News La Ineos al Tour senza Froome e Thomas

Ser pecora

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Ho paura che abbia un pò mollato di testa e non sono troppo ottimista nemmeno x il suo Giro se è così.

Su questo sono d'accordo, e credo che abbia pesato il Tour dell'anno scorso: un Froome non si sarebbe mai "rassegnato" a fare 2° da campione uscente. Dopo quella mossa come poteva Thomas aspettarsi di essere ancora credibile come capitano? Alla sua età poi.
Andare al Giro di "consolazione" lo mette ancora in una posizione di disagio secondo me.
 

samuelgol

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Perché non lo voleva Bernal. Già avere lo scorso anno lui e Thomas qualche frizione l'ha portata. Con 3 "star" la gestione diventa difficile, in particolare rispetto i media, etc.etc..
Se pensavano che andasse cosi bene ed avesse recuperato non lo lasciavano andare alla Israel.
Appunto. Le ragioni sono essenzialmente tecniche. Non ha recuperato, al momento è impresentabile e ci sono dubbi anche per il futuro. Se avessero deciso già allora di non portarlo, non gli facevano nemmeno fare tutte le gare di preparazione, sino al Delfinato.
Che Bernal abbia avuto una qualche voce in capitolo non ci crederò mai. Hanno già dimostrato che da loro si fa quello che dicono loro e quello che ritengono meglio per la squadra (Wiggins/Froome ben 2 volte, Froome/Landa, Thomas/Froome) non guardando in faccia a nessuno. Avessero ritenuto Froome all'altezza, seppur un gradino sotto in partenza, Israel o non Israel, al Tour andava. Le supposte "frizioni" dello scorso anno hanno portato a fare 1 e 2 al Tour de France. Me cojons!!!!
Su questo sono d'accordo, e credo che abbia pesato il Tour dell'anno scorso: un Froome non si sarebbe mai "rassegnato" a fare 2° da campione uscente. Dopo quella mossa come poteva Thomas aspettarsi di essere ancora credibile come capitano? Alla sua età poi.
Andare al Giro di "consolazione" lo mette ancora in una posizione di disagio secondo me.
In verità Froome, l'anno prima, di fatto si "rassegnò" in maniera non troppo diversa proprio a favore di Thomas, cui le circostanze avevano affibbiato in gara i gradi di capitano (e la maglia gialla). Semplicemente Froome è proprio un altro livello e oltre a un palmarès ben diverso, l'anno dopo era carico a pallettoni per il Tour e solo una sciagurata caduta, gli ha impedito di parteciparci verosimilmente da protagonista (e secondo me da vincitore).
 

Ser pecora

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Se avessero deciso già allora di non portarlo, non gli facevano nemmeno fare tutte le gare di preparazione, sino al Delfinato.

Perché? Per alimentare voci che magari-forse era in forma?

Wiggins ha dovuto minacciare di ritirarsi per mettere le cose in chiaro. Segno che tanto chiare non lo erano. E Froome era nessuno all'epoca, non uno con un grande giro nel palmares.
 

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Perché? Per alimentare voci che magari-forse era in forma?
Nulla di tutto questo. Secondo me, molto più semplicemente hanno voluto verificare in gare vere quale fosse la situazione. E la situazione ineccepibile era che non era in condizione. Del resto se fosse stata una decisione già presa, farlo partecipare li esponeva al fatto che se quello andava bene, come lo escludevano? Insomma, senza troppi retroscena e arzigogoli di retropensieri, semplicemente non era in condizione di fare un Tour decentemente ed era inutile portarlo. Magari sperano sul serio che gli vinca la Vuelta (impoverita da chi partecipa al Giro e da chi sarà cotto dal Tour) o magari no. Ma non ce li vedo troppo a curarsi delle voci.

Wiggins ha dovuto minacciare di ritirarsi per mettere le cose in chiaro. Segno che tanto chiare non lo erano. E Froome era nessuno all'epoca, non uno con un grande giro nel palmares.
Erano comunque agli inizi come squadra vincente e anche Brailsford non era lo Brailsford di adesso. Quando hai in bacheca (come manager) 8 Tour in 9 anni più isc altri podi sempre al Tour e altri 3 GT, i corridori rigano maggiormente dritti di quando sei all'inizio. Sicuramente ora ha una autorità che 10 anni fa non aveva.
 

ian

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In verità Froome, l'anno prima, di fatto si "rassegnò" in maniera non troppo diversa proprio a favore di Thomas, cui le circostanze avevano affibbiato in gara i gradi di capitano (e la maglia gialla). Semplicemente Froome è proprio un altro livello e oltre a un palmarès ben diverso, l'anno dopo era carico a pallettoni per il Tour e solo una sciagurata caduta, gli ha impedito di parteciparci verosimilmente da protagonista (e secondo me da vincitore).
Diciamo che il motivo essenziale della rassegnazione è essenzialmente legato alle gambe in entrambi i casi, non ci sono state trame tattiche incredibili che li hanno fregati.
Froome nel 2018 è stato subito attardato per caduta ma poi ha provato a riguadagnare, non è che si sia rassegnato. Sull'Alpe quando Nibali è caduto stava attaccando Chris ma non è che abbia fatto grande differenza, nonostante una condotta basata sul tatticismo lo hanno ripreso. Alla terza settimana poi il vincitore del Giro era proprio in riserva (abbastanza nettamente staccato nell'ultimo arrivo in salita e in forte affanno sull'Aubisque, buono nell'ultima crono, soprattutto a confronto con un Roglic abbastanza scandaloso).
Inoltre c'è proprio poco da fare, in quelle 3 settimane Thomas è stato costantemente superiore alla concorrenza.
Cosa che non ha ripetuto un anno dopo (credo perché non avesse la stessa condizione). Avesse avuto le gambe ovviamente non si sarebbe rassegnato
 
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Diciamo che il motivo essenziale della rassegnazione è essenzialmente legato alle gambe in entrambi i casi, non ci sono state trame tattiche incredibili che li hanno fregati.
Froome nel 2018 è stato subito attardato per caduta ma poi ha provato a riguadagnare, non è che si sia rassegnato. Sull'Alpe quando Nibali è caduto stava attaccando Chris ma non è che abbia fatto grande differenza, nonostante una condotta basata sul tatticismo lo hanno ripreso. Alla terza settimana poi il vincitore del Giro era proprio in riserva (abbastanza nettamente staccato nell'ultimo arrivo in salita e in forte affanno sull'Aubisque, buono nell'ultima crono, soprattutto a confronto con un Roglic abbastanza scandaloso).
Inoltre c'è proprio poco da fare, in quelle 3 settimane Thomas è stato costantemente superiore alla concorrenza.
Cosa che non ha ripetuto un anno dopo (credo perché non avesse la stessa condizione). Avesse avuto le gambe ovviamente non si sarebbe rassegnato
Credo che sia vero solo in parte. Vero è che nella terza settimana era meno brillante, ma se fosse stato sul serio in riserva, sarebbe naufragato anche a crono, come ad esempio Roglic lo scorso anno nella crono finale in cui le prese pure da Nibali. Quando sei cotto sei cotto ovunque.
In verità secondo me, la tattica/speranza di Froome era quella di mettere fieno in cascina in quell'inizio Tour e poi gestire il prevedibile calo della terza settimana in cui in maglia gialla, non sarebbe stato Thomas a metterlo in difficoltà, in quanto compagno di squadra. Invece la caduta ha sovvertito questa cosa. Quando magari ancora ne aveva, non poteva certo attaccare Thomas, il quale da par suo aveva forse la condizione della vita e questo incastro di varie cose ha fatto si che alla fine abbia primeggiato Thomas. Meritatamente, beninteso. Ma come in tutte le imprese, una componente di fortuna, casualità, circostanze positive, c'è quasi sempre. Specie nelle imprese estemporanee. Se vinci un solo Tour in carriera sei anche fortunato, se ne vinci 4/5 vuol dire che al di là delle circostanze che pur sempre ci sono, hai dimostrato di essere un altro livello rispetto alla concorrenza.
 
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ian

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Credo che sia vero solo in parte. Vero è che nella terza settimana era meno brillante, ma se fosse stato sul serio in riserva, sarebbe naufragato anche a crono, come ad esempio Roglic lo scorso anno nella crono finale in cui le prese pure da Nibali. Quando sei cotto sei cotto ovunque.
In verità secondo me, la tattica/speranza di Froome era quella di mettere fieno in cascina in quell'inizio Tour e poi gestire il prevedibile calo della terza settimana in cui in maglia gialla, non sarebbe stato Thomas a metterlo in difficoltà, in quanto compagno di squadra. Invece la caduta ha sovvertito questa cosa. Quando magari ancora ne aveva, non poteva certo attaccare Thomas, il quale da par suo aveva forse la condizione della vita e questo incastro di varie cose ha fatto si che alla fine abbia primeggiato Thomas. Meritatamente, beninteso. Ma come in tutte le imprese, una componente di fortuna, casualità, circostanze positive, c'è quasi sempre. Specie nelle imprese estemporanee. Se vinci un solo Tour in carriera sei anche fortunato, se ne vinci 4/5 vuol dire che al di là delle circostanze che pur sempre ci sono, hai dimostrato di essere un altro livello rispetto alla concorrenza.
Secondo me era in riserva e ha gestito bene quelle ultime giornate, fosse stato senza broda sarebbe effettivamente naufragato. Il confronto con un Roglic, che ormai s'è capito ha nel recupero il tratto deficitario, lascia il tempo che trova.
Ma il problema lo descrivi bene dopo, Froome sperava di mettere fieno in cascina, ma di fatto su Dumoulin non ha mai guadagnato, con l'eccezione della TTT e della foratura e relativa penalizzazione al Mur de Bretagne. In un TdF ipoteticamente privo di incidenti per entrambi i primi due del Giro la Sky si sarebbe ritrovata in una condizione da Vuelta 2011.

"non poteva certo attaccare Thomas" --> sull'Alpe d'Huez ha attaccato, la distanza era quella giusta per guadagnare e rientrare per la maglia gialla ma le gambe non sono bastate. Visto quel risultato e le prestazioni opache sui Pirenei, a quel punto si sarà rassegnato a salvare il podio


PS: sul fatto che Thomas abbia azzeccato la gara della vita e sia di fatto un soggetto prestato forzatamente ai GT (per via della squadra in cui milita e forse di una sua aspirazione personale di raggiungere quel traguardo, alla Wiggins diciamo), mentre Froome sia uno specialista non ci piove.
 

samuelgol

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Secondo me era in riserva e ha gestito bene quelle ultime giornate, fosse stato senza broda sarebbe effettivamente naufragato. Il confronto con un Roglic, che ormai s'è capito ha nel recupero il tratto deficitario, lascia il tempo che trova.
Ma il problema lo descrivi bene dopo, Froome sperava di mettere fieno in cascina, ma di fatto su Dumoulin non ha mai guadagnato, con l'eccezione della TTT e della foratura e relativa penalizzazione al Mur de Bretagne. In un TdF ipoteticamente privo di incidenti per entrambi i primi due del Giro la Sky si sarebbe ritrovata in una condizione da Vuelta 2011.

"non poteva certo attaccare Thomas" --> sull'Alpe d'Huez ha attaccato, la distanza era quella giusta per guadagnare e rientrare per la maglia gialla ma le gambe non sono bastate. Visto quel risultato e le prestazioni opache sui Pirenei, a quel punto si sarà rassegnato a salvare il podio
Sicuramente in tutto il Tour non fu il miglior Froome. La ragione è ovvia. Questo, unito alle circostanze (cadute, penalizzazioni) e alla forma della vita, ha premiato Thomas. Ad armi pari non riuscirebbe a primeggiare (secondo me) con Froome e Dumoulin (il quale gli anni passano e comunque è ancora fermo a un solo GT vinto).
Del resto, come per Thomas, anche per Froome, per fare l'impresa della doppietta, oltre alla classe, sarebbero servite circostanze positive che lo avessero agevolato. Circostanze che non ci sono state, anzi sono state moderatamente avverse e la doppietta non c'è stata. Del resto, anche l'ultima doppietta, fu molto aiutata da circostanze quasi irripetibili. Ed è normale sia così, una doppietta è tanta roba, forse troppa nel ciclismo mderno, se non ci sono riusciti manco i nettamente migliori degli ultimi 15 anni
 
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e Dumoulin (il quale gli anni passano e comunque è ancora fermo a un solo GT vinto).
Non dimentichiamoci però che ha avuto anche sfiga per la caduta e ci ha messo una vita a recuperare (ammesso abbia recuperato perchè fino ad ora non ha ancora dato dimosgtrazione di questo)
Fatto salvo poi la pennacchiata del finestre :roll:
 

samuelgol

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Non dimentichiamoci però che ha avuto anche sfiga per la caduta e ci ha messo una vita a recuperare (ammesso abbia recuperato perchè fino ad ora non ha ancora dato dimosgtrazione di questo)
Fatto salvo poi la pennacchiata del finestre :roll:
Quando uno vince sempre non è un caso. Quando uno spesso non vince non è un caso. Nel suo caso vedremo. Ha delle attenuanti, ma ha anche vinto meno di quello che era accreditato a fare.
 

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Sicuramente in tutto il Tour non fu il miglior Froome. La ragione è ovvia. Questo, unito alle circostanze (cadute, penalizzazioni) e alla forma della vita, ha premiato Thomas. Ad armi pari non riuscirebbe a primeggiare (secondo me) con Froome e Dumoulin (il quale gli anni passano e comunque è ancora fermo a un solo GT vinto).
Del resto, come per Thomas, anche per Froome, per fare l'impresa della doppietta, oltre alla classe, sarebbero servite circostanze positive che lo avessero agevolato. Circostanze che non ci sono state, anzi sono state moderatamente avverse e la doppietta non c'è stata. Del resto, anche l'ultima doppietta, fu molto aiutata da circostanze quasi irripetibili. Ed è normale sia così, una doppietta è tanta roba, forse troppa nel ciclismo mderno, se non ci sono riusciti manco i nettamente migliori degli ultimi 15 anni
Chiaro che se Ullrich non avesse imbroccato la giornata più nera della sua carriera quel TdF sarebbe stato praticamente irraggiungibile. Supponendo un guadagno più o meno costante da parte di Pantani, in linea con le altre tappe di montagna, si sarebbe arrivati con i 2 appaiati alla crono finale. Probabilmente peraltro quell'Ullrich non era più il Kaiser dell'anno prima (e anche se non lo sapevamo ancora, non lo sarebbe più stato).

Tornando al tentativo di Froome nel 2018 io credo che non ci siano gli estremi per recriminare. Ci sono state 2 cadute nelle prima giornata di ogni GT, ma conseguenze fisiche non ce ne sono state, e lo spazio e il modo per giocarsi le proprie carte lungo le 3 settimane c'è stato in entrambe le gare. C'è stata sicuramente una squadra che ha voluto agevolarlo, immaginando un ritorno incredibile se si fosse centrata a 20 anni di distanza una nuova doppietta Giro-Tour (più il 5o trionfo). Un successo di immagine certamente superiore rispetto al trionfo di quello che in ambito ciclismo su strada (e GT nello specifico) era sino a quel momento un gregario di lusso.
Infatti terminata l'esperienza non mi sembra che Froome abbia espresso rimpianti particolari, ma abbia chiuso il discorso manifestando l'intenzione di puntare solo più al Tour.

Dopodiché ovviamente ci si può interrogare su cosa avrebbe fatto provando la doppietta prima di avere 33 anni. Io credo che non sarebbe riuscito comunque, nel senso che il Froome prima maniera era capace di prestazioni clamorose (quello che con le debite proporzioni sembrerebbe mostrare Roglic) ma con una continuità minore rispetto alle annate dal 2016 in avanti.

Infine è vero che nessuno è riuscito a doppiare Giro e Tour negli ultimi 22 anni, ma va anche ricordato che i tentativi seri sono stati pochissimi. Contador ha provato nel 2011 con una squadra inesistente (aspetto secondo me decisivo soprattutto al TdF), e nel 2015 era già in calo (per questo motivo, nello specifico di quella stagione, ha fatto molto bene a programmare il Giro, che infatti ha vinto). Probabilmente il Pistolero avrebbe dovuto provare nel 2009, quando i percorsi erano entrambi favorevoli, il suo margine sulla concorrenza era abbastanza alto, e militava in una corazzata. Lì per me ce l'avrebbe potuta fare
Per il resto di tentativi credibili non ne ricordo. Negli anni di Armstrong era difficile trovare qualcuno che facesse entrambe le gare, velocisti esclusi. C'era Simoni che in un paio di annate è andato, scoglionato come pochi, litigava con tutti per una settimana e poi prendeva legnate ovunque. Va be' che Gibo in quei Tour con quasi 200 km tra crono individuale e a squadre avrebbe faticato a entrare nei 5 anche puntando tutto sul Tour.
 

Zugnajima#11

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Quando uno vince sempre non è un caso. Quando uno spesso non vince non è un caso. Nel suo caso vedremo. Ha delle attenuanti, ma ha anche vinto meno di quello che era accreditato a fare.
E' anche vero che Tom ha fatto una bella trasformazione da Cronoman puro a uomo da GT, è ci ha messo del tempo.
In passato mai avrei pensato che avrebbe vinto un GT...
 
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ma ha anche vinto meno di quello che era accreditato a fare.
Anche Gimondi ha vinto meno di quel che fosse accreditato e non era poco per quei tempi così come per altri campioni in voga nell'era Amstrong, nel 2018 poteva benissimo portarsi a casa il giro ma come detto la pennichella gli ha detto male (anno dell'eterno secondo vedi mondiali e tour)
Il 2019 doveva essere lanno della consacrazione ma la sfiga ci ha messo lo zampino.. a volte non basta essere forti anche la sorte ci mette del suo e ci sono altri esempi nel mondo del ciclismo che non sono riusciti dove avrebbero in teoria potuto.. teoria perchè cmq la conferma non la si potrà mai avere.
 

samuelgol

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Chiaro che se Ullrich non avesse imbroccato la giornata più nera della sua carriera quel TdF sarebbe stato praticamente irraggiungibile. Supponendo un guadagno più o meno costante da parte di Pantani, in linea con le altre tappe di montagna, si sarebbe arrivati con i 2 appaiati alla crono finale.
Mica solo la cotta di Ullrich.....anche l'affaire Festina, le estromissioni, le tappe mozzate per scioperi, non ricordo se a Parigi mi pare arrivarono in 80.....insomma un Tour molto particolare con clima molto particolare, che sicuramente favorì la doppietta.
Tornando al tentativo di Froome nel 2018 io credo che non ci siano gli estremi per recriminare. Ci sono state 2 cadute nelle prima giornata di ogni GT, ma conseguenze fisiche non ce ne sono state, e lo spazio e il modo per giocarsi le proprie carte lungo le 3 settimane c'è stato in entrambe le gare. C'è stata sicuramente una squadra che ha voluto agevolarlo, immaginando un ritorno incredibile se si fosse centrata a 20 anni di distanza una nuova doppietta Giro-Tour (più il 5o trionfo). Un successo di immagine certamente superiore rispetto al trionfo di quello che in ambito ciclismo su strada (e GT nello specifico) era sino a quel momento un gregario di lusso.
Infatti terminata l'esperienza non mi sembra che Froome abbia espresso rimpianti particolari, ma abbia chiuso il discorso manifestando l'intenzione di puntare solo più al Tour.

Dopodiché ovviamente ci si può interrogare su cosa avrebbe fatto provando la doppietta prima di avere 33 anni. Io credo che non sarebbe riuscito comunque, nel senso che il Froome prima maniera era capace di prestazioni clamorose (quello che con le debite proporzioni sembrerebbe mostrare Roglic) ma con una continuità minore rispetto alle annate dal 2016 in avanti.

Infine è vero che nessuno è riuscito a doppiare Giro e Tour negli ultimi 22 anni, ma va anche ricordato che i tentativi seri sono stati pochissimi. Contador ha provato nel 2011 con una squadra inesistente (aspetto secondo me decisivo soprattutto al TdF), e nel 2015 era già in calo (per questo motivo, nello specifico di quella stagione, ha fatto molto bene a programmare il Giro, che infatti ha vinto). Probabilmente il Pistolero avrebbe dovuto provare nel 2009, quando i percorsi erano entrambi favorevoli, il suo margine sulla concorrenza era abbastanza alto, e militava in una corazzata. Lì per me ce l'avrebbe potuta fare
Tutto abbastanza ragionevole....il punto è che a prescindere dagli anni migliori (a volte i tentativi pazzi li si fanno quando ci si rende conto che l'asticella va alzata e non sempre lo si fa in tempo), la doppietta dve essere assistita dalla sorte, dal percorso giusto, da guai anche piccoli agli avversari.....anche se sei di gran lunga il migliore, non puoi esserlo in entrambe le gare e l'unica scelta non è esserlo in una si e una no, perchè in quella no, non vinci. Quindi si cerca di essere un pò sotto al proprio meglio sia in una che nell'altra sperando che basti. Ma a quei livelli altissimi, basta poco per essere a rischio di essere poi battuti e deve girarti un pò bene. Come quando la X squadra di calcio non è in forma che vince 1-0 con tiro da 30 metri che sbatte sul palo ed entra o sbatte sull'avversario che fa autogol. La differenza fra l'1-0 e lo zero a zero in quel caso è un dettaglio incontrollabile che però serve. Nel ciclismo lo 0-0 non c'è, quindi da 1-0 a 0-1 il passo è breve se non sei al top. Ovvio che se sei al top, un Froome a Thomas non lo vede mai. Quella volta Froome è cascato proprio nella parte finale di una tappa sciocca e quel minuto perso ha probabilmente cambiato molto. Una caduta banale che magari a 100 km dall'arrivo non comportava nulla. A 10 km dal traguardo, in piena bagarre, è stato il classico palo fuori.....o palo dentro per Thomas.
 
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samuelgol

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E' anche vero che Tom ha fatto una bella trasformazione da Cronoman puro a uomo da GT, è ci ha messo del tempo.
In passato mai avrei pensato che avrebbe vinto un GT...
Per la verità si rivelò alla Vuelta vinta da Aru e sono ormai parecchi anni che è uomo da GT, accreditato a raccogliere l'eredità di Froome e Contador, ma ciononostante alla voce GT vinti è ancora a 1. Con giustificazioni, ma è ancora a 1.
Anche Gimondi ha vinto meno di quel che fosse accreditato e non era poco per quei tempi così come per altri campioni in voga nell'era Amstrong, nel 2018 poteva benissimo portarsi a casa il giro ma come detto la pennichella gli ha detto male (anno dell'eterno secondo vedi mondiali e tour)
La pennichella non gli ha detto male....la ha fatta lui mica io. Quello è stato un limite, non sfiga. Lascia stare Gimondi. Non ha vinto meno di quel che fosse accreditato. Aveva solo davanti uno talmente più forte di tutti che agli altri restavano le briciole. Gimondi ha vinto quello che doveva vincere uno che non era il più forte in quel momento.
 

Luca38

Passista
6 Maggio 2012
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Ma secondo voi la % che froome torni almeno ad essere nei top 5 è di quanto ?! C'è la può fare con più tempo o ne è già passato talmente tanto dall'incidente che se ora va così piano di più non andrà neanche l'anno prossimo ?
 

samuelgol

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Ma secondo voi la % che froome torni almeno ad essere nei top 5 è di quanto ?! C'è la può fare con più tempo o ne è già passato talmente tanto dall'incidente che se ora va così piano di più non andrà neanche l'anno prossimo ?
Io credo siamo ai titoli di coda. Lo dico da quando si è capito cosa si era fatto. Spero di sbagliarmi, come mi sono sbagliato quando dissi la stessa cosa di Valverde dopo la caduta nel cronoprologo del Tour (l'anno dopo ha vinto di più di quello prima e pure il mondiale ed era più vecchio). Se mi smentirà sarò il primo ad essere contento per lui, ancor di più se vincesse in maglia Israel, mettendo a tacere anche quelli che attribuiscono le sue vittorie alla squadra. Ma ho forti dubbi che accada.
 
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ian

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Mica solo la cotta di Ullrich.....anche l'affaire Festina, le estromissioni, le tappe mozzate per scioperi, non ricordo se a Parigi mi pare arrivarono in 80.....insomma un Tour molto particolare con clima molto particolare, che sicuramente favorì la doppietta.
In realtà non credo che tutti questi aspetti abbiano necessariamente favorito la doppietta. Voglio dire, l'assenza di una corazzata come la Festina formato Tour 97 perché avrebbe favorito un Ullrich non troppo brillante (e mal supportato... ricordo che sul Galibier, in un gruppo ancora numeroso rimase presto solo). Magari lo avrebbe messo ancora più in difficoltà e avrebbe divaricato il margine rispetto a Pantani. Sulle altre defezioni mi permetto di dire che nell'economia della classifica generale molte siano state ininfluenti.
Le tappe mozzate / saltate a chi hanno giovato? Boh, fossero saltate delle cronometro direi certamente a Pantani, altrimenti chissà.

....anche se sei di gran lunga il migliore, non puoi esserlo in entrambe le gare e l'unica scelta non è esserlo in una si e una no, perchè in quella no, non vinci.
Sì, però anche lì, l'opportunità grossa (che non si ripete sempre) è che il tuo avversario principale (Dumoulin) abbia il tuo stesso programma. Diverso sarebbe stato affrontare l'olandese non avendo quest'ultimo GT nelle gambe.
Per contro diventa più difficile vincere il Giro. Insomma alla fine ogni tentativo fa storia a sé.

Per la verità si rivelò alla Vuelta vinta da Aru e sono ormai parecchi anni che è uomo da GT, accreditato a raccogliere l'eredità di Froome e Contador, ma ciononostante alla voce GT vinti è ancora a 1. Con giustificazioni, ma è ancora a 1.
Be' nel 2015 era ancora molto lontano, fece una buona Vuelta ma di fatto a parte crono e arrivi in salita brevi pagò da Aru in tutte le tappe di una certa durezza. Poi furono decisive le squadre, ma il mio giudizio al termine di quel GT era di un corridore che avrebbe potuto forse centrare il bersaglio in GT disegnati con tanta cronometro e pochi tapponi.
In quel momento Quintana (ancora in grado di staccare tutti nettamente in salita) sembrava di un altro pianeta e sembrava lui l'uomo dei GT del futuro, sicuramente Dumoulin era molto più indietro, e il percorso che ha fatto da allora è stato notevole (e per me non scontato).

Io credo siamo ai titoli di coda. Lo dico da quando si è capito cosa si era fatto. Spero di sbagliarmi, come mi sono sbagliato quando dissi la stessa cosa di Valverde dopo la caduta nel cronoprologo del Tour (l'anno dopo ha vinto di più di quello prima e pure il mondiale ed era più vecchio). Se mi smentirà sarò il primo ad essere contento per lui, ancor di più se vincesse in maglia Israel, mettendo a tacere anche quelli che attribuiscono le sue vittorie alla squadra. Ma ho forti dubbi che accada.
Penso anche io che non abbia più tantissimo da dire. D'altronde la squadra ha dimostrato già da un paio d'anni di guardare seriamente al futuro, prendendo i vari Bernal, Sivakov, Carapaz, segno che si preparavano già a un imminente cambio generazionale... Poi appena è arrivato l'aut-aut rispetto a Bernal gli hanno aperto subito la porta (non so esattamente quali siano state le dinamiche ma grosso modo è andata così). Per carità, anche loro possono prendere cantonate, non sarebbero i primi, però...
 

golias

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La pennichella non gli ha detto male....la ha fatta lui mica io. Quello è stato un limite, non sfiga.
Sfiga era inteso all'incidente dello scorso anno al giro.. non certo alle pennica che appunto come ho detto è lui che ha dormito o, con tutta probabilità, sottovalutato l'avversario (nessuno avrebbe creduto che Chris avrebbe fatto quel che ha fatto)
A mio avviso doveva ancora maturare come ciclista completo o meglio doveva ancora rendersi conto della sua trasformazione a ciclista abbastanza completo, per me se avesse inseguito da solo Froome avrebbe salvato il salvabile ma, e mi ripeto, sono solo semplici congetture di cui mai avremo conferma.
 

Luca38

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Io credo siamo ai titoli di coda. Lo dico da quando si è capito cosa si era fatto. Spero di sbagliarmi, come mi sono sbagliato quando dissi la stessa cosa di Valverde dopo la caduta nel cronoprologo del Tour (l'anno dopo ha vinto di più di quello prima e pure il mondiale ed era più vecchio). Se mi smentirà sarò il primo ad essere contento per lui, ancor di più se vincesse in maglia Israel, mettendo a tacere anche quelli che attribuiscono le sue vittorie alla squadra. Ma ho forti dubbi che accada.

Grazie, anche io temo siamo ai titoli di coda, mi chiedo se il suo andar veramente così piano sia dovuto a cosa realmente ?!

Meno forza sulla gamba rotta ?
Dolore nel pedalare ?
Meno resistenza a livello cardiovascolare, si era anche fatto male ad un polmone se ricordo bene.
Perdeva troppo anche da quelli molto più scarsi di lui al Delfinato