Bella intervista di un telaista che stimo molto. Darrell e' la REAL DEAL. Grazie per lo spazio dedicato all'artigiano vero.
-questo commento? c'e qualcosa di sottointesa? nomi?
aspetta, dmcrisp QUEL Crisp?urca!!!
Bella intervista di un telaista che stimo molto. Darrell e' la REAL DEAL. Grazie per lo spazio dedicato all'artigiano vero.
-questo commento? c'e qualcosa di sottointesa? nomi?
aspetta, dmcrisp QUEL Crisp?urca!!!
Colnago e Trek sarebbero i suoi concorrenti?
Mi pare che il suo discorso sia un altro...
il suo discorso è semplice e chiaro:ho fatto una scelta,così come l'hanno fatta colnago,de rosa,trek e tanti altri.loro lavorano sui grandi numeri e con diversi materiali,non potendo così assicurare la qualità che io ci metto per i miei telai,chi compra i miei prodotti sa quello che compra...
questo discorso fa il paio con un'altro che ora cercherò,mi pare fosse "llewellyn,chi lo conosce?",nel quale,dopo le foto dei suoi lavori e relativi nostri complimenti,attacca a ciel sereno colnago,ma in maniera molto piu' esplicita e gratuita.
stavolta nel mucchio mette trek e de rosa,roba che quest'ultimo una produzione come quella dell'australiano se la sogna,con l'acciaio.
ma se quelli che nomina non sono suoi concorrenti e probabilmente neanche suoi colleghi,cosa saranno mai?
per il cliente finale,cioè colui che compra perchè un prodotto perchè gli piace,senza che prima si sia documentato presso l'istituto delle ruote che girano,llewellyn è un concorrente ed un collega di altri telaisti,grandi,piccoli e medi.
trovata la perla di saggezza
http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=2915117&postcount=208
perchè :afraid: ? Sono contento che crisp si sia iscritto ed intervenga, una figura in più che può arricchire di molto il forum. Al di là delle preferenze personali e delle opinioni qui dentro siamo tutti appassionati di 8 tubi e due ruote: se tra noi c'è pure qualcuno che questi tubi li mette insieme (e pure molto bene) meglio ancora
1) Se non ricordo male di Colnago ne parla pure bene, in particolare della forcella a steli dritti.
2) di De Rosa dice solo che faceva pubblicità incentrandosi sulle vittorie alle corse (come tutti) mentre Sachs comincia una via alternativa che anche lui seguirà. Nessun giudizio di merito sulla produzione.
3)La cosa del cliente finale e delle ruote che girano non l'ho capita.
In generale non vedo cosa ci sia di scandaloso in quello che dice...cosa dovrebbe dire? Difende le sue scelte, che essendo diverse da quelli di altri forzatamente lo portano ad apprezzare di più le proprie (se no che scelte sarebbero?).
Colnago non saprà manco chi è McCulloch e niente gliene potrà fregare...non vedo il problema.
E' un'intervista ad una persona, non il contest della bici migliore del mondo. Ci sono 1miliardo+1 topic su quello in giro per il forum :-)
Sono d'accordo, ma penso che Sante intendesse di non farsi mettere soggezione o idolatrare acriticamente il telaista di turno come qualche volta capita.
Cosa su cui sono d'accordo perchè di fatto impedisce ogni "vero" dialogo.
Chiaro, nemmeno essere subito ostili o polemici perchè l'effetto sarà identico e ci si perde la possibilità di dialogare con chi ne sa di più dal punto di vista tecnico e pratico.
Darren non mi pare proprio uno che se la tira cmq....anzi
mah,i suoi telai sono molto belli e curati,peccato che si metta da solo su un piedistallo,insieme a pochissimi altri,e spari giudizi negativi sul resto del mondo.
sì,perchè un conto è ragionare sui numeri delle varie produzioni,ed un conto è dire che lui certi telai(Colnago,De Rosa,Trek ecc.) non li comprerebbe mai,e allora?
gli è stato chiesto?
per far apprezzare i suoi lavori c'è forse bisogno di parlar male degli altri?
comunque al netto di questa considerazione,che riguarda l'uomo Llewellyn,lui ci tiene a far passare anche il messaggio che i suoi clienti sono ciclisti piuttosto abbienti,ovviamente in là con gli anni,che poco s'interessano delle corse(sono pur sempre bici da corsa)......insomma bici per pensionati.
mi spiace,ma non è un bel messaggio per chi crede nell'acciaio.
pardon, but I have to use
http://translate.google.com.au/?hl=en&tab=wT#it|en|
which is not perfect
well, its frames are very beautiful and tasteful, shame that you put yourself on a pedestal, along with a few others, and shoot negative judgments on the rest of the world.
It is not my intention to be on a pedestal, if my message appears to be so, I am sorry. It is not what (ego) motivates me.
I was asked
"The three most influential framebuilders of the MY? past?"
I wrote
[FONT="]Circa 1990-1991 I was on holidays and I saw Sachs adverts in a magazine. It told a different message in a different style than the Colnagos and DeRosas etc
[/FONT][FONT="]and[/FONT]
It was an understanding for me that there is a different path than the wholesale production and sales volume business model. A different path than the Colnagos and Treks of this world.
[FONT="] I wanted to be the builder and remain the builder of Llewellyn frames, rather than a business man wearing a tie sitting a desk with a team of workers on the factory floor[/FONT]
this is my chosen path, it is not the only way, it is not the only correct way.
It was the way I chose to professionally express myself.
The business model of the Ernesto or Ugo or whoever is not wrong, it has to be that way, they have their place in this world.
The one man independent operation is what pleases me.
That is all.
And I attempted to explain my rational to a good question.
There was nothing sinister intended.
yes, it is one reason why the numbers of the various productions, and a certain thing to say that he frames (Colnago, De Rosa, Trek, etc..) do not buy anything, so what?
he was asked?
to appreciate his work is perhaps no need to speak ill of others?
I spoke no ill of others
I spoke of the reality of different business models and the rational why I do what I do the way I do.
Yes, my chosen path pleases me.
As long as I have enough work each week that allows me to work at the rate I wish to work, I then ask for no more.
Of course I would like to work less to allow me to work on my m0del steam locomotive but...........
To quote a very wise friend of mine
There is a reason to build a frame a certain shape, not just a question to follow the market-not just for money. I think it is stupid just to follow the market
It is more fun to make the market
It is really hard of course
"Marketing cannot invent Passion"
Dario Pegoretti
however, excluding this consideration, which concerns man Llewellyn, he is keen to pass the message that its customers are fairly affluent cyclists, of course, in later years, that little interested races (they are still bike racing bike for short )...... pensioners.
I am confused by this interuptation of the interview, however things like this happen and it is not grave
however
I was asked
-Can you give us a profile of your customer?
I replied
"They are every body and any body.
A chap or lass who has saved their very hard earned dollars for 5 or more years to buy a nice bicycle from me".
this means they are every day cycling people who save for a long time, this may take years and I appreciate their money and do my utmost to give back value and durability to their bicycle.
[FONT="]A bicycle that gives you many years of enjoyable riding. So with each passing year, your Llewellyn bicycle gives you greater value" [/FONT]
I think the profile of my customer is that they appreciate and understand what I do.
http://www.llewellynbikes.com/HTML/AboutPages/LlewellynPhilosophy.html
I'm sorry, but it is not a good message for those who believe in the steel.
I help new frame builders every week, I share via pictures and text any knowledge to new builders that may be of use to them on many frame building forums for many years now
I design new investment cast parts and tubes to use for the construction of steel frames which commercially is foolish but I do it because I think there is a need here in my work and I share this with other builders.
I believe steel frames have niche place in the market.
Maybe if you come to the North Amercian Hand Built show in 2012 we can chat and I can explain my self better.
Maybe a different picture of me will be presented of me.
I would like to thank Ser Pecora for the interview and the translation work. Thank you
Sono d'accordo, ma penso che Sante intendesse di non farsi mettere soggezione o idolatrare acriticamente il telaista di turno come qualche volta capita.
Cosa su cui sono d'accordo perchè di fatto impedisce ogni "vero" dialogo.
Chiaro, nemmeno essere subito ostili o polemici perchè l'effetto sarà identico e ci si perde la possibilità di dialogare con chi ne sa di più dal punto di vista tecnico e pratico.
Darren non mi pare proprio uno che se la tira cmq....anzi
Tutto bello, ma io non lo comprerei mai un telaio dei suoi e credo che nemmeno il 99,99% delle persone che vanno in bici e che frequentano questo forum. Dobbiamo guardare avanti, estetica e funzionalità. Saluti.
Dobbiamo? Ma anche no!