@flavio-resana per rispondere alla tua domanda: si la bici può diventare un'ossessione. Alla fine siamo tutti un po' ossessionati se non non compreremmo le bici che compriamo, non misureremmo i tempi al secondo, non useremmo strava ecc...
Può diventare una "malattia", anche... la bici alla fine è una droga, più vai e più vorresti andare.
Penso che però nella vita di tutto è arrivato o arriverà il momento di capire cosa è importante, per me per prima cosa viene la famiglia, per altri non so... magari hanno valori diversi, non interessa... tanti matrimoni possono finire a causa della bici, tanti altri finisco anche senza bici...
Io personalmente faccio circa 10.000 km all'anno (quest'anno un po' meno...

) ma senza bici non sto, cerco di far quadrare tutto e di non trascurare niente. In bici vado più o meno tutti i giorni, non posso andare 2 o 3 ore... mi ritagli un'ora alle 6.30 prima di andare al lavoro oppure in pausa pranzo (se gli altri dormono o comunque non sono a casa per loro non cambia nulla), il sabato mattina cerco di ritagliarmelo per me, ma cerco sempre di essere a casa per pranzo, la domenica si vede quello che si riesce a fare...
In inverno durante la settimana faccio
rulli alle 5.30.
La bici in vancanza la porto. Non faccio giri lunghi... 1h30 al giorno, ma se esco alle 5.30 (a giugno è giorno) e torno per le 7 non tolgo nulla a nessuno.
Chiaramente non faccio granfondo o gare, non ne ho più iteresse... mi diverto di più ad uscire con gli amici e se possibile due o tre volte l'anno a fare qualche bel giro impegnativo.
Quello che faccio a qualcuno può sembrare esagerato, ma attualmente mi fa stare bene, mi diverto e credo di riuscire a far quadrare tutto...chiaro che ho 2 bimbi piccoli e moglie, gli amici che vedo li vedo quasi sempre in bici e altre cose non ne faccio: famiglia, lavoro, bici e basta, comunque per me non sono sacrifici, è una cosa che viene naturale.