLISTICA 05:20:09.00 1269


ad una bella oretta dal vincitore....

é vero che alle 7 c'erano 8 gradi, ma se si fosse scaldato di meno, magari ......
 

Deciso

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2005
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Montorsoli (FI)
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Orbea Aero, F8 Pinarello, Orbea Terra
Il Sig. Scarsi non ha fatto altro ciò che farebbe il 90% di chi partecipa alle Gf ma che non fanno per "paura" delle ilarità dei concorrenti, ovvero riscaldarsi bene in griglia e magari sul rullo (così da non perdere nemmeno il tempo di fare code d'ingresso).
Poi si tratterà di un'ora o di 1/2 io lo quoto perchè fa una cosa che vorrei fare io (per l'approccio del mio fisico allo sforzo) ma che non faccio perchè da buon italiano mi faccio condizionare dagli sguardi di chi mi sta accanto (scarpa, copriscarpa, guanto, giubbino, depilazione, sega e seghetta).
 

lucignolo_one

Scalatore
9 Agosto 2005
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Ancona
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Deciso ha scritto:
, sega e seghetta).


Io vorrei portarmi anche un tornio dietro....casomai dovessi spanare un mozzo.....

Scherzi a parte penso che tu abbia ragione.Il riscaldamento ci vuole e se le condizioni lo consentono perchè non farlo in griglia con i rulli.Ovvio che sei il solo a farlo viene vista come una cosa strana ma viene invece giustificata se la massa si comporta tutta allo stesso modo.
 

palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
La cosa che mi ha sempre incuriosito è che l' ABC di qualsiasi sport è l'adeguato riscaldamento prima della competizione.
I poveri ciclisti/granfondisti, con la scusa delle griglie (e magari di ottenere una posizione privilegiata) stanno immobili per svariate decine di minuti, magari al freddo intenso, per poi partire a tutta, pedalando come dei forsennati, non appena aprono i cancelli.
Mah! Ognuno ha i suoi problemi.
 

abraxas

Gregario
25 Maggio 2005
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palmer ha scritto:
La cosa che mi ha sempre incuriosito è che l' ABC di qualsiasi sport è l'adeguato riscaldamento prima della competizione.
I poveri ciclisti/granfondisti, con la scusa delle griglie (e magari di ottenere una posizione privilegiata) stanno immobili per svariate decine di minuti, magari al freddo intenso, per poi partire a tutta, pedalando come dei forsennati, non appena aprono i cancelli.
Mah! Ognuno ha i suoi problemi.

beh, di solito si fa come abbiamo fatto con Fem fem e la Rosy l'altra domenica a Riva Ligure....
un 15/20 di km sull'aurelia a far girare la gamba ed in griglia 20 minuti prima della partenza...
c'erano 14 gradi alle 10...
 

Mont Ventoux

Pignone
30 Dicembre 2005
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il riscaldamento, è utile nelle gare in circuito, specialmente se si tratta di circuiti tecnici, che io odio, dove si parte a tutta e c'è il rischio di rimanere subito staccati, ma per una granfondo...è più importante partire davanti che partire fortissimo.
 

abraxas

Gregario
25 Maggio 2005
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ne avevo viste di tutti i colori in questi anni di gran fondo, specialmente dai nostri amici tedeschi
che sfidano il freddo a torso nudo in discesa dal Pordoi (Maratona delle Dolomiti del 2003) con temperatura di 5 gradi 5,
oppure in sandali e calzine con bici da passeggio (Carlo Dapporto 2002), nonchè le soluzioni più ibride presentate alla " 9 colli "
in gran spolvero, ma devo dire che quella vista alla " Felice Gimondi 2004 ", mi mancava.

Siamo rimasti allibiti e increduli, io e gli altri in griglia con me nel vedere cotanto atleta (pettorale n° 1269) arrivare alle ore 6,30,
con moglie e progenie al seguito, farsi passare i rulli, e una volta posizionata la specialissima sui medesimi, iniziare a spron battuto un
riscaldamento degno del miglior Olano prima di una parteza della cronometro al Giro, amorevolmente incitato dalla consorte......
Il tutto nell'ilarità generale.

E' scattata quindi la scommessa (... non arriva nei primi 100...) sul risultato e sulla classifica del professionista in incognito
nella griglia di noi poveri e scarsi cicloamatori.
Ebbene il signor Scarsi, perchè, ironia della sorte, così fa di cognome l'uomo del rulli, si è così brillantemente classificato

LUNGO 102 SILVIO SCARSI M 1961 BG POL. CALUSCHESE SEZ.CICLISTICA 05:20:09.00 1269


ad una bella oretta dal vincitore....

é vero che alle 7 c'erano 8 gradi, ma se si fosse scaldato di meno, magari ......
 

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