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La terribile caduta ai Paesi Baschi mette fuori gioco i Big
Testo
<blockquote data-quote="loiety" data-source="post: 7505696" data-attributes="member: 6188"><p>Francamente questa idea che bisogna fare bici meno sicure perché così i corridori vanno più piano a me non convince; potrà anche essere vero ma a me non convince. Mi pare che adesso i corridori anche per regolamento non assumano più posizioni assurde e pericolose, ma freni e gomme migliori non saranno mai a favore di una maggiore pericolosità ma solo in direzione della sicurezza.</p><p>Forse dovremmo pensare piuttosto per le gare pro a dei requisiti minimi per le strade da percorrere, o, visto che hanno tutti il ciclocomputer, a degli alert direttamente li con vibrazione per i punti pericolosi, insomma a regole più stringenti soprattutto se si fanno strade di quel tipo. Il problema vero è che per fare spettacolo si fanno strade con pendenze sempre maggiori si vanno a cercare anche da noi strade del tutto secondarie che i gestori delle strade magari non considerano per la massima sicurezza; strade che magari gli amatori fanno con calma soprattutto in discesa, ma sono inadatte ai pro in gara. Dobbiamo anche pensare che non è pensabile che i gestori facciano investimenti milionari per il passaggio di una corsa per pochi minuti, magari una corsa secondaria laddove la strada serve poche case e qualche alpeggio e verosimilmente le auto vanno ai 30 kmh.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="loiety, post: 7505696, member: 6188"] Francamente questa idea che bisogna fare bici meno sicure perché così i corridori vanno più piano a me non convince; potrà anche essere vero ma a me non convince. Mi pare che adesso i corridori anche per regolamento non assumano più posizioni assurde e pericolose, ma freni e gomme migliori non saranno mai a favore di una maggiore pericolosità ma solo in direzione della sicurezza. Forse dovremmo pensare piuttosto per le gare pro a dei requisiti minimi per le strade da percorrere, o, visto che hanno tutti il ciclocomputer, a degli alert direttamente li con vibrazione per i punti pericolosi, insomma a regole più stringenti soprattutto se si fanno strade di quel tipo. Il problema vero è che per fare spettacolo si fanno strade con pendenze sempre maggiori si vanno a cercare anche da noi strade del tutto secondarie che i gestori delle strade magari non considerano per la massima sicurezza; strade che magari gli amatori fanno con calma soprattutto in discesa, ma sono inadatte ai pro in gara. Dobbiamo anche pensare che non è pensabile che i gestori facciano investimenti milionari per il passaggio di una corsa per pochi minuti, magari una corsa secondaria laddove la strada serve poche case e qualche alpeggio e verosimilmente le auto vanno ai 30 kmh. [/QUOTE]
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