A questo punto metto altra carne al fuoco, perché secondo me più che i muscoli, che si possono anche sovrasviluppare, è proprio il "telaio" che poi permette che siano sfruttati a dovere? Se uno nasce maschio, anche se non arriva alla pubertà perché non si sente di appartenere al mondo maschile, la struttura ossea si trasforma sotto l'effetto degli ormoni femminili? Ci sono studi su questo?
Da internette:
"DIFFERENZE TRA I DUE SESSI
Lo scheletro dell'uomo presenta alcune differenze rispetto allo scheletro della donna.
Tali diversità sono sottili (solo un occhio esperto è in grado di coglierle) e riguardano:
Il cranio. Tra il cranio maschile e il cranio femminile c'è una differenza grossolana a livello di: linea mediana nucale, processi mastoidei, margini sopraorbitali, arcate sopracciliari e mento.
Le ossa lunghe e la muscolatura che le riguarda. Le ossa lunghe dell'uomo sono più larghe delle ossa lunghe della donna. Inoltre, le zone d'inserzione dei muscoli, sulla ossa lunghe, sono molto più ampie e resistenti negli uomini, piuttosto che nelle donne, a dimostrazione della maggior forza muscolare del sesso maschile, rispetto al sesso femminile.
La pelvi. La pelvi femminile differisce dalla pelvi maschile per forma e dimensione. È infatti più larga e più spaziosa, per consentire la crescita del feto, durante un'eventuale gravidanza, e favorire la fuoriuscita dello stesso feto, al momento del parto. Pertanto, le diversità a livello pelvico tra i due sessi sono legate alla riproduzione.
Al cospetto di un resto scheletrico di cui si ignora l'appartenenza di genere (è uomo o è donna?), l'osservazione della pelvi rappresenta uno dei metodi d'indagine più accurati e attendibili, per stabilire il sesso.
La robustezza generale dell'impalcatura scheletrica. Gli elementi scheletrici femminili hanno la tendenza a essere meno robusti e più piccoli degli equivalenti elementi scheletrici maschili.
Le differenze a livello scheletrico, esistenti tra uomo e donna, sono un esempio di dimorfismo sessuale.
Per dimorfismo sessuale, s'intende la differenza morfologica tra individui appartenenti alla stessa specie, ma di sesso diverso."