News La posizione di Bianchi in merito alle dichiarazioni di Sénéchal dopo la Paris-Roubaix

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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cane sciolto
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si

scusa eh, valutazione troppo di parte la tua, te la ribalto

la cosa incredibile è che uno sponsor rilasci parti di bici potenzialmente dannose per il corridore, queste parti dovrebbe essere scelte dal corridore e normate dal contratto
se un corridore ha un danno fisico dal materiale per responsabilità dello sponsor cosa corre a fare?
 

filixeo

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robeambro

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Factor Ostro Gravel

Si pero' hai confrontato due casi (Terpstra e il Team Sky) dove i meccanici hanno fatto accrocchi "out of specification", ossia fuori dalla norma, ed e' andata male. Qui il caso e' di meccanici che avrebbero semplicemente montato un componente tradizionale, il manubrio della Specialissima, cosi' come si dovrebbe montare. A meno che mi sono perso qualcosa..
 

Maverik89

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lsdb 666 road XCr
suppongo si riferiscano alla prova dei materiali a disposizione nelle ricognizioni.

il test per la ISO allo stesso modo suppongo siano stati fatti in laboratorio e superati per poter mettere in vendita il prodotto. Poi se Bianchi manda al test pezzi fatti ad hoc per superarli e vende un modello apparentemente identico ma fabbricato con standard qualitativi più bassi quello non ci è dato sapere e non ho idea chi debba fare luce su questa ipotesi.
 

barce

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Trek varie....
Non penso che il corridore sia uno sprovveduto, parla penso con cognizione di causa. Ci stà il fatto che la Parigi - Rubaix sia una corsa estrema, ciò non toglie che il costruttore sponsor fornisca materiale idoneo e sicuro. Penso alcuni anni fa quando Colnago per la prima volta corse con bici in carbonio....chissà i corridori che dubbi amletci potessero avere...
 

longjnes

Maglia Rosa
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Gianni2
in linea generale hai ragione, non si fa. ma non sappiamo da quanto la cosa va avanti e se questa è la goccia che ha fatto trabboccare la pazienza di alcuni. faccio un ipotesi. magari i corredori prima della roubaix avevano manifestato l'intenzione di correre la roubaix con altro materiale, ma bianchi si è opposta per non gettare ombre sull'equipaggiamento usato di solito. Non possiamo sapere gli antefatti magari è l'apice di una lavata di panni interna e finita poi davanti ai microfoni. comunque le bianchi sono proprio brutte.
la supercazzola sulle istruzioni di montaggio poi mi sembra proprio una supercazzole. sbagliate le coppie di serraggio? non hanno messo la pasta gripposa per accopiamenti di carbonio e lo stesso si sfilava? penso che prima di una roubaix i meccanici abbiano seguito le istruzioni e preso le precauzioni.
 
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Mich974

Gregario
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Bianchi impulso
La morte con gli occhi ??? Ma dove ? .... Diciamo che con la stessa bici un suo collega ha fatto podio al Fiandre e gli altri non lamentano " rumorini o altro" . Quelle bici passano test importanti . Poi giusto approfondire .Detto ciò tutte le ipotesi fatte da appassionati esterni sono senza fondamento
 
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Maverik89

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noi non possiamo saperlo che l'abbiano montato da specifica, banalmente potrebbero aver stretto le viti fuori coppia.
pure per gli episodi che ho citato sono dichiarazioni che ho letto su qualche articolo online e per cui vado a memoria.

io non metto in dubbio che il corridore avesse avuto brutte sensazioni sulla bici, trovo solo controproducente per tutti fare certe uscite davanti una telecamera, se Bianchi ha sbagliato qualcosa non lo va certo a dire in un comunicato, anzi è ovvio che dirà che tutto a posto. Allo stesso modo tutti i corridori che condividono lo stesso sponsor tecnico se c'è un problema oggettivo devono farlo presente al direttore sportivo/tecnico del team e possibilmente non dopo la corsa ma durante le ricognizioni dove testano e scelgono pneumatici, ruote, rapporti persino i portaborraccia per una gara come la Roubaix.
 

filixeo

Apprendista Passista
25 Novembre 2015
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Look 585
poi succede questo nel mondo reale
Purtroppo sì ed è successo anche di peggio nei motorsports, per esempio.
Non voglio insinuare nulla né su Bianchi né su Sénéchal, io non ho nessun elemento per giudicarli, se uno ha dovuto fare un comunicato stampa e prima l'altro ha dichiarato certe cose, avranno avuto i loro motivi e, se questi sono illegittimi, la brutta figura a posteriori è loro, prima di tutto.
Comunque il mondo dei test di validazione è un brutto posto, lo è nell'industria da milioni di pezzi tutti uguali tutte le settimane, figuriamoci su bici super top con componenti che non sono su misura ma di molte misure; quello dei meccanici che devono avere tutto pronto entro la partenza credo sia altrettanto brutto.
 
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TheLordofBike

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Il pave delle fiande non è minimamente paragonabile al pavè della Roubaix....è come paragonare una pista da formula uno con le strade asfaltate di centro roma
 

Lumi

Scalatore
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Colnago V3Rs
Questa è una pu..anata colossale...se il datore di lavoro è una m..da,si merita la m..da di ritorno...non è che ti regala del denaro a perdere.
Se il datore di lavoro è una m.da io cambio lavoro, fino a che prendo i suoi soldi mi sentirei incoerente a sputtanarlo, io ho la mia mia etica professionale e tu la tua,

A parte questo per me la discussione finisce qui, non sono qui per prendere insulti da forumisti che non riescono a mantenere la discussione in un ambito di rispetto reciproco.

Buona continuazione agli indignati a comando che hanno la verità in tasca e che hanno condannato una azienda rispettabile per delle parole uscite dal vaso di un corridore in carenza di ossigeno.
 

longjnes

Maglia Rosa
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Gianni2
secondo me un fornitore di bici non si può considerare un datore di lavoro. datore è il suo team principal. Il materiale tecnico è una fornitura. La squadra prende soldi da chi fornisce materiale tecnico? si vero ma questo permette a bianchi visibilità nel circuito del WT e alla fine ci dovrebbe guadagnare Bianchi. sono due barche separate che finche le cose vanno bene vanno bene entrambe, ma non è che una sola barca può andare avanti e l'altra zitta e muta. poi concordo con te che se il datore è una merda meglio sentire la puzza per tempo e scappare prima, ma non so se i corridori hanno questo grado di libertà a stagione avviata.
 

mauretto

teenage punk
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Friûl
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un onesto ferro
Purtroppo la rottura a fatica del carbonio non è ragionevolmente prevedibile come ad esempio per l'acciaio. Forse per contenere il peso non lo hanno sovradimensionato abbastanza, oppure c'è un bug da qualche parte nel ciclo produttivo, chissà
 
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Mich974

Gregario
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Bianchi impulso
Mia opinione . Il corridore era frustrato dalla prestazione sotto aspettativa e si è sfogato anche sul materiale . A mio parere gravissimo errore in un intervista .Grande mancanza di professionalità . I problemi o lamentele si risolvono parlando in privato , poi se si appura che c' e un problema costruttivo o di assemblaggio , possono essere fatti anche proclami e richiami del materiale venduto. Fino ad allora sono solo chiacchere . Qui leggo ipotesi e lamentele senza fondamento come spesso accade .Lo sport nazionale è da anni l essere tutti esperti e tuttologi ....del nulla spesso . :)
 
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Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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Comunicato Arkéa.

Il team di ARKEA-B&B HOTELS e Florian Sénéchal desiderano scusarsi congiuntamente per i commenti fatti da quest'ultimo domenica 7 aprile all'arrivo della Parigi-Roubaix.
Inoltre, il team ARKEA-B&B HOTELS, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal suo corridore ai media domenica scorsa, fornisce i seguenti dettagli:

– Dopo i colloqui tra Bianchi e lo staff della squadra, è emerso che alcune istruzioni fornite da Bianchi riguardo il montaggio del manubrio sono state ignorate, causando disparità nell'utilizzo delle bici in gara.

– Bianchi è uno storico marchio di ciclismo in costante evoluzione e dispone di un reparto di ricerca e sviluppo innovativo ed efficiente che mette al primo posto la sicurezza di tutti gli utilizzatori delle sue biciclette.

Il Team ARKEA-B&B HOTELS, il suo Direttore Generale Emmanuel Hubert, così come tutti i corridori delle tre strutture, vogliono riaffermare la loro totale fiducia nelle bici del marchio Bianchi, che hanno già permesso loro di vincere e già in questa stagione sette gare: cinque su strada per gli uomini, una per le donne, il Campionato francese di ciclocross e recentemente il 2° posto al Giro delle Fiandre con Luca Mozzato.