News Le nuove ruote Aeolus Pro con struttura in carbonio termoplastico

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paoloderapage

Pedivella
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Dalle foto paiono vedersi delle pelli di carbonio unidirezionale, non ho quindi capito bene come riescano ad "impregnarle" con del termoplastico, ero fermo all'uso di fibre corte nel termoplastico
Infatti solitamente è usato con fibre corte per componenti non strutturali, ma evidentemente stanno evolvendo le resine o i processi produttivi... considerando la sempre maggior attenzione all'impatto ambientale nel mondo bici ( almeno di facciata) questo tipo di carbonio potrebbe essere l'unico che troveremo sulle bici entro pochi anni.
 
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mikimetal91

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Dalle foto paiono vedersi delle pelli di carbonio unidirezionale, non ho quindi capito bene come riescano ad "impregnarle" con del termoplastico, ero fermo all'uso di fibre corte nel termoplastico
se ti piace curiosare, cerca "Toray Cetex". è la linea Toray di pelli di carbonio prepreg, ce n'è per tutti i gusti
 

Reiss

Gregario
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Venge
se le lasci al sole oltre i 200° si.
altamente sconsigliate se si vuole pedalare su Venere
Di fatto se non si è sopra la temperatura di transizione vetrosa, cioè quando la termoplastica si può plasmare, non cambia una beneamata sega rispetto a un qualunque termoindurente, la struttura resta rigida e semicristallina.
Se parlano di termoplastica che assorbe gli urti meglio magari la temperatura di transizione è vicina a quella ambientale, non 200°, in tal caso mi lascerebbe poco tranquillo una ruota del genere
 
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fino a ieri la termoplastica costava 1/100 del carbonio. con trek, la prefettura, il vicesindaco e posterdati, il paradigma si inverte:yoga:. d'altra parte finche il dito stuzzica.....si acquista tutto.
Si beh sono comunque laminati di carbonio non è che sia plastica e basta
 

mikimetal91

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Di fatto se non si è sopra la temperatura di transizione vetrosa, cioè quando la termoplastica si può plasmare, non cambia una beneamata sega rispetto a un qualunque termoindurente, la struttura resta rigida e semicristallina.
Se parlano di termoplastica che assorbe gli urti meglio magari la temperatura di transizione è vicina a quella ambientale, non 200°, in tal caso mi lascerebbe poco tranquillo una ruota del genere
il migliore assorbimento degli urti dipende dal polimero, non (solo) dalla sua temperatura. ad esempio il PBT è un polimero termoplastico abbastanza fragile e non va bene per questa applicazione, la poliammide ad esempio ha una buona elasticità a temperatura ambiente, decisamente meglio dell'epossidica.

Non so quale sia il polimero utilizzato da Trek e per altre zone (telaio, ad esempio) il carbonio termoplastico è meno adatto del termoindurente, ma per le ruote mi sembra una buona idea
 

golias

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si ok, tranquillo che se hanno fatto questa cosa è per risparmiare parecchio nei processi e materiali di lavorazione, non certo per l'ambiente. si parla di bontrager, uno dei brand più sopravvalutati del mondo.
Sarà anche (??) comunque se funzionano.. ben venga, io sono un pò dubbioso specialmente nel tempo; la mia esperienza mi dice che i termoplastici nel tempo tendono ad "indurirsi" o cmq a variare le loro proprietà iniziali, poi cmq non sappiamo le percentuali ne tanto meno il vero processo produttivo.
 

andry96

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Sarà anche (??) comunque se funzionano.. ben venga, io sono un pò dubbioso specialmente nel tempo; la mia esperienza mi dice che i termoplastici nel tempo tendono ad "indurirsi" o cmq a variare le loro proprietà iniziali, poi cmq non sappiamo le percentuali ne tanto meno il vero processo produttivo.
Bhe dipende dal materiale e dalle lavorazioni successive, banalmente una verniciatura protegge dai raggi UV e ne diminuisce molto l'invecchiamento, poi ci sono tutti i superpolimeri...
 
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martin_galante

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cletta
Di fatto se non si è sopra la temperatura di transizione vetrosa, cioè quando la termoplastica si può plasmare, non cambia una beneamata sega rispetto a un qualunque termoindurente, la struttura resta rigida e semicristallina.
Se parlano di termoplastica che assorbe gli urti meglio magari la temperatura di transizione è vicina a quella ambientale, non 200°, in tal caso mi lascerebbe poco tranquillo una ruota del genere
La cosa non e' cosi' semplice, la transizione di fase per materiali termoplastici la devi vedere quantomeno sul piano temperatura pressione, o se vuoi la temperatura critica e' una funzione della pressione e di sicuro scende con l'aumentare della pressione. Per cui di fatto la ruota si puo' deformare se sottoposta a pressione anche a temperature non elevatissime. In bici, la cosa diviene piu' complessa in quanto non si e' in un regime statico, e piu' che una pressione ci sono delle sollecitazioni dinamiche, ma il problema resta anche se diventa difficile prevedere esattamente in che condizioni si abbia una deformazione permanente.

Infatti anche per i telai in carbonio, inclusi i piu' recenti, e' sconsigliato utilizzarli se si sono surriscaldati. Mettere il telaio vicino al termosifono o in auto sotto il sole, e poi utilizzarlo subito senza lasciarlo raffreddare, potrebbe danneggiarlo irreparabilmente. In principio, tale problema e' presente ed anzi critico anche per materiali termoplastici. Di fatto comunque c'e' molta attivita' negli ultimi anni sulle nuove applicazioni per questi materiali specie in ambito prepreg. Trek avra' trovato un fornitore che gli procurera' comunque dei materiali idonei, certo non credo sia la scelta migliore per chi va a fare gare in estate portandosi la bici in auto.
 
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mikimetal91

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si ok, tranquillo che se hanno fatto questa cosa è per risparmiare parecchio nei processi e materiali di lavorazione, non certo per l'ambiente. si parla di bontrager, uno dei brand più sopravvalutati del mondo.
concordo che sia stato fatto per risparmiare, ma (forse) in questo caso oltre al risparmio potrebbero esserci anche degli "effetti collaterali" positivi
 

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