Info su telaio

giancarlo1959

Novellino
9 Giugno 2018
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Bici
Corsa
Salve, vi chiedo un aiuto per identificare il costruttore del telaio della bici che sto sistemando. Non intendo fare un restauro da esposizione ma solamente prepararla per qualche evento "Eroica". Sul movimento centrale c'è una M (vedi foto) e la sigla FC55.
La bici porta le marche "Ottone" un costruttore di bici Padovano ma, non credo telaista.
Grazie per le eventuali indicazioni
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JesperJesper

Novellino
30 Aprile 2021
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Crescent Pepita, Colnago Carbitubo, Fondriest X Status
Salve, vi chiedo un aiuto per identificare il costruttore del telaio della bici che sto sistemando. Non intendo fare un restauro da esposizione ma solamente prepararla per qualche evento "Eroica". Sul movimento centrale c'è una M (vedi foto) e la sigla FC55.
La bici porta le marche "Ottone" un costruttore di bici Padovano ma, non credo telaista.
Grazie per le eventuali indicazioni
Vedi l'allegato 392854
Ho già visto questa "M", ma devo consultare i miei archivi per rinfrescarmi la memoria. So che non si tratta di Moser (Francesco; devo controllare Ermanno Moser).
 

JesperJesper

Novellino
30 Aprile 2021
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Crescent Pepita, Colnago Carbitubo, Fondriest X Status
Maasi Prestige BB cut-out.jpg Masi Prestige serail number.jpg

Translation results​

Many of Masi's lower brackets were marked 'GF' for Georg Fischer. I'm not sure what "FC" stands for. I assume "55" is the size.
Here are some examples of the Masi 'Prestige' model. (photo credits: Citoyen du Monde)
 

palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
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Bici
Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Per l'autore del topic, se vuoi capire meglio cos'hai per le mani, digita biciclette Masi su google.
Con queste bici hanno corso grandissimi campioni negli anni settanta.
Sammontana, Faema, Ferretti, solo per nominare alcune squadre che utilizzavano Masi.
Sono felice possessore di due di queste bici: una Masi Special con Cinquantenario livrea Faema (ci corse un certo Merckx), e una 3V, conosciuta anche come Volumetrica, un telaio concepito da Alberto Masi, figlio del fondatore Faliero, a inizio anni ottanta.
Questo telaio ha segnato un'epoca: è il primo esempio di tubi di diametro maggiorato, con congiunzioni che entrano nei tubi, anziché il contrario.

Le Masi sono un patrimonio dell'artigianato telaistico italiano, conosciute in tutto il mondo dai veri conoscitori della bicicletta da corsa.

Fossi in te, caro Giancarlo, farei riverniciare la bici con le corrette decalcomanie.
Se vuoi posso darti l'indirizzo di chi fa questi lavori, beninteso in un messaggio privato.
 

giancarlo1959

Novellino
9 Giugno 2018
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Rosa'
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Bici
Corsa
Vi ringrazio moltissimo per i contributi. Le ultime foto postate da Jesper Jesper, la seconda in particolare, rappresenta molto bene la scatola del movimento centrale della mia bici, anche per la coerenza della "marchiatura" costituita una coppia di lettere e di numeri. Durante la manutenzione e la pulizia cercherò ulteriori dettagli.
Grazie anche a Palmer per le indicazioni. Ti scriverò in privato per approfondire l'argomento.
Grazie a tutti!
 
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giancarlo1959

Novellino
9 Giugno 2018
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Bici
Corsa
Ecco alcune foto delle giunzioni. Rispolverando una vecchia discussione del forum ho anche guardato su un sito che elenca le bici Masi per periodo di produzione e tipologia. La sigla FC accompagnata dalla coppia di numeri in quel database identifica una bici del 1975. Ora, se effettivamente il telaio fosse di Masi mi vengono indubbi se conviene tenerla così com'è (con la su storia bella o brutta che sia) o se restaurarla.
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Bici
Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Ecco alcune foto delle giunzioni. Rispolverando una vecchia discussione del forum ho anche guardato su un sito che elenca le bici Masi per periodo di produzione e tipologia. La sigla FC accompagnata dalla coppia di numeri in quel database identifica una bici del 1975. Ora, se effettivamente il telaio fosse di Masi mi vengono indubbi se conviene tenerla così com'è (con la su storia bella o brutta che sia) o se restaurarla.
Non si vedono le foto....ma se è al 100% una Masi allora io non la stravolgerei ma farei un restauro conservativo, se necessario riverniciatura con colore originale, poi per il montaggio si può anche optare per una soluzione moderna.
 

giancarlo1959

Novellino
9 Giugno 2018
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Bici
Corsa
L'idea iniziale era di avere un bici non da esposizione ma per poter partecipare a qualche evento Eroica. E proprio per questo volevo anche chiedervi se qualcuno di voi ha usato, ho usa, il cambio Campagnolo Rally che consente di montare pignoni al posteriore anche con 32-34 denti in modo da facilitare la pedalata nelle salite con pendenze importanti
 

FrancoNero

Pedivella
30 Novembre 2016
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Bici
Trek
Io di masi non me ne intendo tanto. Mai avuto una purtroppo. Ma quello svuoto nella congiunzione sotto il nodo sella mi fa venire qualche dubbio, a memoria non ricordo di averne mai vista una fatta cosi. Chi se ne intende lo capisce al volo. Penso ci vorrebbe anche una foto dei forcellini ant e post. Detto cio' non voglio dire che non lo sia, a parte quel dettaglio sembrerebbe. Fossi in te io chiederei lumi su qualche gruppo facebook tipo "acciaio solo corsa" o "due ruote vintage".
ciao