Il cardiologo che ti ha visitato era uno specialista dello sport o un cardiologo riabilitativo?I commenti del medico sono stati di fare attività moderata crescente e MAI arrivare a sfidare la sorte con sforzi prolungati, intensi e sfinenti, oltre che dannosi sono inutili...
Il cardiologo che ti ha visitato era uno specialista dello sport o un cardiologo riabilitativo?
Se non lo era permettimi di suggerirti un passo successivo.
Se non hai fatto ancora la prova da sforzo fai la prova da sforzo cardio-polmonare, quella con la mascherina, che è molto più precisa perché misura anche al quantità di ossigeno consumata durante l'esercizio. Se ti propongono quella classica, rifiuta, non ti serve.
Vai da un cardiologo specialista in ambito sportivo e ti fai dare le zone della frequenza cardiaca sulle quali devi lavorare.
Questo è un ottimo punto di partenza su cui lavorare.
P.S. Quasi nessuno fa la prova da sforzo cardio-polmonare, pochi centri hanno l'attrezzatura. La differenza di costo fra quella classica e questa è di circa 10 euro, ma è molto più precisa e in futuro, se potete, fate questa. E un ecocardio ogni due anni, se proprio non volete farlo ogni anno.
Si, ho previsione di fare tutto lo screening a Treviso dove hanno uno studio specifico in ospedale.
prova da sforzo CP (quella che dici tu) è in previsione a ottobre.
Mi serviranno anche le soglie sulle quali lavorare ovviamente, meglio si affronta il percorso più facile sarà uscirne.
Allora, parlando con un professionista del settore mi diceva che sono tutte sintomatologie legate ad un problema "gastrico" dovute probabilmente alle pessime abitudini alimentari; in effetti questo problema sapevo che prima o poi mi avrebbe generato ulteriori problematiche.
Per cui il primo passaggio sarà lavorare sulla alimentazione
da una analisi del peso su bilancia impedenziometrica: BMI esattamente di 25 per cui giusto a pelo sul "normopeso" ma l'obiettivo è di arrivare a perdere MG ed aumentare le fibre di MM riducendo lievemente la ritenzione idrica (bevo poco effettivamente).
Il mix di poco allenamento/cibo/allergie ha innescato molto probabilmente una sintomatologia a catena (GRAPPOLO) e dunque non si tratta di un problema cardiaco e/o simili, bensì di una "espansione" della parete gastrica sotto sforzo andando così a sfiorare le pareti del muscolo cardiaco che di tutta risposta accelera all'impazzata e poi risulta difficile anche il ritorno a valori normali una volta che lo stomaco si è lievemente gonfiato anche a causa del respiro più veloce e magari col naso chiuso.
Diciamo che ne stiamo venendo a capo.
ora riprenderò domani a pedalare con un piano di 60 km da fare sotto la soglia aerobica (...temporaneamente userò le classiche formule empiriche) e con una salitella di 2 km lieve da affrontare senza troppi eccessi ma sfiorando la soglia anaerobica.
vedremo come gireranno le gambe, non voglio preparatori etc come avrei voluto fare anni fa, ora mi serve solamente divertirmi in bici ben sapendo che dovrò lavorare tantissimo con la testa, specie lato cibo.
Non a caso mi chiamavano (e mi chiamano tutt'ora) CASSONETTO... ^_^
Più o meno e con modalità diverse sono i miei stessi problemi, che variano di volta in volta e più o meno intensi...
Se hai voglia cerca "Sindrome di Romheld"....
si me ne hanno parlato infatti, mi rivedo al 100% in tale sintomatologia.
Proprio per questo bisogna tagliare alla radice il problema e dunque migliorare nettamente l'apporto del cibo selezionandolo anche in base alla mia allergia ed in base al tipo di attività; sarà molto difficile l'assestamento, non è assolutamente facile modificare anni ed anni di abitudini e specie nei momenti di debolezza bisognerà dare fondo al proprio "self control".
Però sono anche stufo di stare male quasi ogni giorno e di non poter più avere una vita normale...
Per cui bando alle ciance...si è già iniziato!!
riscrivo dopo molti mesi, nei quali ahimè la situazione è precipitata verticalmente.
Non solo dal punto di vista "salute" bensì anche problemi a livello famiglia e genitori, diciamo che ne avremo per ANNI...mi fermo qua.
Dal punto di vista salute continuano i "tufi" sullo stomaco e assenze (teoriche) di battito in talune circostanze, il cardiologo sostiene sia tutto in norma (fatte tutte le visite) ma ancora oggi se faccio uno sforzo lieve sempre presente dolore a livello toracico e fiato corto.
Non ne esco.
Ultimo episodio capitato in auto e registrato bene dal garmin con mancanza di lucidità, mi sono dovuto fermare perché non capivo più nulla, stomaco vuoto, e sensazione di morte improvvisa, garmin che vibra e segna 160 bpm da quasi 59 bpm che avevo...da rosso paonazzo in viso a bianco cadaverico in pochi secondi.
tutto durato qualche minuto,poi è rimasto il battito accelerato per una mezz'oretta e tutto si è risolto con stanchezza al pomeriggio.
Questo 10 gg fa circa.
Dicono sia stato un attacco di panico, tuttavia non vi era alcun motivo in quel momento, ma tant'è... che riflettendoci (visto il periodo di ESTREMA MERDA), potrebbe essere stato proprio dal subconscio anche se non ci stavo pensando in quel momento.
E così...volevo scrivere da tempo, spero solamente di riuscire a riprendere possesso della mia vita, altrimenti sarà un baratro perenne.
scusate lo sfogo
Forza Flavio.. ce la farairiscrivo dopo molti mesi, nei quali ahimè la situazione è precipitata verticalmente.
Non solo dal punto di vista "salute" bensì anche problemi a livello famiglia e genitori, diciamo che ne avremo per ANNI...mi fermo qua.
Dal punto di vista salute continuano i "tufi" sullo stomaco e assenze (teoriche) di battito in talune circostanze, il cardiologo sostiene sia tutto in norma (fatte tutte le visite) ma ancora oggi se faccio uno sforzo lieve sempre presente dolore a livello toracico e fiato corto.
Non ne esco.
Ultimo episodio capitato in auto e registrato bene dal garmin con mancanza di lucidità, mi sono dovuto fermare perché non capivo più nulla, stomaco vuoto, e sensazione di morte improvvisa, garmin che vibra e segna 160 bpm da quasi 59 bpm che avevo...da rosso paonazzo in viso a bianco cadaverico in pochi secondi.
tutto durato qualche minuto,poi è rimasto il battito accelerato per una mezz'oretta e tutto si è risolto con stanchezza al pomeriggio.
Questo 10 gg fa circa.
Dicono sia stato un attacco di panico, tuttavia non vi era alcun motivo in quel momento, ma tant'è... che riflettendoci (visto il periodo di ESTREMA MERDA), potrebbe essere stato proprio dal subconscio anche se non ci stavo pensando in quel momento.
E così...volevo scrivere da tempo, spero solamente di riuscire a riprendere possesso della mia vita, altrimenti sarà un baratro perenne.
scusate lo sfogo
a volte guardo e penso sia solo una questione di "Poca volontà", ma mi rendo anche conto che in mezzo a tutto ciò c'è anche tanta "sfortuna", sia dal punto di vista lavorativo che personale...non vi tedio oltre, spero solamente che tutto possa sistemarsi.
Poi probabilmente anche con meno pensieri la mente si riapre.
Non perdere la speranza che tutto possa risolversi, se ti viene a mancare quella.. verrà a mancarti la parte più importante: la motivazioneSi vorrei proprio svegliarmi una mattina e pensare sia stato solo un brutto sogno....ma così non è ed i pensieri sono sempre più difficili da tener a bada. Ci sono di mezzo cose e situazioni che mai avrei pensato di dover affrontare e se da un lato sono risolvibili dall'altro sono logoranti.
Prime 4 ore libere riprenderò in mano la bici e ci salirò