Continuano gli exploit di Fabretti, che sta conducendo una battaglia personale contro RCS già da quando è rientrato (ahimè ) nel mondo del giro. Memorabili gli scontri dello scorso anno con Vegni dopo l' ammutinamento del gruppo, zuppo di pioggia , dove proponeva di fare tappe cortissime per non fare addormentare lo spettatore per poter regalare all' utente RAI corridori che si scannavano, tra uno spot televiso e l' altro.... Oggi in particolare ce l' aveva con la Gazzetta dello sport che, in una repubblica fondata sul calcio, si permette di non fare educazione sportiva in quanto non sbatte in prima pagina Jonathan Milan quando vince, a differenza degli amati cugini francesi che hanno l' Equipe che incensa i ciclisti transalpini e li incorona in prima pagina.... qualcuno gli ha detto che l' italiano medio si ritiene uno sportivo (purtroppo !!! ) quando non si perde una puntata dei programmi lanciati dal processo del lunedì di Biscardi ? E che ci sono TV che su 90 minuti di una partita di calcio ci campano una settimana ? E che la Gazzetta è (purtroppo !!) costretta a fare 20 pagine di calcio per vendere poche copie ? Persino l' aziendalista Garzelli gli ha fatto notare che sulla Equipe campeggiava in bella vista, oltre che il vincitore Paret-Peintre, lo sponsor francese Decathlon...e Reverberi gli ricordava che in Italia vige il campionismo, uno sport diventa famoso e meritevole della prima pagina della Gazzetta solo quando ti chiami Tomba, o Pantani, Valentino Rossi ..e guarda caso proprio mamma RAI ( la tv di Fabretti, ma guarda un pò) è quella che, alla faccia della promozione dello sport in senso lato, faceva e fa della venerazione dei campionissimi il proprio cavallo di battaglia.
Ma non basta: oggi il secono focus dell' ineffabile Fabretti era sapete contro chi ? Contro l' auto del direttore di corsa ( sempre RCS ) che quando comincia la tappa è seguito a millimetri dai corridori che sgomitano.. e se attraversasse la strada un gatto, un cane, un bambino, ma ci pensate che tragedia ne verrebbe fuori ? L'unico incidente che nei grandi giri e nelle corse non è mai successo è proprio questo ...Meglio prevenire , teniamo i corridori a 5 metri dall' auto RCS ....e qui è venuta fuori, nuovamente , l' anima aziendalista di Garzelli .... si in effetti potrebbe succedere .... Passerò una notte insonne pensando a cosa partorirà questa notte la mente di Fabretti