L'UCI non testa realmente tutte le bici alla ricerca di frodi tecnologiche

Maverik89

Apprendista Cronoman
15 Dicembre 2009
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lsdb 666 road XCr
Idropulitrice ??!?!?! :azz :azz :azz io la uso solo sulla vecchia MTB e prendo sempre parole dal meccanico che se ne accorge subito..
Per la pulizia dell'ammiraglia invece, si esige solo il panno umido, morbido, monouso...
Ed ha ragione il tuo meccanico! Ma entra nell'ottica dei meccanici di una squadra, specie in un GT, lavano le 8 bici utilizzate in tappa più le riserve sulle ammiraglie e di corsa dopo ogni tappa! Noi possibilmente le bici vorremmo tenerle qualche annetto, a loro servono per la stagione in corso e basta (poi sappiamo tutti che a seconda dei contratti le rivendono o le restituiscono o altro....).
ho visto meccanici appoggiare le bici senza ruote con punte forcella e comandi a terra e lateralmente contro il bus, tu lo faresti mai?
 
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ALEXRCL

Novellino
10 Dicembre 2018
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Giant Trance
Era il Tour 2020, alla 17^tappa, quando un commissario UCI a fine tappa ha cominciato a smontare la bici di Roglic, il DS della Jumbo Merijn Zeeman ha cominciato ad insultare e minacciare il commissario, tanto che lo hanno espulso dal Tour per "intimidation, insults, improper behaviour of a team member towards a UCI member during the bike check carried out at the end of stage 17". Con 2000 chf di multa.
Tipica reazione di chi non ha nulla da nascondere...
 

Kostola

Gregario
24 Novembre 2018
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la mia
Oddio la batteria per un motorino da un 20w se monti shimano ne hai per farlo girare per un po’ .
Credo più ad un largo uso del doping farmacologico , il motorino mi pare più una cosa “dappovero” che non si può permettere il medico
 

martin_galante

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cletta
Per non dimenticare, pure l'elicottero non riusciva a trovarlo...

E' la solita cosa. Uno si pianta, sembra che l'altro voli. I tempi sulla salita sono lontani dai tempi migliori di altri atleti/anni, e non parlo degli anni dell'epo pure Gilbert ed altri l'anno prima e molti gli anni dopo hanno fatto meglio. Poi magari aveva il motore -penso lo avesse nelle gambe- di certo questo video e la prestazione di Cancellara non provano niente, se non il fatto che se ce lo aveva lui ce lo avevano pure molti altri.



Secondo me l'eventuale vantaggio dato dal motorino per affidabilita', modularita' ed intensita' e' tale da poter vincere con facilita'. Cioe' una volta che prendi il rischio enorme di montare un motore, lo usi per vincere. Per questo motivo, per il fatto che i dati del pm sono noti a ds ed allenatori, e per il fatto che i meccanici non potrebbero non sapere, mi sembrerebbe evidente che anche le squadre dovrebbero essere al corrente della frode. Il che lo ritengo improbabile.

Ora visto che nel WT non c'e' mai stato un caso, e visto che l'unica volta in cui si sa che una pro ha montato il motorino tutte le avversarie se ne sono accorte, a me sembra che questo sia un problema che l'UCI si e' fatto da solo. Per paura di perdere ancor piu' di credibilita', si sono messi a fare i controlli per poi rendersi conto che probabilmente di motorini non ce ne sono. Ora sono rimasti con la patata bollente in mano: questi controlli richiedono macchinari, personale, tempo, tutte cose che costano soldi - e non si sa bene perche' se ne facciano cosi' tanti. Siccome il budget delle manifestazioni e' dato, ed in molti casi non basta neanche a tenere in piedi le corse, bisogna avere coscienza che controllare ai raggi x le bici ed altre vaccate va a discapito di altre cose su cui gli organizzatori possono investire - come pubblicita' dell'evento e popolarizzazione del ciclismo, sicurezza dei corridori etc. Quindi per carita', se dovesse esserci qualche motivo fondato per credere che usino i motorini, smontino pure le bici. Ma tanto per quando cultura antidoping, sicurezza, accettazione di bici e manifestazioni ciclistiche nella popolazione sono questioni ben piu' concrete ed attuali.

A me questo report per quanto certosino, sembra solo suggerire che l'UCI abbia avuto un momento di sospetto, forse suggestionati dalle dichiarazioni di Boonen (lo stesso che dice che con la V4rs perdi 2km/h -forse perche' non c'entra il motorino?), e poi si sia trovato obbligato dalle sue stesse parole a fare controlli che non servono ad altro se non complicare la vita degli organizzatori.
 

Corvo Torvo

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BMC TeamMachine SLR01
Bene o male gli stessi meccanisimi dell'antidoping in tutti gli sport professionistici e non
Faccio i controlli e poi decido da quale pentolone e quando tirare su il coperchio di quale no...
 

Ser pecora

Diretur
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A me questo report per quanto certosino, sembra solo suggerire che l'UCI abbia avuto un momento di sospetto, forse suggestionati dalle dichiarazioni di Boonen
A dire il vero la lista di corridori e altri del settore che hanno fatto illazioni o supposizioni sui motorini è abbastanza lunga. Che poi, ovvio, sono di solito derubricati a "rosiconi", non essendo quelli che vincono.
 

Fill

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Specialiezed
E' da mo che sostengo che UCI non controlla in modo efficace i mezzi.
Il solo mezzo efficace è lo smontaggio dei componenti. Tutto cio' che si puo' scannarizzare si puo' schermare in modo efficace.
La giustificazione che ci vuole troppo tempo è da sputacchio in un occhio..

Io Parto sempre con la premessa di dichiarato " Alla US Postal si prevedeva un 10% del buget in doping di squadra"
Doping Fisico... Con una efficacia del tutto soggettiva..
Doping Tecnologico è Obbiettiva.. 10Watt in piu' sono 10Watt in piu'' Punto a capo..

Prendiamo i maggiori buget al giorno d'oggi prendiamo 30 ml..?
Con 3 ml te ne puoi permettere di cose.. poi 3 ml ogni anno....

Noi siamo focalizzati ai motorini diciamo a trazione continua... che danno fino a 200watt..Poi peserebbero troppo..
Tra i pro non servono tutti quei Watt per fare la differenza Ma molti, molti meno.... Poi non focalizziamoci sull'azione per fare la differenza..
Potrebbero servire per risparmiare energia nelle diverse fasi...

Quindi da questo punto di vista è potrebbe essere del tutto verosimile...

Unico pensiero che mi fa dubitare.
Ciclismo professionista è da sempre un ambiente Stupido, popolato da Gente Ebete e se per caso ci entra un qualche portatore i intelligenza viene subito neutralizzato..
Dovresti coinvolgere un po' troppa gente e visto il QI vicino allo Zero Celsius.. e che poi non girino tutte ste cifre....
Le informazioni inevitabilmente sarebbero già emerse...
Altro aspetto che mi fa propendere in NO.. é il peso.. un qualsiasi sistema che dia dai 10-15 Watt in piu' non credo si riuscirebbe a farlo pesare meno di 30-40 grammi... ma per difetto...
 

martin_galante

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cletta
A dire il vero la lista di corridori e altri del settore che hanno fatto illazioni o supposizioni sui motorini è abbastanza lunga. Che poi, ovvio, sono di solito derubricati a "rosiconi", non essendo quelli che vincono.
Ma appunto a me pare che fosse roba di anni fa. Passato il rischio di inficiare la credibilità, si sono messi a far meno controlli.

Il più famoso a sollevare dubbi è stato Boonen, non proprio quello che non vince comunque
 

dinute

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13 Maggio 2009
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E' la solita cosa. Uno si pianta, sembra che l'altro voli. I tempi sulla salita sono lontani dai tempi migliori di altri atleti/anni, e non parlo degli anni dell'epo pure Gilbert ed altri l'anno prima e molti gli anni dopo hanno fatto meglio. Poi magari aveva il motore -penso lo avesse nelle gambe- di certo questo video e la prestazione di Cancellara non provano niente, se non il fatto che se ce lo aveva lui ce lo avevano pure molti altri.



Secondo me l'eventuale vantaggio dato dal motorino per affidabilita', modularita' ed intensita' e' tale da poter vincere con facilita'. Cioe' una volta che prendi il rischio enorme di montare un motore, lo usi per vincere. Per questo motivo, per il fatto che i dati del pm sono noti a ds ed allenatori, e per il fatto che i meccanici non potrebbero non sapere, mi sembrerebbe evidente che anche le squadre dovrebbero essere al corrente della frode. Il che lo ritengo improbabile.

Ora visto che nel WT non c'e' mai stato un caso, e visto che l'unica volta in cui si sa che una pro ha montato il motorino tutte le avversarie se ne sono accorte, a me sembra che questo sia un problema che l'UCI si e' fatto da solo. Per paura di perdere ancor piu' di credibilita', si sono messi a fare i controlli per poi rendersi conto che probabilmente di motorini non ce ne sono. Ora sono rimasti con la patata bollente in mano: questi controlli richiedono macchinari, personale, tempo, tutte cose che costano soldi - e non si sa bene perche' se ne facciano cosi' tanti. Siccome il budget delle manifestazioni e' dato, ed in molti casi non basta neanche a tenere in piedi le corse, bisogna avere coscienza che controllare ai raggi x le bici ed altre vaccate va a discapito di altre cose su cui gli organizzatori possono investire - come pubblicita' dell'evento e popolarizzazione del ciclismo, sicurezza dei corridori etc. Quindi per carita', se dovesse esserci qualche motivo fondato per credere che usino i motorini, smontino pure le bici. Ma tanto per quando cultura antidoping, sicurezza, accettazione di bici e manifestazioni ciclistiche nella popolazione sono questioni ben piu' concrete ed attuali.

A me questo report per quanto certosino, sembra solo suggerire che l'UCI abbia avuto un momento di sospetto, forse suggestionati dalle dichiarazioni di Boonen (lo stesso che dice che con la V4rs perdi 2km/h -forse perche' non c'entra il motorino?), e poi si sia trovato obbligato dalle sue stesse parole a fare controlli che non servono ad altro se non complicare la vita degli organizzatori.
Comunque invece di scansionare centinaia di biciclette a ca…o potrebbero controllare con piu attenzione una manciata di bici a tappa. I primi tre, i primi 5, a sorteggio i primi dieci ecc. farebbero un lavoro migliore e più ”presentabile” come immagine. Di fatto si tratta di smontare reggisella e movimento centrale (per me nei mozzi delle ruote non ci sta nemmeno un pelo, figurarsi un motore)
 

Franco Missoli

Novellino
27 Settembre 2023
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Bianchi
Come AIFM - Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria, un po per curiosità scientifica e un poco per divertimento scientifico, abbiamo messo sotto il sellino di una bicicletta un particolare generatore di campi magnetici pulsati. Apparecchio su cui stiamo studiando da oltre 30 anni. L'abbassamento della fatica è notevole e i risultati eccezionali. Sarebbe interessante sapere se è considerato un doping.
Prof. Franco Missoli
Gruppo di Ricerca Istituto del Dolore
 

Nibalone

ri-ciclo-creativo #fattoinromagna
4 Marzo 2011
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paduano fidia
Come AIFM - Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria, un po per curiosità scientifica e un poco per divertimento scientifico, abbiamo messo sotto il sellino di una bicicletta un particolare generatore di campi magnetici pulsati. Apparecchio su cui stiamo studiando da oltre 30 anni. L'abbassamento della fatica è notevole e i risultati eccezionali. Sarebbe interessante sapere se è considerato un doping.
Prof. Franco Missoli
Gruppo di Ricerca Istituto del Dolore
Qui l'asticella si è alzata notevolmente...
 
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martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
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cletta
Qui l'asticella si è alzata notevolmente...
Il meccanismo a campi magnetici pulsati potrebbe al tempo stesso aumentare le proprie prestazioni, e disabilitare i motorini degli avversari sleali. Accoppiato con quei braccialetti dell'equilibrio, due sulle braccia e due segreti nascosti dai calzini, praticamente si va il doppio. Finalmente posso sfruttare tutti i vantaggi degli occhiali e dei lacci delle scarpe aero che ho, ma che si vedono solo passati i 50km/h
 

martin_galante

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Come AIFM - Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria, un po per curiosità scientifica e un poco per divertimento scientifico, abbiamo messo sotto il sellino di una bicicletta un particolare generatore di campi magnetici pulsati. Apparecchio su cui stiamo studiando da oltre 30 anni. L'abbassamento della fatica è notevole e i risultati eccezionali. Sarebbe interessante sapere se è considerato un doping.
Prof. Franco Missoli
Gruppo di Ricerca Istituto del Dolore
Come AIDP - Associazione Italiana di Dolore per il Piacere, un po' per curiosita' scientifica un poco per divertimento personale, abbiamo messo sopra il sellino di una bicicletta un particolare generatore di campi meccanici pulsati (vibrazioni). Apparecchio che stiamo studiando, e sperimentando, da oltre 50 anni. Lo sforzo percepito aumenta, ma ciononostante i risultati sono eccezionali e la motivazione a fare piu' watt cresce di molto. Sarebbe interessante sapere se e' considerato doping, ad esempio un noto scacchista -che ha migliorato a dismisura il proprio rating- ha avuto problemi nel legittimare l'utilizzo di questo marchingegno.
Prof. Martin
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