Lynskey R 230

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Rinnovandoti i complimenti, hai pensato di affiancare le Easton ad un un bel paio di assemblate basso profilo? Penso che ci starebbero una meraviglia....

A dir la verità no, ma non è escluso che me le faccia in futuro (o magari andrò di neutron). In ogni caso, vista la geometria e le sezioni dei tubi, non sarà mai un telaio intorno a cui costruire una bici "classica"....convieni?
Cmq più tardi posterò altre foto, con ksyrium sl e cosmic (le altre ruote che possiedo).

Per essere una xs con i ruotoni è ben proporzionata, bel risultato
che porta borraccia monti?

In realtà, pur essendo xs, il triangolo principale ha tubi sovradimensionati, sprt l'obliquo (che "si schiaccia" progressivemente scendendo verso il movimento cetrale) e il verticale, che è da 31.8

I portaborraccia sono btp, universali, resistenti ed elastici e "pesanti" solo 13 gr. l'uno...i migliori mai provati!
 

merlino

Gregario
25 Agosto 2005
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Ancona
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Bici
una
Sempre bello vedere un Lynskey, l'unico appunto sono i dettagli racing che IMO su questo modello di telaio non sono i + indicati, Cmq bella bici, immagino che l'altra in carbonio starà parecchio ferma in futuro.
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Dopo tre giorni e quasi 200 km, posso postare le mie impressioni con un certo grado di precisione e certezza.

Procediamo con ordine; innanzitutto alcune premesse.
1) Per rispondere a Merlino, premetto che esteticamente la bici mi piace troppo così com'è Sia la geometria, che la sezione di alcuni tubi, non sembrano essere propri di una bici classica, dunque mi pare che non sia, questo, il telaio più indicato per costruirsi una bici dalle forme e finiture tradizionali, nonostante il fatto che sia in ti e che sia prodotta da un maestro storico del settore.
2) La bici è stata settata con le stesse identiche impostazioni di sella, manubrio e pedali della mia altra pedalforce in carbonio. Sella aspide carbon, curva fsa compact, pedali speedplay zero e ergopower record: i componenti che determinano la seduta e le impostazioni in sella del ciclista che ha la fortuna di pedalare questi mezzi (cioè io) sono i medesimi, impostati con le stesse distanze reciproche. Oltre alla prova del metro, tale settaggio è stato verificato anche personalmente sulla strada.
3)La bici è stata testata con le stesse ruote da me già possedute ed utilizzate in precedenza sul pedalforce, ovvero, oltre alle easton, anche le ksyrium sl grigie e le cosmic premium sl.
4)Nella mia breve (6 anni) carriera ciclistica, oltre al pedalforce, ho pedalato anche un paio di telai in alluminio (entrambi pinarello di medio-bassa gamma, un angliru e un galileo) e, per circa 300 km, una de rosa nuovo classico in acciaio. Le misure non erano sempre le stesse, ma la differenza di risposta dei diversi telai (o bici complete, se preferite,) era, almeno per me, abbastanza evidente.

Insomma, tutto è stato fatto, oltre che per consentirmi di alternare il più possibile, e senza problemi, I due mezzi, anche al fine di capire ben bene le caratteristiche di questo nuovo telaio, bellissimo esteticamente ma ancora, dal punto di vista funzionale, sconosciuto fino a qualche giorno fa.

Quando tre giorni fa ho fatto montare la s.s. dal mecca (il resto del montaggio è stato rigorosamente fatto personalmente), lo stesso, a lavoro ultimato, mi ha chiesto se fosse un telaio in titanio (!!?!??) e, al mio cenno affermativo, ha sentenziato dicendo che sarebbe stato molto comodo e mollaccione, vista anche la curvatura dei pendenti del carro posteriore. Ciò sembrava certamente trovare riscontro nella “vox populi”, che vuole il titanio materiale “da vecchietti”, per telai comodi e certamente non racing; tuttavia, come tutti gli estimatori di questo marchio sanno, sul verticale di queste bici c'è scritto “made in tennesse....built to go fast!”, facendo intendere un'indole corsaiola di questa bici. Insomma a chi dar ragione? Al mecca o a Lynskey???
Provenendo da una bici in carbonio che, a mio giudizio, è abbastanza equilibrata e neutra, con la quale ho affrontato anche distanze di oltre 200 km con ruote ksyrium e la mia inseparabile aspide carbon, mi sarei augurato certamente un telaio comodo, e tuttavia non avrei voluto sacrificare un certo grado di reattività utile nelle uscite con gli amici, quando la strada sale improvvisamente ed è il momento di scattare ed alzarsi sui pedali.
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Già dalle prime pedalate con il nuovo telaio, accompagnato dalle ruote easton, mi ha iniziato ad assalire un atroce dubbio......ma è titanio o no? E se si, perchè si dice che “il titanio è comodo”??
E' proprio così: sarà che Lynskey usa le stesse geometrie su tutti I suoi telai road (anche I più corsaioli), sarà che rispetto alla pedalforce questa bici ha un passo più corto di quasi due cm (972 la precedente, 954 la Lynskey), ma le sensazioni sono state di un ottimo livello di reattività della bici. Non solo, ma a questo si accompagna una sensazione di poca elasticità (quel famoso “effetto molla”, tipico dei monoscocca, che io personalmente riscontravo nel rilanciare la pedalforce), di ottenomento di una risposta secca e più immediata nel momento del rilancio. Insomma, sembrava più di pedalare un alluminio (o perlomeno un telaio in alluminio tra quelli che mi è capitato di pedalare).
La bici insomma scorre bene, impressionando per la rapidità e la reattività che dimostra nei rilanci. La stessa impressione è valida con tutte e tre le coppie di ruote utilizzate, seppure con le ovvie differenze del caso.
Rispetto all'alluminio, il materiale di questo telaio mi pare influenzi più che altro la risposta che la bici da alle vibrazioni provenienti dal suolo....in questo mi è sembrata molto simile all'acciaio e al carbonio, e molto distante dalle risposte secche e brusche dell'alluminio. Tali impressioni sono ovviamente, per me, amplificate dal fatto di utilizzare una sella full carbon, e dunque mi paiono abbastanza attendibili. Certo, per dare un giudizio definitivo su questo parametro dovrei affrontare uscite più lunghe dei 60-70 km che ho fatto in questi giorni, ma per far ciò non mancherà occasione in futuro.
Per quanto riguarda la discesa, anche qui la bici pare abbastanza precisa, ovviamente richiede più “manico” quando si montano le alto profilo, ma certamente il telaio rimane stabile anche a velocità non proprio basse (non sono andato oltre i 55 km/h, in ogni caso).

Insomma, anche se resta da provare a velocità molto sostenute e su distanze molto lunghe, mi pare di poter dar ragione al motto “built to go fast!”. Geometria, passo, sezione dei tubi, sembrano tutti indicatori che rivelano di trovarci al cospetto di un vero e proprio race frame, a dispetto della “fama” del materiale con cui è costruita e anzi capace, proprio grazie al ti, di mantenere una buona dose di comodità nella risposta alle asperità della strada.
 

TikMo

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Alla faccia Bartali, leggo solo oggi questo 3d, i miei complimenti per la bestiola, BELLA BELLA, quando me la farai ammirare da vicino?
 

Ser pecora

Diretur
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dove capita
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E se si, perchè si dice che “il titanio è comodo”??

Perchè il carbonio si rompe
Perchè coi tubolari vai più veloce
Perchè 1/2 kg in meno sulle ruote sono 2kg in meno sul telaio (e 3 nel portafogli)
Perchè coi copriscarpe decathlon vado più veloce
Perchè con la B-alanina sono sempre fresco come una rosa
Perchè non ci sono più le mezze stagioni ed oggi non so proprio come vestirmi
 

mika

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..e anche perchè con la compact si pedala più rotondo.
 

Stradista

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Sarà che in giro si vedono telai in carbonio che vanno dal bianco rosso nero ,al nero rosso bianco (compreso il mio ) , mi sa tanto che la tua bestiola è destinata ad essere precursore di una nuova tendenza.....troppo bella...complimeti.......
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Aggiungerei: perchè chi si depila va più veloce

Sarà che in giro si vedono telai in carbonio che vanno dal bianco rosso nero ,al nero rosso bianco (compreso il mio ) , mi sa tanto che la tua bestiola è destinata ad essere precursore di una nuova tendenza.....troppo bella...complimeti.......

Oddio, un titanio che fa tendenza....questo non credo sia proprio possibile, finchè sarà la pubblicità a dettare gusti e tendenze....non converrebbe a chi con le bici vuole farsi i soldi.
 

Stradista

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Oddio, un titanio che fa tendenza....questo non credo sia proprio possibile, finchè sarà la pubblicità a dettare gusti e tendenze....non converrebbe a chi con le bici vuole farsi i soldi.[/quote]

Credimi che dalle mie parti telai in titanio cominciano a vedersi.............sai qual' è la chiave di successo di questi nuovi telai in titanio ?.....che non rispecchiano gli standard classici dei telai in metallo , ma vengono concepiti con tubazioni dalle sezioni generose e da geometrie corsaiole e soprattutto perchè per chi se lo puo' permettere vestiti in chiave moderna con ruote ad alto profilo e gruppi di ultima generazione risultano veramente accativanti.......c'è un mio conoscente che possiede una Passoni montata super record e ruote LW e ti garantisco è da sballo....
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Oddio, un titanio che fa tendenza....questo non credo sia proprio possibile, finchè sarà la pubblicità a dettare gusti e tendenze....non converrebbe a chi con le bici vuole farsi i soldi.

Credimi che dalle mie parti telai in titanio cominciano a vedersi.............sai qual' è la chiave di successo di questi nuovi telai in titanio ?.....che non rispecchiano gli standard classici dei telai in metallo , ma vengono concepiti con tubazioni dalle sezioni generose e da geometrie corsaiole e soprattutto perchè per chi se lo puo' permettere vestiti in chiave moderna con ruote ad alto profilo e gruppi di ultima generazione risultano veramente accativanti.......c'è un mio conoscente che possiede una Passoni montata super record e ruote LW e ti garantisco è da sballo....[/QUOTE]

Ovvio che montato così un passoni faccia sempre la sua porca figura....ciò che ostacola la difussione del titanio su larghissima scala (che poi qualcuno, montato top, si veda in giro è una cosa che fa piacere ma che non significa inizio di una tendenza di massa) è essenzialmente l'alto costo della materia prima e la necesaria perizia della lavorazione. Sono elementi che contrastano con la possibilità di produzione su larghissima scala (tipo fabbriche cinesi di scott, cervelo, giant,ecc....) e che fanno si che un telaio in ti non possa mai essere economico ed alla portata di tutti. Che poi possa diventare un oggetto di desiderio estetico, su questo sono d'accordo.

In ogni caso, sia detto sottovoce, io il mio telaio (realizzato a mano con U.S. milled aerospace grade 3al-2.5v titanium, in usa, da un maestro del settore, con garanzia a vita) l'ho portato a casa con 1450 euro, trasporto, iva e dazi inclusi. Quindi sono una felice eccezione al mio discorso
Detto questo, però, faccio anche notare che si trattava di una promozione e che ora il prezzo, sul sito usa, è di nuovo cresciuto di 500 $ (dai 1690 ai 2200).
 

Stradista

Apprendista Cronoman
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Ovvio che montato così un passoni faccia sempre la sua porca figura....ciò che ostacola la difussione del titanio su larghissima scala (che poi qualcuno, montato top, si veda in giro è una cosa che fa piacere ma che non significa inizio di una tendenza di massa) è essenzialmente l'alto costo della materia prima e la necesaria perizia della lavorazione. Sono elementi che contrastano con la possibilità di produzione su larghissima scala (tipo fabbriche cinesi di scott, cervelo, giant,ecc....) e che fanno si che un telaio in ti non possa mai essere economico ed alla portata di tutti. Che poi possa diventare un oggetto di desiderio estetico, su questo sono d'accordo.

In ogni caso, sia detto sottovoce, io il mio telaio (realizzato a mano con U.S. milled aerospace grade 3al-2.5v titanium, in usa, da un maestro del settore, con garanzia a vita) l'ho portato a casa con 1450 euro, trasporto, iva e dazi inclusi. Quindi sono una felice eccezione al mio discorso
Detto questo, però, faccio anche notare che si trattava di una promozione e che ora il prezzo, sul sito usa, è di nuovo cresciuto di 500 $ (dai 1690 ai 2200).[/quote]

Sei convinto che un Litespeed Archon costi di piu' di Cervelo Soloist o del nuovo Pinnarello Dogma ( vedi 3d aperto) ?.....io credo di no quello che credo è che un telaio in carbonio a prescindere dal modo in cui è costruito riesci ad acquistarlo ( non parliamo di marchi blasonati ) anche con meno di mille euro, mentre un telaio in titanio anche se costruito in lega meno pregiata difficilmente lo paghi a quel prezzo .........
 

carlo70

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13 Aprile 2007
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Non c'è niente da fare, come si diceva poco sopra è diffusa la convinzione che il telaio in titanio non sia scattante e abbastanza racing: se chiedete un parere al vostro meccanico di fiducia (anche e soprattutto la persona più anziana e di esperienza), un buon 80% vi dirà che il titanio è "burroso" (è un termine che viene spesso tirato in ballo e dà l'idea di un mezzo un po' pigro nei rilanci).
Ormai i fatti smontano tale pregiudizio: quante discussioni abbiamo fatto sul concetto che la risposta di un telaio è determinata, più che dal materiale, dalla geometria del progetto? Tralasciando il discorso Passoni (la Rolls-Royce delle bici), sul mercato ci sono ottimi telai in titanio che costano come il top di quelli in carbonio. Allora perché sono così poco diffusi, visto che di top in carbonio se ne vedono abbastanza?
Secondo me, oltre al pregiudizio di cui sopra, conta anche il fatto che nessuna squadra di professionisti (a parte qualche eccezione in passato) usi telai in titanio. Sono convinto che se qualcuno rompesse tale tabù, la diffusione del titanio avrebbe la strada aperta...
 
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Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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[/quote]Sei convinto che un Litespeed Archon costi di piu' di Cervelo Soloist o del nuovo Pinnarello Dogma ( vedi 3d aperto) ?.....io credo di no quello che credo è che un telaio in carbonio a prescindere dal modo in cui è costruito riesci ad acquistarlo ( non parliamo di marchi blasonati ) anche con meno di mille euro, mentre un telaio in titanio anche se costruito in lega meno pregiata difficilmente lo paghi a quel prezzo .........[/QUOTE]


Concordo pienamente, è proprio quello che intendevo quando affermavo che difficilmente potrà essere un telaio di tendenza....non potrà esserlo (almeno su larghissima scala) proprio perchè, volente o nolente, non si possono produrre telai in ti nella stessa quantità, e agli stessi prezzi di produzione, dei telai in carbonio
 

Ser pecora

Diretur
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perchè, volente o nolente, non si possono produrre telai in ti nella stessa quantità, e agli stessi prezzi di produzione, dei telai in carbonio

Non lo so. Ci sono prodotti cinesi fatti con titanio russo-cinese che hanno prezzi piuttosto concorrenziali e non credo che la qualità sia scarsa per forza.
Allo stesso tempo credo si potrebbe produrre telai in carbonio della qualità oggi ottenibile ad un prezzo più (molto) basso. Sicuramente il cliente medio del carbonio è disposto a spendere di più in valori "accessori". Ihmo.
 

Bartali

Velocista
16 Ottobre 2006
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Anche se il titanio prendesse quella direzione e avesse prezzi più concorrenziali, resterebbe il fatto che le aziende tendono a massimizzare il profitto e ad abbattere i costi, e in quest'ottica un telaio in carbonio sarebbe comunque, ad oggi, l'ideale
 

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