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Le medie dei "solitari"
Testo
<blockquote data-quote="N.O.T.B." data-source="post: 6715964" data-attributes="member: 127445"><p>In gruppo riesci a tenere delle medie che da solo è impossibile a pari "fatica".</p><p></p><p>27 kmh di media con un dislivello complessivo di 1000 metri su 60 km, se fatti a Fondo Lento con il cuore mai oltre l 75/80% della freq. max. è un discreto allenamento per un cicloamatore non agonista.</p><p></p><p>Se quella media l'hai ottenuta con il cuore sempre a palla nelle salite e in pianura comunque sostenuto, significa che non sei proprio un fenomeno del pedale. Importante che comunque ti diverti. Tanto ci sarà sempre qualcuno, e sono veramente tanti, che andranno più forte.</p><p></p><p>Per il discorso vento, in un giro di 100 km, se non cambia direzione incide poco sulla media. Ora è davanti, ma dopo è dietro. Quindi pareggia.</p><p>Il vento insegna a pedalare e soffrire in pianura, importante la posizione in sella per cercare di essere il più aerodinamico possibile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="N.O.T.B., post: 6715964, member: 127445"] In gruppo riesci a tenere delle medie che da solo è impossibile a pari "fatica". 27 kmh di media con un dislivello complessivo di 1000 metri su 60 km, se fatti a Fondo Lento con il cuore mai oltre l 75/80% della freq. max. è un discreto allenamento per un cicloamatore non agonista. Se quella media l'hai ottenuta con il cuore sempre a palla nelle salite e in pianura comunque sostenuto, significa che non sei proprio un fenomeno del pedale. Importante che comunque ti diverti. Tanto ci sarà sempre qualcuno, e sono veramente tanti, che andranno più forte. Per il discorso vento, in un giro di 100 km, se non cambia direzione incide poco sulla media. Ora è davanti, ma dopo è dietro. Quindi pareggia. Il vento insegna a pedalare e soffrire in pianura, importante la posizione in sella per cercare di essere il più aerodinamico possibile. [/QUOTE]
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