Ma su questo sono assolutamente d'accordo con te, diciamo che è più una sfida personale ecco...un po' come chi si mette in testa di voler scalare una montagna (con le dovute proporzioni).
Se lo faccio è solo proprio per "sfida" con me stesso, esattamente come quando avevo 11 anni provai ad andare per la prima volta a Montoso, poi Pian del Re e via via tutto il resto.
Di certo c'è che è una cosa da affrontare per gradi. Avendo l'anno scorso retto un Agnello-Izoard-Agnello so che in teoria fino a Monginevro ce la faccio...poi da lì in avanti è un'incognita.
Se arrivi al Monginevro, il Sestriere è il meno... la palla è poi la val Chisone con immancabile vento contro da Fenestrelle in giù...
ps: scalare una montagna può essere una sfida ai propri limiti così come una 'passeggiata' piacevole tanto quanto un piacevole e tranquillo giretto in bic9i, dipende dalle proprie capacità, dalla difficoltà della via ma, soprattutto, dallo spirito con cui la si affronta... io, perosnalmente, non ho mai amato la concezione della 'lotta con l'alpe'... con l'alpe ci faccio all'amore, che sia a piedi, in bici, con le pelli
la vera sfida e non sfanculare tutti al lavoro ogni santo giorno!
Ho presente in teoria, in pratica sali fino all'agriturismo giusto? Sabato sarei anche andato ma non avevo proprio più gamba.. Non so se ho mangiato troppo poco o tirato troppo in basso..
Pia dla Ciarma/Durandini la faccio quasi ogni volta che vado su al Pian del Re, anche se, in base a quanto si vuole soffrire, ci sono diverse salite in zona più o meno dure da abbinare.
Giusto domenica ho portato [MENTION=46463]Violinbici[/MENTION] a kommare alcune salitelle brevi ma intense in zona Oncino