Ma infatti la corsa durissima è stata opera in primis della Francia con attacchi a ripetizione, remco si è buttato a seguirli ma non ha iniziato lui le fughe
Remco stesso ha detto che è stato Van Aert a dirgli di chiudere le fughe. A me sembra che la tattica del Belgio non fosse per niente quella di fare corsa durissima subito. Puntavano su Van Aert, quindi la tattica era scremare il gruppo dei velocisti pericolosi (in realtà tutti fuori dai giochi subito) e giocarsela in volata ristretta.
Ha mezzi importantissimi, ma deve completarsi. Lo schema 1 (parto e ciao a tutti) nelle gare top dei professionisti, funziona pochissimo. Deve migliorare la botta e la volata. per le gare di 1 giorno. Per i GT non lo so, perchè di fatto non ne ha mai corsi.
In generale non mi pare un corridore che potrà mai avere lo spunto da Ardennista, alla Alaphilippe, Valverde & c. L'ideale per lui sono salite dure di media lunghezza. Su quelle si che può fare la differenza, in particolare se poi deve tenere in pianura (dove è fenomenale per la sua stazza).
Su quelle lunghe ancora non si sa. Ed infatti vince tutte le gare a tappe brevi, con salite non troppo lunghe e qualche crono.
Comunque in generale: con la gente che aveva il Belgio ieri non si sa perché mai avrebbero dovuto puntare su Remco che non ha mai fatto una classica del nord in vita sua (da junior alla Roubaix è andato fuori tempo massimo).