Kilometraggi assurdi

IL CICLISTA DELLA TERRA D

Apprendista Velocista
1 Dicembre 2004
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Bici
SCOTT R2
il problema, per me, oltre che mentale (cioè riuscire a soffire con allenamenti massacranti ) è sopratutto di recupero, mi spiego.
Il mio allenamento prevede 2 allenamenti di circa 80/90 km in gruppo il martedì ed il giovedì ad alte velocità con scatti accellerazioni, cioè molto vicino ad una gara (questo per 50 km) poi faccio un allenamento di qualità, quasi sempre SFR e qui viene il problema se le faccio il mercoledì il giovedì sono cotto, se le faccio il venerdì il lungo domenicale con 120 km risulta molto duro, le gambe le sento pesanti in salita ed il cuore non sale quanto dovrebbe...sintomo di stanchezza.
Quando arriva il periodo gare allora son costreto a fare le SFR il mercoledì ed il giovedì farmi i 90 km a ritmo medio in solitaria o quasi (così non mi diverto però!)
Che dite ho altre soluzioni?
 
?

...

Guest
perchè in compangia devi per forza viaggiare a "ritmo gara"?

non ci sono gruppetti più tranquilli?
 

Ser pecora

Diretur
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A me sembrano troppo lunghi gli allenamenti da 80/90km infrasettimanali o troppo corto il lungo da 120 la domenica. No?
 

IL CICLISTA DELLA TERRA D

Apprendista Velocista
1 Dicembre 2004
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Bici
SCOTT R2
A me sembrano troppo lunghi gli allenamenti da 80/90km infrasettimanali o troppo corto il lungo da 120 la domenica. No?


troppo lunghi? tieni conto che 90 km tra riscaldamento e agilità finale.
Hai ragione su i 120 domenicali che a volte sono 110 e raramente 125.
Oggi poi causa maltempo solo 85 però la maggiorparte a tirare controvento, ed era burrasca con pioggia, grandine, e folate terribili di tramontana gelida...speriamo di non essermi ammalato.
Ciao
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
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Non ho capito una cosa: ma chi fa decine di migliaia di kilometri all'anno o ne sente l'esigenza poi in che misura ne trae giovamento in gara?
Anche a spanne.

Se posso permettermi una risposta in qualità di ciclista scarsa... A parte il 2006 che è stato critico per altre ragioni, negli anni precedenti facevo sempre tra i 15 ed i 16.000 km all'anno. Ne sento l'esigenza, nel senso che, se sto ferma anche un solo giorno, do di matto (niente battutine, me la faccio da sola: do di matto più del solito :smile:), quindi pedalo più che posso e corro più che posso. Il vantaggio in gara, per me che non posso avere ambizioni di classifica, è arrivare alla fine della Campagnolo e potermi tranquillamente permettere, il giorno dopo, di andare sul Fauniera, sia pure con il mio ritmo da lumachina; altro vantaggio è la capacità di sopportare distanze e dislivelli tipo Coppi Randonnée senza arrivare alla fine in agonia. Mentalmente, bisogna rassegnarsi ad andare TANTO e PIANO, ma non ho altra scelta: sempre mulo resto; cavallo da corsa non lo sarò mai!!! :asd:
 

zeromeno

Apprendista Velocista
13 Ottobre 2004
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@giancarla: forse se ti riposi di piu' vai anche piu' forte
Personalmente non riesco a comprendere come ci si possa allenare tutti i giorni senza logorarsi inutilmente.
Anche mentalmente ci si deve abituare a chiedere il 110% ma anche a concedersi periodi di riposo.
Stress and Rest è la formula per fare crescere la forma,diversamente non c'è allenamento non c'è miglioramento c'è un continuo lavoro di logorio fisio che non puo' avere risultati.
I pro si allenano tanto perchè fanno SOLO quello e usano molta chimica per integrare.
imho naturalmente.
 

Ser pecora

Diretur
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Infatti tu sei un po' un caso a parte. Chi fa lunghe e lunghissime distanze deve allenarsi diversamente e soprattutto mentalmente.
Quello che vorrei sapere è se uno che un anno fa 8000km, se l'anno dopo ne fa 16.000 quanto guadagna in posizioni in classifica? 200 o 10 (per dire)? Perchè aldilà del piacere personale, se uno ci guadagna 20-30 posizioni non so quanto ne valga la pena...ovvio che è soggettivo, ma tanto per avere un'idea.
 

giumbi#babio

Velocista
15 Novembre 2004
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Be', forse è un po' riduttivo limitarsi al " quanto ", direi che sarebbe fondamentale valurare il " come " questi km vengono fatti.
Comunque, per rimanere in tema, supponendo che la metodologia d'allenamento rimanga la stessa, raddoppiando da 8 a 16, 10 no senz'altro.
Se con 8000 arrivava 300esimo ne guadagnerà molte; se invece arrivava 100esimo, molte meno.
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Bici
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Giusto.
Poi dipende da come li ha fatti quei 16.000...se ha mantenuto la stessa percentuale di qualità di prima il miglioramento può essere evidente, ma rendiamoci conto che NON tutti possono permettersi di fare così tanti km, ci vogliono doti di recupero o condizioni facilitanti (leggasi lavoro non impegnativo) altrimenti raddoppiando le distanze si può anche peggiorare la situazione.
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
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@giancarla: forse se ti riposi di piu' vai anche piu' forte
Personalmente non riesco a comprendere come ci si possa allenare tutti i giorni senza logorarsi inutilmente.

Eh, ma la differenza sta proprio lì... Io parlo impropriamente di "allenamento", perché in realtà non faccio nulla di scientifico; semplicemente, vado in bici. Sì, forse con un po' più di riposo andrei anche meglio, ma non mi interessa: se ne ho il tempo e l'occasione, preferisco fare due giri lunghi in due giorni consecutivi, che farne uno solo anche un po' meglio... Tanto, qualsiasi miglioramento per me non potrà mai essere significativo, e allora faccio del cicloturismo!!! :asd:
 

FABIANO

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2006
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Si ok Giancarla, ma dopo però devi integrare A VITA il ferro(l'ho letto da un altro tuo post) perchè diventi anemica...Guarda che l'anemia è dovuta al sovrallenamento a cui sottoponi il tuo fisico...NN credi sia meglio fare il dovuto riposo dopo un allenamento duro(allenamento o giro di 5 ore o quel che è)??:asd2:
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
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Ma sì, hai perfettamente ragione. Però vallo a spiegare alla mia testa... Carpe diem... Quando sarò vecchiaccia e paralitica avrò tutto il tempo per riguardarmi e riposarmi!!! :smile:
 

danny

Apprendista Scalatore
27 Maggio 2004
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Arezzo
www.danny.it
infatti gli amatori vincenti sono quelli che hanno più tempo a disposizione

straquoto! a parte le innegabili doti naturali che qualcuno può avere, per tutti gli altri la differenza la fà il tempo a disposizione per allenarsi anche se non usato benissimo.
Io lo vedo tutti gli anni dopo una settimana fatta in montagna ad allenarmi e fare la vita da pro, quando torno ho un'altro passo e risalgo la classifica.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Scott Addict R2
straquoto! a parte le innegabili doti naturali che qualcuno può avere, per tutti gli altri la differenza la fà il tempo a disposizione per allenarsi anche se non usato benissimo.
C'è anche un altro fattore: la disponibilità a fare sacrifici per allenarsi, cosa che non appartiene a tutti... Conosco uno che non ha eccelse doti naturali (almeno lo dice lui!), lavora tutti i giorni fino alle 16:45 ma che grazie ai sacrifici fa 20000 km l'anno e va come una scheggia... :smile:
 

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