Ma e il vecchio detto che i grassi bruciano nella fiamma dei carbo che fine fa ?
se il glicogeno è esaurito si fa la fine di MVdP al ultimo mondiale...infatti continuano a mangiare...
Ma e il vecchio detto che i grassi bruciano nella fiamma dei carbo che fine fa ?
se il glicogeno è esaurito si fa la fine di MVdP al ultimo mondiale...infatti continuano a mangiare...
a leggere di "magrezza estrema" mi viene sempre in mente quanto scritto da Hamilton nel suo libro (quanto vero o quanto fatto ad arte......) che dichiarava che per perdere peso , al ritorno da un giro lungo, mangiava due gambe di sedano, beveva una bottiglia di acqua gassata e prendeva dei sonniferi.
in modo da dormire fino al mattino seguente ed evitare di far cena
molto facile che dopo un allenamento leggero lanza abbia voluto dare un taglio alla fame.e poi quando si svegliava come faceva a rimettersi in sella? e magari fare un allenamento?
già con un apporto calorico controllato (poco meno del fabbisogno giornaliero) non è facile seguire un programma di allenamenti, facendo la fame così secondo me sarebbe difficile anche alzarsi dal letto...
e poi quando si svegliava come faceva a rimettersi in sella? e magari fare un allenamento?
già con un apporto calorico controllato (poco meno del fabbisogno giornaliero) non è facile seguire un programma di allenamenti, facendo la fame così secondo me sarebbe difficile anche alzarsi dal letto...
molto facile che dopo un allenamento leggero lanza abbia voluto dare un taglio alla fame.
sempre che quello che racconta hamilton sia vero.
una sera hja scritto che a tavola i compagni hanno visto mangiare una torta/ una fetta non ricordo la quantità da parte di lance. tutti terrorizzati. infatti ll giorno dopo hanno fatto surplus di allenamento...
E' sempre valido, anche se bruciano al fuoco dei corpi chetonici, comunque i carbo a mio avviso rimangono il carburante migliore, che poi il glucosio possa essere sintetizzato anche dal lattato, dalla parte carbossile degli aminoacidi o dal glicerolo negli acidi grassi va sempre bene.Ma e il vecchio detto che i grassi bruciano nella fiamma dei carbo che fine fa ?
esatto, e se non ricordo male, era Lance che ne mangiò 4-5 fette, ma fece fare anche a tutti gli altri un allenamento extra
O magari si faceva una pera di insulina....
Comunque che i pro sappiano o abbiano chi gli dice come funziona "allenamento & alimentazione" ne sono certo
Il punto qui, così come nell'intervista di Kimmage e nel rapporto del CIRC, è che i sospetti che tutta sta magrezza non sia solo farina del sacco dei chetoni e del risotto sono molti.
Tutto il famoso caso del jiffy-bag della Sky ruota attorno all'utilizzo di corticoidi. Con Wiggins che regolarmente aveva una TUE 3 settimane prima di ogni gara importante, etc..
I Pro della generazione di Hamilton sono un'altra cosa, anche perché al calare della BMI va aumentata la quantità di EPO perché resti efficace, quindi ai loro tempi la magrezza andava bene, ma fino ad un certo limite...
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Il sospetto che non sia solo farina del sacco dei chetoni & C. è fondato, certamente per il mantenimento della massa magra a certi livelli non basta solo lo shacker di proteine di siero del latte bevuto a fine allenamento....se non metti dell'altro dentro ti consumi...
non e' 185 ma 190 cmFroome dovrebbe essere 69 kg per 186 cm.
Dumoulin 69 kg per 185 cm.
Delle volte a pensar male, si pensa giusto...O magari si faceva una pera di insulina....
Comunque che i pro sappiano o abbiano chi gli dice come funziona "allenamento & alimentazione" ne sono certo
Il punto qui, così come nell'intervista di Kimmage e nel rapporto del CIRC, è che i sospetti che tutta sta magrezza non sia solo farina del sacco dei chetoni e del risotto sono molti.
Tutto il famoso caso del jiffy-bag della Sky ruota attorno all'utilizzo di corticoidi. Con Wiggins che regolarmente aveva una TUE 3 settimane prima di ogni gara importante, etc..
I Pro della generazione di Hamilton sono un'altra cosa, anche perché al calare della BMI va aumentata la quantità di EPO perché resti efficace, quindi ai loro tempi la magrezza andava bene, ma fino ad un certo limite...
Il tutto sciacquato da un litrozzo di succo di barbabietola come anti-ossidante.
Non esiste come approccio perchè sono tutti strappi alla regola che non ti dovresti permettere. In un panorama professionistico in cui i valori sono estremamente livellati, se tu sgarri sai che i tuoi avversari per contro faranno tutto il necessario per batterti. Se poi non sei un fuoriclasse e già di tuo fatichi a tenere le ruote non ti passa per la testa, hai voglia poi parlare di marginal gains.ossessione del peso e ossessione anche nella dieta...adesso io non so se lo fanno apposta perchè intervistati e poi una volta a casa è tutto un altro discorso, ma vedere un Prof. che esce a fare allenamento con l'intervistatore e quando si fermano al Bar rinuncia alla brioches o alla birretta di turno facendo segno "metto su pancia" è ridicolo con le calorie che bruciano...non è che devi metterle nella dieta di tutti i giorni, ma la colazione della domenica e quella birretta della settimana cosa vuoi che incidano se ti sei fatto 500/700km. di allenamento bici in una settimana. Si può mangiare sano senza rinunciare a tante cose che magari fanno mettere pancia a chi è sedentario.
Non esiste come approccio perchè sono tutti strappi alla regola che non ti dovresti permettere. In un panorama professionistico in cui i valori sono estremamente livellati, se tu sgarri sai che i tuoi avversari per contro faranno tutto il necessario per batterti. Se poi non sei un fuoriclasse e già di tuo fatichi a tenere le ruote non ti passa per la testa, hai voglia poi parlare di marginal gains.
Per tornare al concetto dell'articolo, è esattamente questo il significato di vita da atleta alla quale sono costretti i professionisti e quanto questo sia fonte di stress mentale, tanto da rendere questo sport uno dei più duri in assoluto. oltre che essere già uno dei più faticosi.
Froome dovrebbe essere 69 kg per 186 cm.
Dumoulin 69 kg per 185 cm.
Hai detto bene....quando esci TUTTI i giorni...beato te se te lo puoi permetterel'ossessione del peso, parlo per esperienza, passa nel momento in cui ci si rende conto che sotto un certo peso, diverso per ognuno di noi, si và di meno anzichè di più. una volta capito qual'è questo peso semplicemente si cerca di rimanere in quei dintorni
se c'è una cosa bella del ciclismo (non agonistico) è che posso mangiare praticamente tutto (ragionevolmente) senza rinunce. quando esci tutti i giorni consumi tutto quello che introduci