Le maglie di leader nei giri a tappe

[piripipiripipò]

Ciao a tutti, me ne esco con una domanda forse stupida: nei giri a tappe la maglia di leader viene realizzata da aziende che non necessariamente sono quelle che vestono la squadra a cui il primo in classifica appartiene... Questo può essere in qualche modo un problema per i corridori, considerato che ormai si presta attenzione a tutti i dettagli?

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[N.O.T.B.]

Quest'anno è Castelli che fornisce tutte le maglie agli organizzatori del Giro.

Prendi l'esempio di Pocagar, corre con le Pissei, una volta in rosa la maglia e pantaloncini sono Castelli.

Pogar si è presentato al via con la maglia Rosa Castelli e pantaloncini Ciclamino Castelli, pur avendo ricevuto il body rosa per il via della terza tappa. Ha utilizzato i ciclamino ricevuti per la seconda tappa e la maglia rosa della seconda tappa.

 

[bradipus]

Non capisco dove possa essere il problema... intendi dal punto di vista 'tecnologico'?
Ma le aziende sponsor dell'abbigliamento sono tutte top nel settore, non è che c'è una che utilizza tecnologie segrete della NASA ed un'altra che fa cucire da ipovedenti in sottoscala del Ghana il proprio abbigliamento, che poi si apre in corsa a mo' di paracadute...
I 'marginal gains' da questo punto di vista servono più alle aziende suddette per avere argomenti con cui vendere a caro prezzo i loro prodotti a noi amatori, per farci credere che incrementeremo le nostre prestazioni dell'1%, che non ai corridori professionisti...

 

[grimpeur75]

Credo dal pto di vista dello sponsor…son pagati x vestire una marca e ne mettono un altra.…

 

[Marmuel]

Calcolando anche le ore che ci fanno, con i fondelli come si gestiscono?
A meno che i prof abbiano le chiappe meno sensibili di molti amatori...perchè di quelli ne ho sentiti lamentarsi delle differenze tra un fondello e l'altro

 

[piripipiripipò]

Non capisco dove possa essere il problema... intendi dal punto di vista 'tecnologico'?
Ma le aziende sponsor dell'abbigliamento sono tutte top nel settore, non è che c'è una che utilizza tecnologie segrete della NASA ed un'altra che fa cucire da ipovedenti in sottoscala del Ghana il proprio abbigliamento, che poi si apre in corsa a mo' di paracadute...
I 'marginal gains' da questo punto di vista servono più alle aziende suddette per avere argomenti con cui vendere a caro prezzo i loro prodotti a noi amatori, per farci credere che incrementeremo le nostre prestazioni dell'1%, che non ai corridori professionisti...

Pensavo più che altro a leggere differenze nelle misure, che possano dare fastidio. Oppure ai body da crono.

 

[bicilook]

Pensavo più che altro a leggere differenze nelle misure, che possano dare fastidio. Oppure ai body da crono.

L'anno scorso avevo visto un servizio al Tour,dove c'erano dei sarti che modificavano i body per dare la vestibilità perfetta ai corridori che dovevano vestirli....Vingegaard Pogacar etc.

 

[madqwerty]

Calcolando anche le ore che ci fanno, con i fondelli come si gestiscono?
A meno che i prof abbiano le chiappe meno sensibili di molti amatori...perchè di quelli ne ho sentiti lamentarsi delle differenze tra un fondello e l'altro

a mia sensazione (ed in generale) sì, potrebbero avere chiappe meno sensibili della media "nostra", in primis perchè pesano il meno possibile, poi pedalano un botto di ore sin dall'infanzia, quindi avranno un bel callo.. in più, suppongo che a quei livelli utilizzino materiale top di gamma, quindi magari non tutto va bene a tutti, ma quasi..