Se succedeva alle Van Rysel del Decathlon sul forum molti utenti l'avrebbero massacrata, invece è successo a Bianchi e si cerca tutte le giustificazioni.
In quel caso si ruppe il cannotto della forcella. Peraltro neanche in carbonio.poi succede questo nel mondo reale
Non si giustifica ...si parla che un commento a caldo di un corridore scontento della sua prestazione , non puo essere classificato come prova strutturale di un progetto !! Per molti basta questo per screditare e dare giudizi.....io ed altri non condividiamo questo atteggiamento. Fosse successo a Van Rysel o altri non cambiava nulla. Vale anche per Canyon poco tempo fa dopo rottura della piega a VdpSe succedeva alle Van Rysel del Decathlon sul forum molti utenti l'avrebbero massacrata, invece è successo a Bianchi e si cerca tutte le giustificazioni.
E ti pareva che non dovesse arrivare la leccata di c.lo ... riparatrice.Comunicato Arkéa.
Il team di ARKEA-B&B HOTELS e Florian Sénéchal desiderano scusarsi congiuntamente per i commenti fatti da quest'ultimo domenica 7 aprile all'arrivo della Parigi-Roubaix.
Inoltre, il team ARKEA-B&B HOTELS, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal suo corridore ai media domenica scorsa, fornisce i seguenti dettagli:
– Dopo i colloqui tra Bianchi e lo staff della squadra, è emerso che alcune istruzioni fornite da Bianchi riguardo il montaggio del manubrio sono state ignorate, causando disparità nell'utilizzo delle bici in gara.
– Bianchi è uno storico marchio di ciclismo in costante evoluzione e dispone di un reparto di ricerca e sviluppo innovativo ed efficiente che mette al primo posto la sicurezza di tutti gli utilizzatori delle sue biciclette.
Il Team ARKEA-B&B HOTELS, il suo Direttore Generale Emmanuel Hubert, così come tutti i corridori delle tre strutture, vogliono riaffermare la loro totale fiducia nelle bici del marchio Bianchi, che hanno già permesso loro di vincere e già in questa stagione sette gare: cinque su strada per gli uomini, una per le donne, il Campionato francese di ciclocross e recentemente il 2° posto al Giro delle Fiandre con Luca Mozzato.
E ti pareva che non dovesse arrivare la leccata di c.lo ... riparatrice.
Tutte dichiarazioni spontanee di Senechal...immagino.
Che mondo di m....
il carbonio non soffre di rottura a fatica (come per l'alluminio e ce ne vogliono di cicli per arrivarci), semplicemente la tensione dal campo elastico va dritto alla rottura senza una fase plastica come per i metalli, infatti non è banale trovare vizi pregressi su questo materiale, spesso ci si pedala sopra ignorando di avere inizi di delaminazione. Ovviamente ho sintetizzato e tralasciato molti aspetti ma questa è gran parte dell'origine di ogni "paura" su questo materiale.Purtroppo la rottura a fatica del carbonio non è ragionevolmente prevedibile come ad esempio per l'acciaio. Forse per contenere il peso non lo hanno sovradimensionato abbastanza, oppure c'è un bug da qualche parte nel ciclo produttivo, chissà
Che la Bianchi ha fornito un componente che si rompe,ma siccome è il primo sponsor tecnico del team,ha dovuto addossarsi le colpe la squadra e il meccanico ,e il corridore che a momenti lascia i denti sul pave' ha dovuto anche chiedere pubbliche scuse.Bianchi, Van Rysel, morte con gli occhi, mondo di merda. Quante polemiche inutili. Ma state proprio male. Un corridore in maniera umana a fine di una gara massacrante ma inopportuna critica una fornitura. Il fornitore come ovvio e giusto si risente (quantomeno queste cose si chiariscono in privato stai parlando di uno che spende milioni per darti il materiale e che non fa bici da ieri e soprattutto fa telai non manubri) spiegando che la squadra non ha rispettato certe specifiche di assemblamento. La squadra ammette di non aver rispettato quelle specifiche assumendosi la responsabilità.
Cosa altro c'è da dire?
per come funziona il sistema ha messo una grossa ipoteca sul suo futuro e la pressa che lo schiaccerà si è già messa in moto (team e sponsor)
In teoria hai ragione, però basta leggere nei topic dei costruttori per vedere che alcuni errori vengono "perdonati" a certi costruttori e meno ad altri.Non si giustifica ...si parla che un commento a caldo di un corridore scontento della sua prestazione , non puo essere classificato come prova strutturale di un progetto !! Per molti basta questo per screditare e dare giudizi.....io ed altri non condividiamo questo atteggiamento. Fosse successo a Van Rysel o altri non cambiava nulla. Vale anche per Canyon poco tempo fa dopo rottura della piega a Vdp
Che la Bianchi ha fornito un componente che si rompe
Intendevo dire che penso sia innegabile che questo non passerà inosservato nel momento in cui debbano decidere se rinnovare il contratto, tanto più se il corridore ha delle prestazioni discrete, ma non eccelse. Questo vale poi anche per altro eventuale team che dovesse accoglierlo.Dai su...fosse il primo corridore che critica il proprio materiale tecnico, e non è mai stato "schiacciato" nessuno...
Intendevo dire che penso sia innegabile che questo non passerà inosservato nel momento in cui debbano decidere se rinnovare il contratto, tanto più se il corridore ha delle prestazioni discrete, ma non eccelse. Questo vale poi anche per altro eventuale team che dovesse accoglierlo.
Per questo dicevo che ha ipotecato probabilmente il suo futuro: il rischio di essersi fatto la nomea della mina vagante c’è.
la cosa "strana" è che le bici hanno superato i test di validazione fatti dal Team sul pavè, ma che poi in gara hanno avuto problemi per errori di montaggio... ma le bici per i test di validazione del Team chi le ha montate?
Bianchi ha rilasciato l'unico comunicato che poteva fare .... che sia vero o meno non si può sapere
di conseguenza Arkea ha rilasciato l'unico comunicato stampa plausibile (a meno di non voler rompere con Bianchi)Comunicato Arkéa.
Il team di ARKEA-B&B HOTELS e Florian Sénéchal desiderano scusarsi congiuntamente per i commenti fatti da quest'ultimo domenica 7 aprile all'arrivo della Parigi-Roubaix.
Inoltre, il team ARKEA-B&B HOTELS, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal suo corridore ai media domenica scorsa, fornisce i seguenti dettagli:
– Dopo i colloqui tra Bianchi e lo staff della squadra, è emerso che alcune istruzioni fornite da Bianchi riguardo il montaggio del manubrio sono state ignorate, causando disparità nell'utilizzo delle bici in gara.
– Bianchi è uno storico marchio di ciclismo in costante evoluzione e dispone di un reparto di ricerca e sviluppo innovativo ed efficiente che mette al primo posto la sicurezza di tutti gli utilizzatori delle sue biciclette.
Il Team ARKEA-B&B HOTELS, il suo Direttore Generale Emmanuel Hubert, così come tutti i corridori delle tre strutture, vogliono riaffermare la loro totale fiducia nelle bici del marchio Bianchi, che hanno già permesso loro di vincere e già in questa stagione sette gare: cinque su strada per gli uomini, una per le donne, il Campionato francese di ciclocross e recentemente il 2° posto al Giro delle Fiandre con Luca Mozzato.
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