15.500 eurini........
La Taverna dei "bianchisti"!! (parte 15)
- Creatore Discussione chisio80
- Data di inizio
Le vedremo tutte e 176, in televisione, per le strade di Doha o Dubai, insieme alle Colnago Gioiello
gabbia
chubby sprinter
- 21 Agosto 2014
- 1.276
- 1.574
- Bici
- corsa alluminio, carbonio e titanio, gravel carbonio e MTB carbonio
Credo di essere uno di questi "possessori" e di risponderti affermativamente: Specialissima del 2022, cerchi Fulcrum Speed 25 eccoli secondo le specifiche che hai indicato. Tra l'altro, e scusami l'off-topic, avevo montato i copertoncini Pirelli P zero SL da 28mm (senza "C"?), scorrevoli sì ma secondo me erano troppo lenti e li ho sostituiti con i copertoncini della stessa linea, da 26mm: velocissimi, leggerissimi (20 g in meno) ma bastava guardarli per forarli! Adesso ho dei Continental così robusti che macinano i vetri senza problema...
Grazie mille, approfitto della tua disponibilità per chiederti il modello dei Continental, la misura " nominale" quella con la C e se per caso li hai misurati con il calibro quanto risulta la larghezza effettiva.
Come ti trovi con le Speed 25?
Per caso hai postato qualche foto della bici in qualche discussione? Mi piacerebbe vederla ...
Misurati con il calibro? Figurati, sono un ciclista-bianchista cresciuto a pane, salame e salite con i "palmer" da 16 mm nelle cronoscalate, all'epoca ero convinto che se il cerchio/palmer erano sottili, di conseguenza erano più leggeri e generavano minor peso volvente. Questa convinzione però è dura a morire, con i copertoncini attuali, lattice/tubeless/hookless e pressione più bassa, mi sento pesante e più impacciato, le discese le faccio lentissime. Per non parlare delle salite!Grazie mille, approfitto della tua disponibilità per chiederti il modello dei Continental, la misura " nominale" quella con la C e se per caso li hai misurati con il calibro quanto risulta la larghezza effettiva.
Come ti trovi con le Speed 25?
Per caso hai postato qualche foto della bici in qualche discussione? Mi piacerebbe vederla ...
E scusami se ho divagato. Per risponderti, i Continental da 25 mm avranno larghezza effettiva maggiorata non più di 1-2 cm, gonfiati a pressione media di 7,5 bar (min 6,5 <=> max 8,5 bar), con il mio peso di 68 chili circa.
Il modello eccolo : copertoni pesanti, poco scorrevoli, rigidi sullo sconnesso, ma 4 stagioni e più resistenti alle forature rispetto ai precedenti Pirelli da "formula 1" che ti avevo citato. E molto, moltissimo più economici.
Cerchi Fulcrum Speed 25: non ho badato a spese, ero all'oscuro del fatto che i cuscinetti ceramici, con un bel surplus di prezzo, sono solo specchietti per allodole. Questi cerchi li ritenevo più leggeri, ma la Spec. 2022 ha risparmiato solo 4 etti rispetto ai vecchi cerchi ricevuti in dotazione all'acquisto. Ora pesa 7,6 kg...troppi per i miei gusti, abituato alla Specialissima rim-brake 2016 da 6,5 kg (che nei giorni asciutti continuo felicemente a cavalcare nelle salite più ostiche).
I Fulcrum Speed 25 però si fanno decisamente apprezzare per la stabilità: il profilo, anche se limitato a 30 mm, aiuta tantissimo nelle velocità in pianura ed è incredibilmente insensibile al vento laterale. Al riguardo, gli esperti mi hanno spiegato che, rispetto alle bici rim-brake di qualche anno fa, quelle attuali con freni a disco sono più "aero", e il peso dei dischi regala maggior stabilità e mantenimento delle traiettorie anche in presenza di correnti d'aria. Personalmente, non do troppo peso a queste teorie, mentre mi fido ciecamente delle mie sensazioni: pedalo con il vento in faccia da tanto tempo (il garbino romagnolo), ho subito diverse cadute con i primi cerchi ad alto profilo di 20 anni fa come foglie al vento e lo sterzo della bici ingestibile. Le bici moderne + i cerchi ad alto profilo moderni sembra abbiano risolto ogni problema, ed è stata una piacevole sorpresa verificarne l'efficacia, tanto che nelle giornate ventose la nuova Specialissima mi regala più sicurezza e tranquillità.
Nella foto allegata, del settembre scorso, la bici ha ancora i vecchi cerchi in alluminio offerti in dotazione dalla casa Bianchi. Poi, a seguito delle misurazioni del biomeccanico, ho applicato molte modifiche, come il reggisella, il pacco pignoni DURA-ACE fino a 34 denti, tolto i distanziali del canotto manubrio per ribassarlo, e infine i cerchi e i copertoncini. Ma sono ancora work-in-progress, finanze permettendo, e devo mettere assolutamente a dieta dimagrante questa Specialissima se vuole onorare il suo storico nome, perchè 7,6 kg non sono proprio niente di speciale!
Prima di tutto ti ringrazio per la disponibilitaà.
poi:
" .... il garbino romagnolo ...." di dove sei? Io di Faenza.
sei uno dei pochi che possiede le ultime due versioni di Specialissima, brevevente che differenze ci trovi?
ad occhio e croce dovremmo essere alti uguale, io sono 1,75
Bè questa Oltre è a dir poco spaziale. Ripeterò quello che già hanno detto altri utenti, ma veramente colpisce: dal punto di vista estetico non ha rivali, e al momento è la più avveniristica in circolazione.
Leggevo che il CEO della Bianchi, Fabrizio Scalzotto, è stato premiato con 3W AWARDS per questo progetto innovativo.
I tuoi cerchi sono esteticamente migliori dei miei perchè bruniti, mentre i miei, lucidi, riflettono la luce come i dischi dei freni...credevo fosse passata la moda dei cerchi nero/opachi, ma mi sbagliavo
Sono riminese. Anch'io esattamente 1,75. Però dubito di essere uno dei pochi che possiede le ultime 2 Specialissime: sono talmente diverse - nel comportamento e non nell'estetica eh? - una eccezionale nelle salite per la leggerezza (2016), l'altra la migliore che l'anno scorso ho provato per correre in pianura (a parità di assorbimento delle asperità dell'asfalto), che troverei assurdo privarmene. E poi per quale motivo? Racimolare forse-forse mille euro a rivenderla usata? A fronte della spesa che avevo sostenuto nel 2016 (sulla quale preferisco sorvolare)?
Sarò un sentimentale, ma le Bianchi della mia vita degli ultimi 20 anni sono rimaste tutte in famiglia (o in cantina), mentre Carrera e Cannondale, seppur biciclette di altissima classe, le ho permutate.
Per risponderti sulle differenze, oltre a quanto accennato, sono proprio 2 mondi diversi, sono differenze abissali, la tecnologia in pochi anni ha fatto passi giganteschi!!!
Per renderle le differenze estetiche ancora più evidenti, nonostante il rivenditore dubitava sulla fattibilità della mia richiesta - nella S.2022 ho cambiato il manubrio (Vision Metron) per poter integrare i cavi che appena si vedevano.
La S.2016 rimane leggera come una piuma, la bici più leggera che ho mai pedalato, soprattutto dopo averla associata a cerchi Mavic in carbonio per tubolare, a zero profilo, superleggeri. Ha lo sterzo che si muove con il pensiero (ma a volte risulta antipatico, per non parlare del cavo d'acciaio del freno posteriore - che dal manubrio entra nel tubo orizzontale - che viene puntualmente troncato quando lo sterzo gira tutto a sx, grave errore di progettazione dalla casa. Cambiato 6 volte in 7 anni).
I buchi sull'asfalto si fanno pero sentire nonostante la tecnologia Countervail, ma con dei cerchi invernali d'alluminio e copertoncini a media pressione si pedala molto meglio.
La S.2022...vabbè mi sembra di averla già elogiata abbondantemente (che già se la tira fin troppo
). Però se hai altre curiosità non esitare a chiedere.P.S.: come vanno le cose a Faenza? Spero tu sia passato indenne dall'alluvione...
Io sono fortunato, abito lontano dalle zone colpite dall'alluvione, ma tutti abbiamo qualche familiare, amico o collega che abbia avuto danni, le persone che anno perso tutto sono più di quante si immagini e di quanto i media raccontino.Sono riminese. Anch'io esattamente 1,75. Però dubito di essere uno dei pochi che possiede le ultime 2 Specialissime: sono talmente diverse - nel comportamento e non nell'estetica eh? - una eccezionale nelle salite per la leggerezza (2016), l'altra la migliore che l'anno scorso ho provato per correre in pianura (a parità di assorbimento delle asperità dell'asfalto), che troverei assurdo privarmene. E poi per quale motivo? Racimolare forse-forse mille euro a rivenderla usata? A fronte della spesa che avevo sostenuto nel 2016 (sulla quale preferisco sorvolare)?
Sarò un sentimentale, ma le Bianchi della mia vita degli ultimi 20 anni sono rimaste tutte in famiglia (o in cantina), mentre Carrera e Cannondale, seppur biciclette di altissima classe, le ho permutate.
Per risponderti sulle differenze, oltre a quanto accennato, sono proprio 2 mondi diversi, sono differenze abissali, la tecnologia in pochi anni ha fatto passi giganteschi!!!
Per renderle le differenze estetiche ancora più evidenti, nonostante il rivenditore dubitava sulla fattibilità della mia richiesta - nella S.2022 ho cambiato il manubrio (Vision Metron) per poter integrare i cavi che appena si vedevano.
La S.2016 rimane leggera come una piuma, la bici più leggera che ho mai pedalato, soprattutto dopo averla associata a cerchi Mavic in carbonio per tubolare, a zero profilo, superleggeri. Ha lo sterzo che si muove con il pensiero (ma a volte risulta antipatico, per non parlare del cavo d'acciaio del freno posteriore - che dal manubrio entra nel tubo orizzontale - che viene puntualmente troncato quando lo sterzo gira tutto a sx, grave errore di progettazione dalla casa. Cambiato 6 volte in 7 anni).
I buchi sull'asfalto si fanno pero sentire nonostante la tecnologia Countervail, ma con dei cerchi invernali d'alluminio e copertoncini a media pressione si pedala molto meglio.
La S.2022...vabbè mi sembra di averla già elogiata abbondantemente (che già se la tira fin troppo
P.S.: come vanno le cose a Faenza? Spero tu sia passato indenne dall'alluvione...
Le immagini pubblicate dai media non rendono assolutamente quanto è successo.
È persino difficile trovare una saluta percorribile senza infrangere i divieti posti per le frane.
La tua è un 53 o 55?
Ho profonda comprensione per i lutti e il disastro che ha colpito quella zona della Romagna. So per certo che quanto diffuso dai media è solo il 50% della tragica realtà, perchè ho visto di persona... Mi hanno toccato il cuore le persone anziane, mute e impassibili, sotto shock anche 3-4 giorni dopo l'alluvione. Immagini indimenticabili. Mi consola solo la forza d'animo (la "tigna", nella sua accezione positiva) come la forza fisica dei Romagnoli, la volontà a rimboccarsi immediatamente le maniche e lavorare ad oltranza, generosi e solidali fra loro in questo momento di difficoltà. Perché i media non hanno diffuso nessun video sensazionale di alluvionati che si strappavano i capelli, che urlavano il proprio dolore, anche se ne avrebbero avuto pieno diritto? Perchè tutti hanno sopportato questo dolore, tacitamente, a dir poco stoicamente.
Tornando ad argomenti più spensierati, la S.2022 è taglia 55. Senza volerlo, hai toccato un argomento per me spinoso, perchè in effetti mi sono un po' pentito di questa scelta: con una 53 avrei risparmiato un pochino di peso, guadagnato più agilità in salita, ma meno velocità in pianura (ma su questo mi rimane il dubbio). Il bello è che messa affiancata alla S.2016, che è celeste anche lei
, potrei confonderle perchè hanno pressochè stesso ingombro in lunghezza e altezza. Mentre una volta salito in sella, cambia tutto...Compagni di GC alti 1,80 proprietari della Oltre, hanno fermamente optato per la taglia 53, criticando la mia scelta. In realtà presi questa decisione perchè anche la S.2016 era taglia 55, e me la sono sempre sentita cucita su misura. Ulteriore dimostrazione della grande differenza che sussiste fra le 2 generazioni di Specialissime...
Sarai sicuramente un ciclista navigato, ma mi permetto di confermare il consiglio, al tuo prossimo acquisto di bdc, di provare (e riprovare) taglie diverse dello stesso modello di bicicletta desiderato, senza fidarti ciecamente dei consigli del biomeccanico. Eventualmente pazienta qualche mese, in attesa che arrivino al concessionario i modelli. Sempre meglio la pazienza del rimpianto. Credo.
Grazie, grazie pr le tue belle parole spese per chi è stato colpito dall'alluvione e grazie per i consigli da ciclista.Ho profonda comprensione per i lutti e il disastro che ha colpito quella zona della Romagna. So per certo che quanto diffuso dai media è solo il 50% della tragica realtà, perchè ho visto di persona... Mi hanno toccato il cuore le persone anziane, mute e impassibili, sotto shock anche 3-4 giorni dopo l'alluvione. Immagini indimenticabili. Mi consola solo la forza d'animo (la "tigna", nella sua accezione positiva) come la forza fisica dei Romagnoli, la volontà a rimboccarsi immediatamente le maniche e lavorare ad oltranza, generosi e solidali fra loro in questo momento di difficoltà. Perché i media non hanno diffuso nessun video sensazionale di alluvionati che si strappavano i capelli, che urlavano il proprio dolore, anche se ne avrebbero avuto pieno diritto? Perchè tutti hanno sopportato questo dolore, tacitamente, a dir poco stoicamente.
Tornando ad argomenti più spensierati, la S.2022 è taglia 55. Senza volerlo, hai toccato un argomento per me spinoso, perchè in effetti mi sono un po' pentito di questa scelta: con una 53 avrei risparmiato un pochino di peso, guadagnato più agilità in salita, ma meno velocità in pianura (ma su questo mi rimane il dubbio). Il bello è che messa affiancata alla S.2016, che è celeste anche lei
Compagni di GC alti 1,80 proprietari della Oltre, hanno fermamente optato per la taglia 53, criticando la mia scelta. In realtà presi questa decisione perchè anche la S.2016 era taglia 55, e me la sono sempre sentita cucita su misura. Ulteriore dimostrazione della grande differenza che sussiste fra le 2 generazioni di Specialissime...
Sarai sicuramente un ciclista navigato, ma mi permetto di confermare il consiglio, al tuo prossimo acquisto di bdc, di provare (e riprovare) taglie diverse dello stesso modello di bicicletta desiderato, senza fidarti ciecamente dei consigli del biomeccanico. Eventualmente pazienta qualche mese, in attesa che arrivino al concessionario i modelli. Sempre meglio la pazienza del rimpianto. Credo.
Ho avuto occasione di provare per qualche giorno la Specialissima rim in versione Super Record e Bora Ultra tubolari, una piuma, come geometria mi calzava benissimo, era la 55, ottima in salita, ma nel complesso la trovai un pelo scorbutica.
Figurati, mi ringrazi quando io ringrazio la vita che mi concede il piacere della scrittura. Ho passato la mia vita intera a scrivere, per lavoro e non, pataccate e non, come passatempo e non. La considero un piacere per l'anima, se andare in bici è un piacere per il corpo (ben più totalizzante, ovviamente) E poi sono un pensionato sfaccendato, ma non "umarell"...
"Scorbutica", sottile questa definizione! I primi tempi io mi abbandonavo ad insulti ben più coloriti, corsa durante
(Ma questo è pazzo? con chi si arrabbia? avrà pensato qualcuno vedendomi da un balcone o cosa, visto che non avevo automobili né esseri umani con cui interagire).
In merito alla scorbutica, stra-concordo: la S.2016 (cerchi Mavic Cosmic 25mm,per tubolare, profilo minimo) era talmente facile da portare che, venendo da telai più rigidi o iper-reattivi, la tipa risultava imprevedibile, mi sfuggiva dalle mani, nelle curve in discesa temevo di scivolare ad ogni accenno di piega. Tutto sbagliato, risultò invece (e continua a risultare) maneggevole come un giocattolo, ed era solo questione di farci l'abitudine. Quindi feci il mea culpa e (credo) mi perdonò per le parolacce immeritate.
Se quella geometria ti calzava benissimo, verosimilmente la S.2022 ti entusiasmerà, taglia 55 o inferiore che sia.
Niente da eccepire: ricado anch'io in questo pensiero, un attimo narcisista. E' psicologico, irrazionale, mi ricorda la trappola dell'effetto "placebo". Ma se funziona...
Perchè funziona. Se celeste, funziona ancora meglio
Oppure mi ricorda l'effetto "Ferrari": anche se è una 4ruote di 50 anni fa, con le prestazioni/design che potevano sbalordire all'epoca, rimane uno status symbol di assoluto prestigio, svincolata dal tempo e dalle mode, quando i passanti ti vedono circolare ai 2 km/h rimangono a bocca spalancata a tutt'oggi (rossa, non celeste).
Prestigiosa perchè è una perla della tradizione nazionale del ciclismo italiano (artigianale e sportiva, basti pensare a Coppi e Pantani).
Si racconta che il Fausto attaccò gli avversari "sulla salita della Crespera, azionando il 50x19, rapporto che avrebbe spezzato le gambe ad un rinoceronte…”.Quindi NO, non la rivenderei mai una Bianchi.
Figurati, mi ringrazi quando io ringrazio la vita che mi concede il piacere della scrittura. Ho passato la mia vita intera a scrivere, per lavoro e non, pataccate e non, come passatempo e non. La considero un piacere per l'anima, se andare in bici è un piacere per il corpo (ben più totalizzante, ovviamente) E poi sono un pensionato sfaccendato, ma non "umarell"...
"Scorbutica", sottile questa definizione! I primi tempi io mi abbandonavo ad insulti ben più coloriti, corsa durante
(Ma questo è pazzo? con chi si arrabbia? avrà pensato qualcuno vedendomi da un balcone o cosa, visto che non avevo automobili né esseri umani con cui interagire).
In merito alla scorbutica, stra-concordo: la S.2016 (cerchi Mavic Cosmic 25mm,per tubolare, profilo minimo) era talmente facile da portare che, venendo da telai più rigidi o iper-reattivi, la tipa risultava imprevedibile, mi sfuggiva dalle mani, nelle curve in discesa temevo di scivolare ad ogni accenno di piega. Tutto sbagliato, risultò invece (e continua a risultare) maneggevole come un giocattolo, ed era solo questione di farci l'abitudine. Quindi feci il mea culpa e (credo) mi perdonò per le parolacce immeritate.
Se quella geometria ti calzava benissimo, verosimilmente la S.2022 ti entusiasmerà, taglia 55 o inferiore che sia.
Niente da eccepire: ricado anch'io in questo pensiero, un attimo narcisista. E' psicologico, irrazionale, mi ricorda la trappola dell'effetto "placebo". Ma se funziona...
Perchè funziona. Se celeste, funziona ancora meglio
Oppure mi ricorda l'effetto "Ferrari": anche se è una 4ruote di 50 anni fa, con le prestazioni/design che potevano sbalordire all'epoca, rimane uno status symbol di assoluto prestigio, svincolata dal tempo e dalle mode, quando i passanti ti vedono circolare ai 2 km/h rimangono a bocca spalancata a tutt'oggi (rossa, non celeste).
Prestigiosa perchè è una perla della tradizione nazionale del ciclismo italiano (artigianale e sportiva, basti pensare a Coppi e Pantani).
Vedi l'allegato 405287 Si racconta che il Fausto attaccò gli avversari "sulla salita della Crespera, azionando il 50x19, rapporto che avrebbe spezzato le gambe ad un rinoceronte…”.
Quindi NO, non la rivenderei mai una Bianchi.
In effetti non si trovano molte Specialissima usate
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campagnolo levante complete di dischi, pacco pignoni Rival, gomme tubeless Specialized Pathfinder 38 Preferibile consegna a mano zona Pv Mi Pagamento in contanti o bonifico Eventuale spedizione con corriere tracciato