La regola esiste e lui la sta rispettando, non e' questo il punto; il punto e' che la regola e' stupida e lesiva del ciclismo: qualsiasi persona che segue/ama questo sport comprende che far correre un atleta e poi cambiare i risultati e' un danno di immagine ENORME.
Per me se superi il limite devi essere squalificato: se domani sera mi fermano i carabinieri e io sono sopra il limite alcolemico non e' che fanno indagini per sapere se ho bevuto a digiuno o se sono disidratato, mi ritirano la patente e stop... dai eh, siamo all'assurdo.
peccato che l'alcool non abbia alcuna proprietà terapeutica (o sì?
) sicchè il suo consumo prima di mettersi alla guida di un automobile è fatto che non necessita di alcun indagine ulteriore circa possibili motivi terapeutici che abbiano indotto la sua assunzione.
Va misurato solo il rispetto del limite consentito per la guida.
E la sospensione della patente a titolo cautelare (conseguente all'accertamento dell'infrazione) non avviene per punire il trasgressore (a quello ci penserà il Giudice al termine del processo) ma per garantire e proteggere gli altri utenti della strada da uno che ha dimostrato di non avere i requisiti psicoattitudinali per guidare...
(così giusto a titolo di precisazione)
Non vedo cosa cambi, anzi, il principio mi pare esattamente lo stesso: se abbiamo stabilito che X mg di alcool nel sangue sono pericolosi, superato quel limite sei pericoloso e vieni sanzionato di conseguenza; se Y ng di salbutamolo eccedono il limite terapeutico, superato questo limite vieni sanzionato.
Il "perchè" lo hai superato potrà eventualmente avere un peso nella determinazione della pena.
Il grosso limite della legge attuale è che non c'e' un limite temporale alla definizione della situazione: a chi giova un corridore che puo' correre e vincere per un anno per poi vedersi tolte le vittorie?
E preciso che a me Froome sta pure simpatico eh, e' la legge che secondo me danneggia sia il corridore che il movimento.